Le scosse tra Siracusa, Catania e Ragusa. Qui sono stati disposti accertamenti sugli edifici ritenuti "vulnerabili"
Trema la terra in Sicilia. Una scossa di terremoto di magnitudo 2,9 è stata registrata alle 4.46 di oggi, 9 dicembre, a 5 chilometri da Rosolini (Siracusa). L'epicentro è stato localizzato dai sismografi dell'Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) a una profondità di 8 chilometri. Non sono segnalati danni a cose o persone.
Già ieri alle 21.16 era stato registrato un altro terremoto, ma di magnitudo 4.1, con epicentro tra i comuni di Mazzarone (Catania), Chiaramonte Gulfi e Acate, nel Ragusano. La scossa è stata avvertita dalla popolazione.
A Ragusa oggi vengono effettuate le verifiche per gli edifici "a rischio". Lo comunica sulla sua pagina Facebook istituzionale, il sindaco Peppe Cassì: "Su indicazione della protezione civile regionale, a seguito della scossa sismica delle 21:26, gli edifici più vulnerabili, in particolare scuole e ospedali, saranno sottoposti a verifica. Pertanto, domani 9 dicembre le lezioni in tutte le scuole di Ragusa inizieranno dalla terza ora".
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