Renzi e Berlusconi di Monza. Ilaria Cucchi sfiderà Renzi a Firenze e due 'ex' Calenda e Bonino si affronteranno a Roma
I seggi parlamentari saranno decisi a maggioranza. Sarà deciso su base individuale. Ciò significa che ogni partito politico (indipendente) e ogni coalizione è rappresentata da un solo candidato. Entra in parlamento solo il candidato con il maggior numero di voti, 1 a 1. Di conseguenza, l'attenzione si concentra su chi si candiderà per il collegio uninominale e chi si affronterà nel collegio uninominale.
A Firenze è già stata lanciata una sfida tra i senatori Ilaria Cucchi (Left Green Alliance) e Matteo Renzi (Action-Italia Viva). Ilaria Cucchi diventa così la candidata monosede al Senato fiorentino, e Aboubakar Soumahoro, altro candidato a sorpresa della Sinistra rossoverde, per il collegio monopartitico del Congresso di Modena. Entrambi guidano la lista in proporzione a più bacheche multi-nome. Nel capoluogo toscano non mancherà al Senato Matteo Renzi, che sfiderà Ilaria Cucchi.
Ma Renzi non è solo in Toscana. L'ex presidente del Consiglio è presidente del Senato con rappresentanza proporzionale a Milano. Forse sarà anche lui il leader a Monza con un big in Silvio Berlusconi. Il presidente di Forza Italia sarà il candidato senatore per il collegio monoposto di Monza, dove ha guidato la squadra di calcio alla vittoria della Serie A. A questo si aggiunge la nomina a leader che deve avvenire nelle cinque regioni, quindi in Lombardia Renzi dovrà fare i conti anche con Berlusconi.
Milano avrà anche Maria Stella Germini, che fu certamente data in proporzione alla Camera di Commercio, sia nel capoluogo lombardo che nella propria Brescia. A Milano, il sostituto Enrico Costa è riuscito a sfidarla per il comando. E resta l'incognita della possibile candidatura dell'ex sindaco Gabriele Albertini.
In tutto questo, il segretario della sinistra italiana Nicola Fratoianni e co-portavoce del Partito dei Verdi Angelo Bonelli ha già detto che sono candidati alla rappresentanza proporzionale e che probabilmente saranno fuori dalle grandi città. Afferma: "Nicola ed io lo faremo certamente proporzionato alla posizione di frontiera per ribaltare l'idea che i leader debbano rimanere nelle grandi città. Il nostro Paese ha bisogno di restituire la sua dignità politica."
A Roma, sfida tra ex alleati, Carlo Calenda sfida la candidata Piu Europa Emma Bonino Scontro al Collegio del Senato nel centro di Roma, e come si dice di tutti i colori il duello si scalda presto molto caldo, sicuramente più nei calendari che hanno sempre raccolto senza mai rispondere Potrebbe essere stato Bonino che ha parlato: "Sono felice di essere paragonato a lei", ha detto il leader dell'azione. Non capisco più non credo sia negativo che sia in parlamento quello che voglio è che smetta di insultarmi ..rappresentiamo entrambi Roma Ne discuteremo
