Un salto tecnologico grazie al chip. L'onore è assegnato ai ricercatori nel campo dei veicoli autonomi e dei dispositivi indossabili, nonché nei campi biomedici. Il chip del Politecnico di Milano rende il wireless 100 volte più veloce grazie alla luce. Hanno partecipato allo studio anche la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, la Stanford University of California e la Glasgow University del Regno Unito nell'ambito del progetto europeo Super Pixel .
Come funziona il chip Super Wireless
Il chip in silicio da 5 mm può ricevere e manipolare i raggi individualmente grazie a un gran numero di antenne ottiche fini. Ordinali grazie alla nostra rete integrata di interferometri. Eliminando le interferenze tra i raggi in questo modo, il chip può gestire almeno 100 volte più informazioni rispetto ai sistemi wireless ad alta capacità odierni sopra i 5000 GHz.
"A Una caratteristica del nostro processore fotonico è che è molto facile da autoconfigurare senza la necessità di tecniche di controllo complesse- Francesco Moricket del Politecnico di Milano- Il chip può essere adattato e compensato in tempo reale, consentendo di stabilire e mantenere una connettività ottica ottimale contro gli effetti di ostacoli in movimento o turbolenze atmosferiche. Le applicazioni possibili sono tante, afferma Andrea Meloni, direttore del Polifab, Centro Micro e Nano Tecnologie del Politicnico di Milano, come riportato da Andrea Meloni del Politicnico "Preciso posizionamento e posizionamento. Per i sistemi semoventi, sensori , riconoscimento remoto di oggetti, dispositivi portatili e indossabili per la realtà aumentata e nuove tecnologie di ricerca per applicazioni biomediche.
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