Incredibile coda, ruggito terrificante, corsa in ospedale. Ma il giovane non fece nulla, e dopo tre giorni il suo cuore smise di battere.
Immagina un weekend estivo. Immagina un'auto traboccante di cibo non commestibile, birra calda e crema solare mai abbastanza. Ora immagina l'autostrada. Anche se la "porta" è superata, è un'infinita striscia grigia di cemento con la bellezza del nostro viaggio, la nostra leggerezza, la nostra giovinezza.
Immaginalo. Immagina una giornata normale e tranquilla. La monotonia della vita, facile preda della routine e della noia. Solo il pensiero di un simile sempliceviaggiocalma le nostre anime. Dopotutto, quello che vogliamo sempre è poter viaggiare in auto con i nostri cari.
Un tale stato non accetterà mai catastrofi o tragedie. Ma per Francesco Perullo, 23enne di Falconara, un viaggio on the road con la fidanzata sulla A14 Bologna Taranto è stato fatale. Se è difficile venire a patti con una vita giovane che si è rotta da sola, la dinamica dell'incidente che lo ha coinvolto è così ridicola che sembra impossibile, non capisco come potrei morire così. Ma cos'è successo quella sera a Francesco?Facciamo un passo indietro.
Track All Blame: l'assurda morte di Francesco
Nel tratto tra Ancona Sud e Ancona Nord, uno shock devastante è perso per sempre. Musica punk, rock e metal. L'incidente è avvenuto nella notte tra venerdìe sabato, e Francesco e la sua ragazza sono stati fermati per un altro incidente così grave da causare una lunga fila in autostrada.
Tuttavia,Bangnon era pienamente a conoscenza della situazione in tempo, quindi la 500 si è schiantata contro una Fiat Su. Il luogo dove stavano viaggiando i due ragazzi. Purtroppo Francesco non ce l'ha fatta quando la sua ragazza è rimasta gravemente ferita, sembrava che ce ne fosse una, i medici hanno cercato in tutti i modi di salvargli la vita, ma dopo tre giorni di dolore e una corsa contro il tempo, Francesco è morto. Il suo cuore non poteva resistere.
Tutti gli amici e conoscenti di Francesco hanno voluto lasciare un ultimo messaggio per il batterista sulla sua home di Facebook. "Ciao Fra.. continua a suonare dall'alto", ha scritto il suo amico. "Dire che il tuo cuore è spezzato è troppo e troppo poco. Non ci sono parole Francesco, buon viaggio e non ti dimenticheremo", ha scritto qualcun altro. Francesco però continuerebbe a vivere, anche se fosse altrimenti, grazie alla donazione di organi del giovane approvato dalla sua famiglia.
