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Elezioni 2022, Proiezione Opinio-Rai: al Senato FdI è il primo partito con il 24,6%. Pd al 19,4%, M5S al 16,5%, Lega all'8,5% e Fi all'8%

Secondo la prima proiezione del Consorzio Opinio Italia per la Rai (campione del 5%), al Senato Fratelli d'Italia è il primo partito con il 24,6%. Il Pd è al 19,4%, M5S invece al 16,5%.

La Lega è all'8,5% mentre Forza Italia si attesta all'8%. Seguono: Azione-Italia Viva 7,3%, Alleanza Verdi e Sinistra 3,5%, +Europa 2,9%, Italexit 2%, Unione Popolare 1,4%, Noi Moderati 1,1%.

Al Senato la coalizione di centrodestra è avanti con il 42,2%, mentre il centrosinistra è al 26,4%.


EXIT POLL
L'Italia vira a destra: secondo il primo exit poll, Fratelli d'Italia è il primo partito con il 22-26%
a traino di una coalizione di centrodestra che veleggia sopra il 40% (tra il 41% e il 45% per Opinio Rai; tra il 43 e il 47% per Swg La7) verso la maggioranza assoluta sia alla Camera sia al Senato. Il Pd, secondo partito, viaggia su percentuali tra il 17 e il 21% in una coalizione che si attesta tra il 25 e il 29%.

Alla chiusura delle urne, alle 23, circa il 64% degli italiani è andato a votare con un crollo dell'affluenza di 10 punti percentuali rispetto al 2018.


Stando ai primi exit poll, Giorgia Meloni fa volare Fdi che è il primo partito. Il Pd è secondo, M5s al 13,5-17,5% è sopra la Lega data all'8,5-12,5%, segue Azione-Italia Viva con il 6,5-8,5% leggermente meglio di Forza Italia che sarebbe al 6-8%, Verdi-Si al 3-5%, +Europa al 2,5-4,5%, Noi Moderati a 0,5-2,5%, Impegno civico a 0-2%, Italexit a 0,5-2,5%. Se i dati fossero confermati, il centrodestra otterrebbe così il 41-45% (227-257 seggi alla Camera e 111-131 al Senato) contro il 25,5-29,5% del centrosinistra (78-98 seggi alla Camera, 33-53 al Senato). M5s avrebbe 36-56 seggi alla Camera e 14-34 al Senato, Azione-Italia Viva 15-25 alla Camera e 4-12 al Senato, ad altre' liste andrebbero 4-6 seggi. "Centrodestra in netto vantaggio sia alla Camera che al Senato! Sarà una lunga notte, ma già ora vi voglio dire GRAZIE", twitta subito dopo l'uscita degli exit poll Matteo Salvini. "Noi siamo prudenti, ma se i risultati fossero confermati sarebbe un risultato importante", considerando che "fino a poco fa ci davano per morti", esulta Michele Gubitosa, braccio destro di Giuseppe Conte. Ci vorranno le proiezioni per ridurre la forchetta del risultato e per capire davvero quanto sarà ampia la maggioranza vincente in base ai risultati nei collegi considerati in bilico. Ma il dato chiaro è che il centrodestra si appresta a governare.

I LEADER AL VOTO

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha votato alle 8.45, nella scuola "Giovanni XXIII - Piazzi" a Palermo. Il capo dello Stato ha anticipato l'arrivo nell'istituto di via Rutelli, per evitare la concomitanza con la cerimonia di commemorazione per l'uccisione del giudice Cesare Terranova e del maresciallo Lenin Mancus, avvenuta il 25 settembre del 1979 nella stessa via. Il capo dello Stato ha votato, come di consueto, nella sezione 535, accolto da un applauso degli scrutatori e delle persone presenti.

Nel pomeriggio ha votato anche Mario Draghi a Roma.

Ecco tutti i 'numeri' dell'appuntamento elettorale:

- QUASI 51 MILIONI AL VOTO. Gli elettori chiamati al voto sono 50.869.304, di cui 4.741.790 all’estero. Dei 46.127.514 elettori in Italia il 51,74% sono donne e il restante 48.26% uomini. Del corpo elettorale fanno parte 2.682.094 maggiorenni che per la prima volta, dopo la recente modifica dell’articolo 58 della Costituzione, potranno votare non solo per la Camera dei Deputati, ma anche per eleggere il Senato della Repubblica. Dei giovani elettori le donne sono 1.302.170 e gli uomini 1.379.924.

- VOTO ALL'ESTERO, EUROPA AL PRIMO POSTO. Per quanto riguarda la distribuzione geografica degli elettori italiani all'estero, la maggior parte si trova in Europa (2,6 milioni). Seguono America Meridionale, America Settentrionale e Centrale e Africa, Asia, Oceania e Antartide (in coda con poco più di 250mila schede).

- A ROMA IL PIENO DI AVENTI DIRITTO. La Lombardia con 7.505.133 elettori è la regione con il maggior numero di aventi diritto al voto, la Valle d’Aosta con un totale di 98.187 elettori quella con il minor numero di votanti. Il comune di Rocca de’ Giorgi, in provincia di Pavia, con soli 25 elettori (13 uomini e 12 donne) è l’ente con il minor corpo elettorale, mentre Roma con 2.055.382 (di cui 1.096.575 donne e 958.807 uomini) è la città con quello maggiore.

- 61MILA SEGGI, ALMENO 180MILA SCRUTATORI. Sul territorio nazionale sono 61.566 le sezioni elettorali che dalle ore 7 alle 23 di domenica 25 settembre saranno aperte per l’esercizio del diritto di voto. In ciascuna sezione ci sarà un presidente, un segretario e quattro scrutatori. Il seggio può funzionare con un minimo di tre componenti, quindi saranno almeno 180mila le persone che saranno impegnate nelle operazioni di voto e di spoglio delle schede.

- OLTRE 20MILA SCUOLE E ALTRI UFFICI IMPEGNATI. Le oltre 60mila sezioni elettorali sono ubicate in 22.586 fabbricati, la maggior parte dei quali sono scuole che dunque, a pochi giorni dall'apertura dell'anno scolastico, rimarranno chiuse da oggi a lunedì 26 compreso.

- LA CARICA DEI CANDIDATI. Il dossier del Viminale riporta il numero dei candidati alla Camera dei Deputati: 1.310 nei collegi uninominali, 2.788 nei collegi plurinominali e 95 nella circoscrizione Estero. Per il Senato della Repubblica le candidature sono 693 per i collegi uninominali, 1.418 per i collegi plurinominali, e 41 per la circoscrizione Estero.

LA PAGINA SPECIALE DELL'ANSA: news, foto e video, approfondimenti. Alla chiusura dei seggi la diretta dello spoglio