"Oggi si comincia a parlare di giustizia. Italia Negli Stati Uniti , migliaia di persone vengono arrestate e processate ogni anno nonostante la loro innocenza, e il processo è già una punizione che colpisce non solo gli imputati, ma anche i loro familiari, amici e lavoro. Pertanto, non deve trascinarsi all'infinito in appelli e controdeduzioni .Quando governiamo, le assoluzioni di primo o di secondo grado non possono essere appellate”. Così, sui social, il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi usa una “pillola” quotidiana. "I cittadini una volta trovati innocenti hanno il diritto di non essere perseguitati per sempre. E poiché perseguitare gli innocenti significa lasciare liberi i veri colpevoli, ha concluso l'ex presidente del Consiglio. Se è d'accordo, e se ritiene che la presunzione di innocenza sia la pietra angolare del nostro civiltà giuridica, bisogna votare il 25 settembre. "Vota Forza Italia".
Proseguendo sui social, Berlusconi torna poi sugli eventi che hanno portato al crollo del governo e alla chiusura anticipata del parlamento. Andando avanti senza Cinque Stelle, ovviamente, fino alla naturale decadenza del legislatore. Tutte le persone ben intenzionate sanno che sono state le azioni irresponsabili di Five Star a scoraggiare e reprimere l'azione del governo. Perché ogni tentativo di incolparci della caduta del regime di Draghi è la prima bugia di questa campagna", conclude il capo di Forza Italia.
Sanzioni favorevoli: ecco la nostra proposta
"Nei prossimi giorni, chiederemo a tutti i leader politici del Congresso di tornare all'appello finale, compreso il 5 che ho ha inviato una lettera in cui si delineavano due priorità ”in merito all'assoluzione da parte del pm. Penso che sia una risposta alle nostre richieste e la stiamo valutando molto positivamente”. , ma poi "sacrificio".
L'Anm: La Consulta ha già respinto l'ipotesi
"La questione è stata sollevata dai legislatori nella Legge Pecolera del 2006, e la Corte Costituzionale ha stabilito che la Legge è stata dichiarata illegale”. Così il presidente dell'Anm Giuseppe Santalucia dopo la proposta di appello per l'assoluzione di Berlusconi. "Ci sono principi costituzionali che devono essere necessariamente rispettati", sottolinea. Ciò non giustifica il duro lavoro delle corti e dei tribunali nell'accertamento della veridicità dei fatti."
