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Drag Race Italia 2, la finale: ecco chi ha vinto

La puntata finale di Drag Race Italia 2, in onda l’8 dicembre 2022 su Discovery+, non è una sorpresa, ma una conferma, sotto gli occhi dei due giudici ospiti Paola Iezzi e Luca Tommasini. La vincitrice della prima stagione Elecktra Bionic non si era conquistata il gradino più alto del podio in nessuna maxi challenge della sua edizione e, con un colpo di coda finale, ha invece sbaragliato la super favorita Farida Kant.

La vincitrice

La storia stavolta invece non si ripete e a vincere è La Diamond, che fin dalla prima puntata ha rappresentato l’eccellenza. Nel corso del programma ha vinto cinque episodi su otto (gli altri sono stati conquistati uno da ciascuna delle altre tre finaliste ossia Nehellenia, La Petite Noire e Aura Eternal). Il premio della settima puntata è un buono da mille euro fornito da Eden Viaggi.

Una scelta ragionata, di testa, dati alla mano e quindi strameritata anche se, come ha poi confermato anche Priscilla, il cuore di quest’edizione resta Nehellenia, la prima ad entrare in werkroom, a conquistare una minichallenge e a stregare il pubblico con un’umanità profonda e preziosissima. Ecco perché ha conquistato – giustamente – il titolo di Miss Simpatia, raccogliendo l’eredità di Luquisha Lubamba, la queen che più di tutte ha abbracciato e accolto le concorrenti senza riserve.

La Diamond vince scettro e corona Asterlab, ma soprattutto il ruolo di ambassador per un anno di MAC Cosmetics, che realizzerà una capsule collection ad edizione limitata e interamente curata da lei.

La minichallenge

La prova d’abilità sul tappeto magico porta le finaliste a sfidarsi in una gara d’equilibrio: la mini challenge se la aggiudica La Petite Noire, a cui va non solo la classica spilletta ma anche un motorino elettrico giallo.

Le battute si sprecano e Nehellenia incalza Aura Eternal: «Dai, amo, sei storta di tuo, per forza devi vincere». Tommaso Zorzi le saluta con una profezia: «Se va come l’anno scorso, che vinca la più bella e scema».

La maxichallenge

Per la prova finale le queen devono realizzare un videoclip sulle note del brano inedito Portento, una canzone dance orecchiabile ma profonda: la sfida consiste nell’incidere una canzone su testo e musica già forniti della produzione. Per l’occasione il poker di concorrenti mette su una girl band in chiave drag dal nome Fortune.

Con loro durante le prove della coreografia anche tutte le queen eliminate dalla competizione.

Un tè con la Francini

Chiara Francini incontra una per una le finaliste. Ad Aura Eternal dice: «Sembri della carta di Natale appallottola» e la concorrente le confessa di temere la competizione della sua mamma drag La Diamond e di aver amato alla follia il Rusical. La Petite Noire spiega il tatuaggio-equazione sulla clavicola raccontando le iniziali dei nomi di genitori e fratelli. La Diamond sfoggia un abito che racconta essere stato il primo scelto in valigia per partecipare allo show mentre Nehellenia si commuove parlando dell’esperienza a Drag Race Italia.

L’ultima RUmail

A sorpresa, arrivano in werkroom video-messaggi per le concorrenti: a La Petite Noire mandano il proprio sostegno i genitori e la sorella mentre la mamma di Aura Eternal la chiama «leone» e ricorda le musiche suonate al pianoforte. Filippo, il miglior amico de La Diamond, le augura in bocca al lupo mentre il fidanzato (da 14 anni) di Nehellenia, Marco le fa una romantica dichiarazione d’amore: «Non posso vivere senza di te».

Il ritorno di Elecktra Bionic

Eleckra Bionic fa il suo ingresso sul main stage statuaria e in versione bruna consegnando scettro e corona e confessando che quello trascorso da regina è stato «il più bello della mia vita». 

Va poi in scena il video musicale, con un’ambientazione piuttosto semplice che strizza l’occhio ai clip liceali dei teen drama statunitensi degli Anni Duemila.

La runway

Il tema della sfilata finale è Eleganza Extravaganza, come da tradizione. Nessun look ottiene l’effetto wow (incredibilmente sono più d’impatto gli outfit di Panthera Virus e Gioffrè), ma si difendono dignitosamente. La Petite Noire propone la metafora del cigno nero e del cigno bianco per onorare il suo background da ballerina (ma con un trucco e parrucca non particolarmente memorabili) mentre Aura Eternal sceglie un vestito da sposina che Priscilla definisce come quello «un po’ bambola di quelle che mia nonna metteva al centro del letto». La Diamond ha rivisitato in chiave farfalla lo stile di Marilyn che Tommaso Zorzi commenta come «perfezione macchiata da un non so che di Valeria Marini». Nehellenia punta sulla trasformazione in Cenerentola perché, dice, «mi sono sentita come lei, quella che non poteva andare al ballo». Gli stivali bianchi richiamano subito Pretty Woman, come nota Chiara Iezzi, prima che Priscilla mostri le foto delle concorrenti da bambini e lascia che le queen parlino alla loro versione di sé proveniente dall’album dei ricordi.

Il verdetto

La prima ad uscire di scena è La Petite Noire, mentre le tre colleghe si sfidano ad un lipsync per la vittoria sulle note di Festival di Paola e Chiara. Trionfa La Diamond a cui Priscilla augura «un futuro luminoso e glitterato». E lei risponde: «God save the Drag Queen».

Spill the tea

Si conclude così un’edizione molto simile ad un giro sulle montagne russe, nata dall’estro di Dimitri Cocciuti, con un cast di queen molto preparato. Sono mancati potentissimi video come quelli di RuPaul, Michelle Visage e Tiziano Ferro, che invece avevano alzato l’hype della prima stagione.