Brinda, ma con moderazione il centrodestra a Monza dove i risultati delle politiche, pur nella vittoria (42% circa) evidenziano un netto “vento Pilotto” che spinge il Pd a un passo da Fratelli d’Italia, affossa la Lega e fa “ciao” al Movimento 5 Stelle. Se a livello nazionale il partito di Giorgia Meloni supera il 26% staccando i dem di 7 punti, a Monza, tra primo e secondo partito, balla un solo punto percentuale alla Camera (24,06 % contro 23,12) e c’è parità al Senato (23,6%). Il distacco tra le due coalizioni passa di poco i 10 punti percentuali mentre nella media italiana la forbice si allarga a 18 punti.
SILVIO C’E’, LA LEGA NO
Nel centrodestra fa la sua parte il leader politico di casa Silvio Berlusconi, la cui Forza Italia alza un po’ l’asticella nazionale arrivando al 9% al Senato. La Lega di Salvini invece piange in città esattamente come a livello nazionale restando sotto il 9%. Un dato in parte anticipato dalle amministrative di giugno, quando il Carroccio a Monza risultò il partito meno votato della coalizione che sosteneva il candidato Allevi. Il risultato della Lega in queste elezioni svela ancora più nettamente la crisi del Carroccio se paragonato ai risultati degli altri comuni brianzoli: Monza è il comune in cui la percentuale della Lega è più bassa su tutta la provincia che, in media, ha assegnato ai salviniani il 12,79%. Si avvicina a Monza, per scarsità di consensi alla Lega, Vimercate, altro comune abbastanza fresco di amministrative e governato dal centrosinistra. I lumbard restano forti in aree come Lazzate e Briosco (19% circa), Veduggio e Cogliate (17% circa).
M5S DIMEZZATO
La stangata è dura anche per il Movimento 5 Stelle che conferma una presa scivolosa su una città come Monza e dimezza i consensi del nazionale: neanche 7% al Senato e 7,1% alla Camera, contro il 15,4% della media italiana. C’è da dire, però, che il Movimento mostra di essere ancora presente sulla piazza monzese, un elemento non da poco visto il recente flop delle amministrative, quando i pentastellati in modo abbastanza maldestro non riuscirono né a presentare un proprio candidato sindaco, né ad esprimere rappresentanti in consiglio comunale.
SINISTRE
Bene, invece, il Terzo Polo. Per loro succede più o meno il contrario: alla Camera raddoppia quasi il dato nazionale passando il 14%. Secondo alcune agenzie proprio nel collegio Lombardia 1 (il nostro) Azione avrebbe ottenuto il miglior risultato in Italia, raggiungendo l’11,1%. Passando al centrosinistra (31,4% alla Camera e 32,01% al Senato), a trainare il risultato finale ha contribuito discretamente il bottino di Più Europa (circa 4,5%) e quello di Alleanza Verdi Sinistra che ha superato il 4%.
