Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Elezioni politiche 2022, urne chiuse, affluenza in calo di dieci punti. Centrodestra avanti

Ore 23: seggi chiusi. Diffusi i primi exit poll. Il centrodestra è avanti tra il 41-45% secondo Opinio Rai. Con Fratelli d’Italia in testa tra il 22-26%. La Lega sarebbe al 8,5%-12,5 e Forza Italia al 6-8. Il centrosinistra è al 25,5-29,5. Il Pd sarebbe tra il 17-21%, tallonato dal M5S tra il 13,5-17,5. Azione/Iv si attesterebbero tra il 6,5-8,5%. L'affluenza alla Camera è stata intorno al 64,39%, in calo rispetto al 2018 (74,21%). Da Matteo Salvini a Enrico Letta, i leader dei partiti hanno votato durante la giornata. Ultima Giorgia Meloni a recarsi ai seggi, che ha rotto il silenzio elettorale come anche Salvini e il leader azzurro. Oggi si è votato anche per il rinnovo dell'assemblea regionale in Sicilia, ma lo scrutinio, in questo caso, comincerà solo domani. 

Salvini: centrodestra in netto vantaggio, grazie

"Centrodestra in netto vantaggio sia alla Camera che al Senato! Sarà una lunga notte, ma già ora vi voglio dire GRAZIE". Lo scrive su Twitter il segretario della Lega, Matteo Salvini.

Cnn, Meloni premier più a destra dai tempi di Mussolini

La Cnn non rinuncia all'evocazione del Fascismo, nel dare conto delle elezioni in Italia. "Giorgia Meloni si avvia a essere la prima ministra italiana più di destra dai tempi di Mussolini", è il titolo della breaking news sul sito dell'emittente progressista Usa.

Dieci punti calo affluenza a Camera e Senato, dati parziali

E' di circa 10 punti percentuali il calo dell'affluenza alle elezioni per il rinnovo di Senato e Camera: alle ore 23 ha il 64, 29% per Palazzo Madama e il 64,39% degli aventi diritto per Montecitorio (oltre 5.700 comuni su 7.904). Lo si rileva dal sito del ministero dell'Interno.

Nella precedente tornata elettorale del 2018 alla stessa ora si era recato alle urne il 74,21% per il Senato e il 74,13% per la Camera.

Vespa ricorda notte del 2006 e invita ad aspettare dati

Gli exit poll della Rai danno numeri estremamente chiari dell'esito del voto, con il centrodestra che stacca il centrosinistra di circa 16 punti percentuali. A 'Porta a Porta' Bruno Vespa ricorda che nel 2006 ci sono state elezioni in cui proiezioni e voti reali davano vincente il centrosinistra che prenotò addirittura Piazza Santi apostoli per festeggiare.

Una notte di fibrillazione con il centrosinistra che poi vinse per soli 24mila voti. D'accordo con Vespa anche Luca Ciriani di Fratelli d'Italia che chiede di aspettare a cantare vittoria per un triono che sembra senza precedenti e si limita a dire che "la tendenza mi sembra abbastanza buona".

Lollobrigida (FdI): "Aspettiamo proiezioni credibili, noi pronti? Sempre"

"Aspettiamo gli spogli, che escano delle proiezioni credibili, dopodiché le commentiamo. Siamo ottimisti, lo siamo stati in tutta la campagna elettorale perché il consenso delle persone intorno a noi si è sentito. E' un dato oggettivo che FdI è stato un punto di riferimento, per noi qualsiasi risultato superiore a quello della volta scorsa è un ottimo risultato".

Così il capogruppo di FdI alla Camera Francesco Lollobrigida, arrivando all'Hotel Parco dei Principi. "Se siamo pronti? Sempre pronti", prosegue Lollobrigida ricordando lo slogan della campagna elettorale del partito di Giorgia Meloni.

Rampelli (FdI): "Con questi numeri possiamo governare"

"Ho fatto il parlamentare di maggioranza ma mai neanche nemmeno l'assessore: ora posso dire che con questi numeri possiamo governare". E' il commento a caldo di Fabio Rampelli, emozionato ma sorridente, ai primi exit poll dal salone dell'Hotel parco dei Principi. Nel resto del salone, pieno zeppo di cronisti, un silenzio irreale, pieno di cautela. Solo un breve e misurato applauso, è stato udito fuori da un piccola sala dell'Albergo in cui si trovano alcuni dirigenti del partito tra cui Ignazio La Russa e Guido Crosetto.

Senato: dati parziali affluenza alle 23 al 64,03%, in calo

Alle elezioni per il rinnovo del Senato alle ore 23 ha votato il 64,03% degli aventi diritto, quando i dati sono relativi a 3.282 comuni su 7.904. Lo si rileva dal sito del ministero dell'Interno.

Nella precedente tornata elettorale del 2018 alla stessa ora si era recato alle urne il 74,41% degli elettori per la Camera.

Letta arrivato al Nazareno per seguire risultati

Il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, è arrivato al Nazareno dove seguirà i risultati delle elezioni politiche. Con Letta, al momento, è presente nella sede del Pd anche il tesoriere Walter Verini e la portavoce della conferenza delle donne dem, Cecilia D'Elia, le capogruppo Debora Serracchiani e Simona Malpezzi, il responsabile della Sicurezza, Enrico Borghi e il responsabile organizzazione Stefano Vaccari.

Dati parziali affluenza alle 23 al 64,67%, in calo

Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 23 ha votato il 64,67% degli aventi diritto, quando i dati sono relativi a 1.457 comuni su 7.904. Lo si rileva dal sito del ministero dell'Interno.

Nella precedente tornata elettorale del 2018 alla stessa ora si era recato alle urne il 73,68% degli elettori per la Camera.

Exit Poll, centrodestra avanti

Ore 23: seggi chiusi. Diffusi i primi exit poll. Il centrodestra è avanti tra il 41-45% secondo Opinio Rai. Con Fratelli d’Italia in testa tra il 22-26%. La Lega sarebbe al 8,5%-12,5 e Forza Italia al 6-8.

Il centrosinistra è al 25,5-29,5. Il Pd sarebbe tra il 17-21%, tallonato dal M5S tra il 13,5-17,5. Matteo Renzi e Carlo Calenda si attesterebbero ora tra il 6,5-8,5%.  

Secondo altri exit poll, FdI sarebbe al 25,7, la Lega al 10,5% e Fi al 6,5. Il Partito democratico invece, è al 21,3, Verdi- Snistra italiana al 3,5, Più Europa al 1,3 e Impegno Civico di Luigi Di Maio 1,2. Il Movimento si attesterebbe al 14% (sopra la Lega e Forza Italia) mentre il terzo polo  all’8,5. 

Berlusconi ad Arcore commenterà solo risultati definitivi, Tajani presidia Roma

Silvio Berlusconi seguirà il voto, da Arcore. Con lui, a Villa San Martino, i più stretti collaboratori, a cominciare dalla senatrice Licia Ronzulli, responsabile nazionale del partito per i rapporti con gli alleati. A presidiare Roma il numero due di Fi, Antonio Tajani. Forza Italia ha aperto alla stampa la sala Lucio Colletti al palazzo dei Gruppi, mentre per le interviste tv gli esponenti azzurri chiamati a fare i primi commenti saranno nella Galleria dei presidenti, a Montecitorio. Come tradizione Berlusconi parlerà solo dopo il risultato elettorale definitivo, ovvero domani.

150 giornalisti accreditati in sede Lega, arrivato Salvini

Tutto pronto nella sede della Lega in via Bellerio, a Milano, in vista della notte elettorale. Il segretario, Matteo Salvini, è arrivato intorno alle 22.30 a bordo della sua auto e, senza rilasciare dichiarazioni, è andato nel suo ufficio. Sono circa 150 i giornalisti accreditati anche dall'estero, tra cui Francia e Germania. Due gli spazi allestiti per gli operatori dell'informazione, uno dei quali dedicato esclusivamente alle telecamere.

Marta Fascina, votare Fi per Italia moderna e libera

"Votare è un dovere civico oltre che un diritto costituzionale. Votare Forza Italia è l'unico strumento per un'Italia più moderna, più efficiente, più libera. #forzaitalia #silvioberlusconi #berlusconipresidente #berlusconiunicoleader". Così Marta Fascina, la 'quasi moglie' di Silvio Berlusconi, su Instagram postando una foto del voto mentre inserisce nell'urna le schede elettorale.

Ironia La Russa: "Io pessimista per natura, così mi trovo sempre bene"

E' arrivato anche Ignazio La Russa all'Hotel Parco dei Principi, quartier generale di Fdi per la notte elettorale. "Se sono ottimista? Io sono pessimista per natura, così mi trovo sempre bene...", ironizza il senatore rispondendo ai cronisti.

Tutto pronto al Nazareno per serata elettorale, 300 giornalisti accreditati

Tutto pronto al Nazareno per la serata elettorale. Trecento i giornalisti accreditati, di cui quasi la metà di testate straniere. Novità per queste politiche 2022 sono i gazebo - allestiti nel terrazzo sui tetti di Roma della sede dem - per i collegamenti televisivi. Atteso tutto lo stato maggiore Pd, il segretario Enrico Letta in testa. Al momento al Nazareno, oltre agli staff, c'è il coordinatore della segreteria dem, Marco Meloni.

Meloni voterà a ridosso chiusura seggi

"Vista la presenza massiccia di operatori dell'informazione registrata questa mattina, il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, voterà in serata a ridosso della chiusura delle urne per consentire ai cittadini iscritti al suo stesso seggio elettorale di poter esercitare il diritto di voto in tranquillità e senza subire disagi, assembramenti e rallentamenti". Lo rende noto l'ufficio stampa di Fratelli d'Italia.

(ansa)

Abruzzo, tessere su viadotto chiuso da 2018 per protesta

Tessere elettorali depositate sul viadotto 'Sente-Longo', chiuso da 4 anni, per denunciare l'abbandono delle zone interne della provincia di Chieti. Protesta silenziosa quella degli abitanti di Castiglione Messer Marino, centro dell'entroterra abruzzese al confine con il Molise, contro le mancate promesse della politica e per rivendicare il diritto ad esistere dei territori montani. Il 18 settembre del 2018 il viadotto, uno dei più alti d'Europa (185 metri dal suolo e 1,2 km di lunghezza), fu chiuso a seguito dei controlli scattati post crollo ponte Morandi, a Genova.

Un colpo mortale per i centri interni di Abruzzo e Molise che, fino ad allora, condividevano, autosostenendosi, attività artigianali, commerciali e sanità. Da allora, non sono mancate le assicurazioni di far passare nuovamente alla gestione Anas la ex statale 85, l'arteria che comprende il 'Sente-Longo', e reperire i 30-40 mln di euro necessari per consolidare le campate del viadotto. Nei fatti, però, tutto è fermo. Alcune decine di elettori hanno messo in atto, oggi, la protesta per reclamare "i diritti che la classe politica continua a calpestare da anni, a scapito di chi ha deciso di vivere nelle zone più svantaggiate del Paese".

Matite finite, caos in un seggio ad Agrigento

Caos nel seggio di una scuola dell'Agrigentino dove sono finite le matite per votare. Il problema si è verificato nella sezione 47 della scuola Manhattan, al Villaggio Peruzzo, frazione del capoluogo siciliano. All'interno e all'esterno dei locali dell'istituto si è creato un caos con file interminabili per oltre due ore.
L'ufficio elettorale è stato allertato per provvedere all'invio del materiale.

Milano, affluenza in calo di oltre 3 punti alle 19

A Milano e provincia l'affluenza alle urne per le elezioni politiche, alle ore 19, è del 57,69%, in calo rispetto al 2018 quando era al 61,30%. Affluenza in calo in tutta la Lombardia: alle ore 19 è al 58,61%, mentre nel 2018 era al 62,79%. Le percentuali scendono in tutte le province. Il dato più alto è quello della provincia di Bergamo (61,57%).

A Milano città l'affluenza alle 19 è al 56,53%, in calo di oltre due punti percentuali rispetto al 2018, quando era al 58,66%.

Attesa al quartier generale FdI, oltre 400 giornalisti da tutto il mondo

Tutto pronto all'Hotel Parco dei Principi per la lunga notte elettorale. A quanto apprende l'Adnkronos sono più di 400, tra italiani e stranieri, i giornalisti accreditati presso l'area stampa dell'albergo romano, scelto da Fratelli d'Italia come quartier generale per seguire lo spoglio delle elezioni politiche.
Dagli Stati Uniti alla Corea del Sud, dal Giappone all'Inghilterra, passando per Grecia, Portogallo, Olanda, Finlandia, Norvegia e Paesi del Sud America: tra tv, agenzie, quotidiani, siti e radio, la platea dei lavoratori dell'informazione presente al Parco dei Principi parla moltissime lingue. Qui sono puntati gli occhi dei media di tutto il mondo, come accadde in occasione delle elezioni del 2018: lo stesso albergo fu allora scelto dal Movimento 5 Stelle per seguire e commentare l'esito di una tornata elettorale che vide i pentastellati trionfare con il 33% dei consensi. Nella sala conferenze dell'Hotel è stato allestito un palco, con alle spalle il logo del partito di Giorgia Meloni su uno sfondo bianco e blu, dove campeggia un grande nastro tricolore.

In Sicilia alle 19 affluenza al 41,9%. Per Regionali il 35,44

L'affluenza alle urne per le elezioni Politiche in sicilia, alle 19, si attesta al 41,9%, dato in netto calo rispetto al 2018, quando allo stesso orario si era recato alle urne il 47,06% degli aventi diritto. Per quanto riguarda le elezioni regionali, invece, l'affluenza alle 19, comunicata dal servizio elettorale della regione, è del 35,44% (cinque anni fa era stata del 36,44%). Il dato sull'affluenza alle politiche e quello delle regionali sono diversi dal momento che nel primo caso vengono conteggiati anche i voti degli italiani all'estero.

Crolla affluenza alle 19 al 51,16%, -7,26 punti su 2018
 

Alle 19 l'affluenza alle urne è del 51,14%, aggiornato poi in maniera definitiva al 51,16%. Lo rileva Eligendo, il sito del ministero dell'Interno con il dato aggiornato a tutti i 7.904 comuni italiani. Scende l'affluenza: nella tornata elettorale del 2018, infatti, alla stessa ora si era recato alle urne il 58,40% degli elettori per la Camera, quindi 7,26 punti in meno.

A Roma affluenza tiene, alle 19 è del 54,15%

Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 19 nella città di Roma ha votato 54,15% rispetto al  56,24% delle precedenti politiche nel 2018. Nel Lazio il dato è del 53,18% rispetto al 55,47% del 2018.

A Frosinone il dato è del 53,02% rispetto al precedente 57,84%. A Viterbo 55,90%  rispetto al 60%. A Latina l'affluenza è stata del 53,64% rispetto al 56,36%. A Rieti, in controtendenza, l'affluenza aumenta: 54,29% rispetto al 53,71%.

(agf)

Maltempo: in Campania un centinaio interventi Protezione civile. Nella Regione secondo Youtrend affluenza al 15,1%

Sono centinaia gli interventi effettuati dai volontari del sistema regionale della Protezione civile regionale per emergenze connesse al maltempo a supporto degli enti locali in Campania. Gli allagamenti hanno interessato quasi tutto il Casertano, il Nolano, l'area flegrea. Allagati anche alcuni quartieri di Napoli e Caserta. Numerosi anche i problemi generati dalla caduta di rami e alberi. In particolare, nel Casertano intervento della Protezione civile regionale hanno interessato Caserta, Caiazzo, Cesa, Curti, Macerata Campania, Santa Maria Capua Vetere,Villa Literno Associazione, Casal di Principe, Sessa Aurunca, Grazzanise, Pignataro Maggiore, Cancello Arnone, Arienzo, Aversa, Ailano, Vairano Patenora.

A Castelvolturno sono stati tagliati 7 alberi caduti nella zona del Villaggio Coppola. Allagamenti sulla Domitiana, in via Oleandri, destra Volturno e Bagnara tra Pescopagano e Marina di Castelvolturno, Capriati al Volturno. Oltre 200 volontari, allertati dalla sala operativa regionale, hanno lavorato incessantemente anche con idrovore e mezzi speciali della protezione civile. Molti gli automobilisti rimasti in panne portati in sicurezza. Impegnati anche il personale della Sma Campania e i tecnici del genio civile.

YouTrend: va giù l'affluenza, crolla al Sud

Cala ovunque l'affluenza alle urne per le elezioni politiche alle ore 19, con i dati ancora parziali.

Secondo una suddivisione per area geografica - stilata attraverso l'analisi di YouTrend - al Nord Ovest è del 56,1% (-6,4% rispetto a quella del 2018), nel Nord Est del 56,1% (-7,3%), nelle cosiddette 'zone rosse' (Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria) del 57,6% (-6,5%), al resto del Centro-Sud (Lazio, Abruzzo, Molise) del 51,4% (-5,9%) e a Sud con le Isole del 40,0% (-12,1%).

Rispetto al 2018 le regioni che registrano il minor calo dell'affluenza sono Lazio (-1,2%), Lombardia (-4,5%), Sicilia (-5,6%), Friuli-Venezia Giulia (-6,2%), Toscana (-6,3%). I cali più importanti dell'affluenza rispetto a quattro ani fa  si registrano invece in Campania (-15,1%), Molise (-13,9%), Calabria (-13,0%), Sardegna (-12,6%), Basilicata (-12,1%).

Code e ritardi a Cagliari per i duplicati delle tessere elettorali

Disagi a Cagliari per chi ha avuto bisogno di ritirare una nuova tessera elettorale. Sia negli uffici centrali del Comune sia in quelli delle ex circoscrizioni si sono presentati in tanti, e l'affluenza è stata più alta del solito. Tra chi non trovava la tessera in casa e chi magari la residenza l'ha cambiata da poco, in tanti si sono ritrovati in coda davanti agli sportelli. A complicare la situazione c'è stato un problema nel sistema informatico, che ha rallentato ulteriormente le operazioni. In serata la situazione sta migliorando e sarà comunque possibile ritirare le schede fino alla chiusura dei seggi.

(ansa)

Camera: dati parziali affluenza al 51,25%, in calo

Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 19 ha votato il 51,25% degli aventi diritto, quando i dati sono relativi a circa metà dei comuni (relativi a 6.716 enti su 7.904). Lo si rileva dal sito del ministero dell'Interno.

Nella precedente tornata elettorale del 2018 alla stessa ora si era recato alle urne il 59,25% degli elettori per la Camera.

(ansa)

Salvini: "Qualunque cosa dica, io a Silvio Berlusconi vorrò sempre bene lo stesso"

"Qualunque cosa dica, io a Silvio Berlusconi vorrò sempre bene lo stesso". Ad affermarlo è il leader della Lega, Matteo Salvini in un tweet.

Anche se non lo cita il riferimento è probabilmente alle dichiarazioni di Berlusconi in un bar di Milano con alcuni esponenti azzurri dopo aver votato nel seggio Fratelli Ruffini. In quell'occasione il Cavaliere aveva affermato: "Con la Lega noi andiamo d'accordissimo perché io ho nutrito un'amicizia fruttuosa con Matteo Salvini, che è una brava persona, ma ha bisogno di essere un pò inquadrato, anche lui non ha lavorato mai".

Camera: affluenza in metà dei comuni alle 19 al 50,01%

Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 19 ha votato il 50,01% degli aventi diritto, quando i dati sono relativi a circa metà dei comuni (relativi a 3.913 enti su 7.904). Lo si rileva dal sito del ministero dell'Interno.

Nella precedente tornata elettorale del 2018 alla stessa ora si era recato alle urne il 58,83% degli elettori per la Camera.

Torino, alle 19 affluenza del 50,49%

È stata del 50,49% a Torino alle ore 19 l'affluenza alle urne. Nelle elezioni politiche del 2018 (una sola giornata di voto) alle ore 19 a Torino aveva votato il 58,22% degli elettori. Nelle amministrative del 2021 (due giornate di voto) alle ore 19 a Torino aveva votato il 29,29% degli elettori.

Sede FdI imbrattata a Cagliari

"Esprimiamo sdegno e la più ferma condanna contro i delinquenti che hanno imbrattato la nostra sede elettorale di Via Alghero, a Cagliari". Lo afferma, in una nota il deputato uscente di Fratelli d'Italia, Salvatore Deidda.

"Questa mattina la polizia è intervenuta per fare i necessari rilievi e trovare le prove per individuare i colpevoli, individui che non hanno alcuna capacità di intelletto e comprensione, visto l'unica capacità di sporcare, vandalizzare e insultare. In passato ho già denunciato come ci vorranno fermare con violenza e minacce. Purtroppo so che a risultati delle politiche acquisite, il clima sarà ancora peggiore se non ci saranno gli opportuni provvedimenti. Per nostro conto non raccogliamo provocazioni e la politica la viviamo per costruire e con impegno civile. La violenza la ripudiamo", conclude Deidda

Anzaldi (Iv). "Grave Lasorella, snaturata funzione Agcom"

"Le dichiarazioni a Repubblica del presidente Agcom Lasorella sono gravissime perché mettono nero su bianco che questo collegio di commissari ha totalmente snaturato e travisato, se non peggio, la funzione prevista dalla legge per l'Authority. Lasorella dice che loro non si sono prefissati di infliggere multe, ma ad ogni violazione hanno chiamato i direttori dei tg per spiegargli dove avessero sbagliato. Una procedura senza precedenti. L'Agcom non è il consulente dei direttori ma un'Authority indipendente chiamata a far rispettare la legge, anche con le sanzioni se necessario. I continui ordini di ripristino, puntualmente disattesi settimana per settimana, hanno dimostrato che non soltanto il metodo di questa Agcom è stato fuori dalle regole, ma anche totalmente inefficace. Pensiamo se l'Anac o la Corte dei conti, invece di sanzionare chi trasgredisce le regole, telefonassero a questo o quel sindaco, questo o quell'amministratore suggerendogli come fare meglioà ma quando mai potrebbe succedere? e poi le parole di lasorella sono state anche gravemente irrispettose".

Lo dichiara il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di vigilanza Rai, Michele Anzaldi, in un'intervista a "globalist".

File separate, l'attivista Cathy La Torre insultata a seggio a Bologna

"Uno scrutatore mi ha insultata e diffamata davanti a tutti". È quanto denuncia su Facebook, l'avvocata e attivista dei diritti Lgbtq+, Cathy La Torre. "Entro, chiedo di poter verbalizzare che la divisione in file fra maschi e femmine viola privacy e riservatezza delle persone trans, così costrette a fare un coming out davanti a tutti. La presidente mi dice che lo chiedo ogni anno ma non cambia mai nulla, io rispondo che, se sono a votare è perché credo ancora che serva e così la penso per ogni singola battaglia", ha scritto sul proprio profilo. L'accaduto è avvenuto a Bologna al seggio numero 16.

"Uno scrutatore - ha proseguito - sentendomi insistere di mettere al verbale quanto detto chiama le forze dell'ordine. Non contento mi diffama chiamandomi ad altissima voce pazza. Lo scrutatore è appena stato querelato ma che a un seggio si abusi così di potere e legge è un fatto che non possiamo accettare".

Cirinnà (Pd): "Divisione dei registi elettorali per maschi e femmine va superata"

"Ho votato! E ho portato con me una dichiarazione scritta con la quale ho chiesto di mettere a verbale che la divisione dei registri elettorali per maschi e femmine va superata. È un ostacolo all'esercizio del voto delle persone trans e non binarie che, in questo modo, sono costrette a fare coming out". Così in un post su Facebook la senatrice Monica Cirinnà, candidata al Senato nel collegio Lazio 1 - U04 per il centrosinistra.

"Si potrebbero, invece, dividere elettrici ed elettori in ordine alfabetico in base al cognome. Come succede altrove. Nessuno dovrebbe sentirsi discriminato, mai. Soprattutto quando esercita un diritto fondamentale come votare. Potete farlo anche voi, se volete. Buon voto a tutte e tutti", conclude il post.

Scritta contro Renzi a Roma firmata Br

"Gravissima minaccia di morte contro Matteo Renzi a via Venafro, al Collatino. Quando si sdogana un linguaggio infame e intimidatorio come quello di Conte non c'è da stupirsi se qualche delinquente prende spunto. Spero che sindaco Gualtieri faccia rimuovere questa vergogna". Lo scrive su twitter Luciano Nobili (Iv), che posta una fotografia nella quale, su un muro della capitale, si legge la scritta 'Renzi appeso' con accanto la stella a 5 punte e la firma Brigate Rosse.

Speranza ha votato a Napoli

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha votato poco fa a Napoli, città dove è candidato nel plurinominale come capolista del Pd. Speranza si è recato in un seggio del quartiere Soccavo.

Berlusconi, voglio più voti della Lega

"Sono abbastanza convinto che voglio più voti della Lega. Con la Lega noi andiamo d'accordissimo perché io ho nutrito un'amicizia fruttuosa con Matteo Salvini che è una brava persona. Ha bisogno di essere un po' inquadrato, anche lui non ha lavorato mai": lo ha detto Silvio Berlusconi parlando con alcuni esponenti di Forza Italia al bar, dopo aver votato.

Berlusconi ai simpatizzanti: "Voglio più voti della Lega. Salvini è bravo ma non ha mai lavorato"

Lasorella (AgCom): "La par condicio va estesa anche a web e social"

Serve una nuova legge sulla par condicio perché quella approvata nel 2000 non disciplina internet e i social. Per il presidente dell'Autorità per le Comunicazioni (Agcom) Giacomo Lasorella, intervistato da Repubblica, il compito spetta "al nuovo Parlamento che eleggiamo giusto oggi, e all'Unione Europea". La speranza dell'ente "è che i partiti italiani aggiornino la legge sulla par condicio permettendoci di regolare anche Internet fin dalle prossime amministrative". Ma serve, precisa il presidente, "un accordo largo fra tutti i partiti politici".

Elezioni: Draghi ha votato a Roma

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha votato a Roma. Era insieme alla moglie Serenella che ha atteso fuori dal seggio dopo aver votato.

Berlusconi:" La coda ai seggi è segno che il Paese vuole un governo stabile"

"Il voto è l'unica arma che abbiamo per cambiare le cose. Per la prima volta in tutta la mia vita, ho visto code lunghissime ai seggi. È il segnale che c'è una grande voglia di dare all'Italia un governo stabile ed affidabile. Forza, Italia!". Lo scrive su twitter il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

Anna Maria Bernini: " Votare è un gesto d'amore per l'Italia"

"Votare è un gesto d'amore per l'italia. Buon voto a tutti!". Lo scrive su twitter Anna Maria Bernini

Partito gay: "Anacronistica la divisione per genere dei libretti per le  registrazioni"

"Come si può vedere dalla foto i libretti per le registrazioni, fatti dal Ministero degli Interni, sono divisi in uomini e donne, a differenza delle elezioni di giugno in cui abbiamo evidenziato che erano anche in rosa e blu, questa volta li hanno fatti bianchi, ma le liste sono sempre divise per genere. Pertanto, l'attuale accesso ai seggi elettorali non tiene conto della complessità delle persone transgender. Migliaia di persone aventi diritto al voto in questo momento in Italia non sono in possesso di documenti conformi alla propria identità". Lo dichiara Fabrizio Marrazzo, portavoce del Partito Gay. "La pubblicazione degli elenchi e dei registri divisi per sesso, oltre essere anacronistici, pongono l'attenzione su un grande tema che avevamo sollevato anche per le scorse elezioni. Costringere le persone trans e non binarie a fare coming out in ambienti non idonei, esponendole di fatto alla possibilità di diventare un facile bersaglio di violenza e discriminazione (per la propria identità di genere)", spiega Marrazzo. "Per questo motivo chiediamo al Ministro Luciana Lamorgese che sia emanata una circolare che ponga fine ai libretti divisi per sesso, e che le file siano solo in ordine alfabetico e non divise per genere (maschio femmina), per poter regolamentare le file ai seggi in forma più rispettosa e permettere a tutti e tutte le persone trans di esprimere il proprio voto, parliamo di una popolazione tra le 100 e le 200 mila persone coinvolte, che a nche a queste elezioni non parteciperanno in gran parte", conclude Marrazzo.

Giorgio Armani: "Mi auguro sia una giornata proficua"

 "Mi auguro che sia una giornata proficua e non dico altro": così Giorgio Armani, subito dopo la prima sfilata della sua prima linea, parla della giornata elettorale di oggi. Lo stilista, nonostante la giornata densa di appuntamenti, si è recato al seggio per votare di prima mattina, e alle 8.30 era già pronto per gli ultimi dettagli della sfilata in scena oggi a Milano.

Bonino: "Oggi giornata determinante, andiamo a votare"" 

"Oggi sarà una giornata determinante per il nostro Paese. Spero che il partito più grande, ossia quello dell'astensione, si riduca e che molti vadano a votare. Il vuoto non esiste. Chi non sceglie, farà scegliere qualcun altro al proprio posto. Buon voto!". Lo scrive sui suoi canali social la leader di Più Europa, Emma Bonino, postando una foto al suo collegio elettorale, a Roma, mentre inserisce la scheda nell'urna.

Della Vedova: "Dedico il voto a Spadaccia"

 "Questa mattina ho votato nel mio seggio milanese di Piazzale Turr. Dedico questo mio voto a Gianfranco Spadaccia che ci ha lasciati oggi a 87 anni, una vita da radicale che lo ha poi portato ad essere tra i fondatori e primo presidente di Più Europa. Porterò di lui un ricordo profondo, la sua passione a la sua intelligenza erano speciali, come la sua lettura tutta politica dell'Italia di ieri, di oggi e di domani". Lo scrive sui suoi canali social il segretario di +Europa, Benedetto Della Vedova.

Berlusconi al voto con Fascina

Elezioni, Berlusconi al voto mano nella mano con Fascina alla quale chiede: "Ma tu voti qui?"

Milano, affluenza alle 12 al 21,16 per cento

Nella città di Milano alle 12 ha votato il 21,16% degli aventi diritto: il 2,72% in più rispetto alla stessa rilevazione alle elezioni politiche del 2018.

Conte al seggio chiede agli scrutatori l'affluenza

Elezioni. Conte al seggio a Roma: prima del voto interroga gli scrutatori sull'affluenza

Berlusconi: "Sarò il regista del prossimo governo"

"Io sono in campo per dare insieme a Forza Italia un contributo determinante e a fare il regista del prossimo governo". A dirlo è il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, parlando con alcuni esponenti di FI in un bar, dopo aver votato. "I leader devono spuntare da soli. In generale  nel mondo c'è carenza di leader", ha concluso l'ex premier.

Berlusconi, al bar con alcuni esponenti FI,: Supereremo il 10 per cento"

"Supereremo il 10%". Lo ha detto il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, parlando con alcuni esponenti azzurri del risultato del suo partito alle elezioni, in un bar di Milano dopo aver votato.
 

Emilia Romagna la regione con più affluenza: alle 12 e di 22,7%. In Campania il dato più basso: 12,5%

È l'Emilia-Romagna finora la regione con l'affluenza maggiore alle elezioni per il rinnovo della Camera con dati complessivi di 7.846 Comuni su 7.904 (19% l'affluenza media italiana). Dalla piattaforma del Viminale risulta che in Emilia-Romagna - con dati di 330 Comuni su 330 - ha votato il 23,47% degli aventi diritto, in lieve aumento rispetto alla precedente tornata elettorale (22,7%). La Campania la regione in cui finora si è votato meno: 12,5% con dati di 545 Comuni su 550.

A Roma finora ha votato il 22,29%

 Nei 378 comuni del Lazio alle 12 ha votato il 20,81% degli aventi diritto (4.351.195 Elettori): +1,82% rispetto al 18,89% delle elezioni politiche del 2018. Il lazio è la regione che contiene il comune col corpo elettorale più numeroso: quello di roma con i suoi 2.055.382 Elettori (958.807
Uomini e 1.096.575 Donne). Nella capitale ha votato finora il 22,29%, +1,75% rispetto al 20,54% di 4 anni e mezzo fa.
 

Serracchiani ha votato a Udine: "Farlo è un dovere civico"

La capogruppo uscente del Pd alla Camera, Debora Serracchiani, ha votato questa mattina a Udine nel seggio allestito in via delle Scuole nel quartiere dei Rizzi. "Il voto - ha scritto sul suo profilo Facebook - è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico. Art.48 della Costituzione nata dalla Resistenza. Ricordiamolo. Oggi, domani, sempre".

Berlusconi: "Cantare 'Bella ciao'? Non posso, sarei criticatissimo"

C'erano anche Le Iene ad aspettare Silvio Berlusconi al seggio del centro di Milano dove ha votato per le elezioni politiche. L'inviato della trasmissione gli ha chiesto di cantare Bella Ciao. "No non posso, sarei criticatissimo", ha spiegato l'ex premier. Poi al giornalista che gli ha chiesto se è una canzone di sinistra ha aggiunto: "Francamente è usata come canzone di sinistra. All'inizio credo che fosse una bella canzone e basta", ha concluso.

(reuters)

Camera: dati parziali, affluenza ore 12 al 19,09, stabile col 2018

Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 12 ha votato il 19,09% degli aventi diritto, (dato parziale 7.845 comuni su 7.904). Lo si rileva dal sito del ministero dell'Interno. Nella precedente tornata elettorale del 2018 alla stessa ora si era recato alle urne il 19,49% degli elettori per la Camera.
 

Berlusconi ha votato a Milano: "E' la prima volta che vedo la fila ai seggi"

Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha votato nel seggio della scuola primaria di via Fratelli Ruffini a Milano. "È la prima volta che vedo la fila per andare a votare. Non ho mai visto file negli altri anni", ha detto nell'attesa di entrare nel seggio insieme alla compagna Marta Fascina. "Tutti in fila? Che bravi", ha aggiunto. Ad attenderlo, fra gli altri, alcuni parlamentari e candidati azzurri come il deputato Alessandro Cattaneo, la vicecapogruppo al Senato e coordinatrice lombarda, Licia Ronzulli, la commissaria milanese di FI, Cristina Rossello, alcuni curiosi e fan dell'ex premier.

(reuters)

Ha già votato un elettore su 5. Alle 12 Affluenza al 19 % in linea col 2018

L' affluenza alle ore 12 è in linea con il 2018. Il dato supera il 19%, in pratica ha già votato un elettore su 5

Conte vota al Virgilio di Roma

 Il leader del M5s Giuseppe Conte ha votato al seggio allestito al Virgilio, lo storico liceo in via Giulia, in centro a Roma.
 

Alle 12 affluenza in calo: si attesta al 18,41%, secondo i dati del Viminale

L'affluenza alle urne alle ore 12 di oggi per le elezioni politiche, quando i dati sono relativi a 4.275 comuni su 7.904, si attesta al 18,41%, secondo i dati del Viminale.  Alle precedenti elezioni alla stessa ora era al 19,17%.
 

Troppi fotografi al seggio, Giorgia Meloni rinvia il voto a stasera

Cambio di programma per Giorgia Melon, che voterà questa sera dopo le 22 anzichè alle 11 come aveva previsto. A causa della ressa di fotografi e cronisti davanti al suo seggio, la leader di FdI ha deciso di posticipare il suo voto per evitare disagi agli elettori della sua stessa sezione elettorale. In precedenza c'era stato un piccolo incidente al seggio dell'istituto Vittorio Bachelet, in via Beata Vergine del Carmelo, a Roma. Fotografi e operatori hanno chiesto di spostare il tavolino per poter riprendere meglio la leader di FdI. Ma quando lo scrutatore ha spostato l'urna, da sotto, si sono disperse alcune schede.

(ansa)

Heather Parisi, su twitter, invita gli italiani ad andare a votare: "Oggi non è tempo di cicale, ma di formiche"

"Dear italians, oggi non è tempo di cicale ma di formiche. Non lasciate che altri decidano x voi. Andate a votare. Per chi? Per chiunque sia contro i partiti del vecchio parlamento e contro il sistema che ha ceduto ad altri la vostra indipendenza e la vostra libertà". Lo scrive su twitter la cantante e attrice statunitense naturalizzata italiana, Heather Parisi.

Heather Parisi
Heather Parisi
Heather Parisi 

Letta al seggio, il leader Pd a testaccio

Elezioni, Letta al seggio: il leader del PD vota al Testaccio, tra saluti e foto di gruppo

Meloni sui social: "Oggi puoi contribuire a scrivere la storia"

 "Oggi puoi contribuire a scrivere la storia": lo scrive su Twitter la leader di Fdi Giorgia Meloni, che posta anche una sua foto con la bandiera italiana e la scritta "Scriviamo la storia insieme".

Giorgia Meloni su Twitter
Giorgia Meloni su Twitter
Giorgia Meloni su Twitter 

Calenda cita Pericle. E Poi: Come passo la giornata? Con mia moglie"

"Votate liberamente, consapevolmente e come diceva Pericle 'un cittadino che non si occupa dello Stato noi non lo consideriamo innocuo ma inutile". Cosi Carlo Calenda, leader del Terzo polo all'uscita del seggio a Roma dove ha votato per le politiche. Come passa la giornata? "E come vuoi che la passo? Angosciato - dice ai giornalisti - Scherzo la passo con Violante, mia moglie, e con i figli", aggiunge.

(ansa)

Carlo Calenda vota nel suo seggio in centro a Roma

Sorride e si fa immortalare dei fotagrafi Carlo Calenda, il leader di Azione che a metà mattinata è andato a votare al seggio romano, in via del Lavatore, a un passo da Fontana di Trevi

Renzi su Twitter: "Noi abbiamo votato, fatelo anche voi qualunque sia la vostra opinione politica"

 "Noi abbiamo votato. Fatelo anche voi, qualunque sia la vostra opinione politica. La democrazia si alimenta con l'impegno di tutti. Viva la Repubblica, viva l'Italia, 25 settembre". Lo scrive il leader di Italia viva Matteo Renzi su Twitter.

(ansa)

Dario Franceschini ha votato a Napoli

Dario Franceschini ha votato a Napoli, all'Istituto Isabella d'Este Caracciolo di via Giacomo Savarese 60. Prima di lasciare il suo seggio, il ministro della Cultura ha chiesto l'affluenza al presidente di seggio.
 

Matteo Renzi al seggio di Firenze con la moglie Agnese

Il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha votato stamattina a Firenze nella scuola Villani di viale Giannotti, a Gavinana. Insieme a Renzi ha votato anche la moglie Agnese Landini. Renzi e la moglie erano accompagnati da Francesco Bonifazi, senatore uscente di Iv e candidato per il Terzo Polo, che ha votato pure lui nello stesso seggio elettorale. Matteo Renzi adesso parte per Tokyo per andare ai funerali di Stato di Shinzo Abe.

(cge)

Zingaretti vota e su twitter ringrazia "Chi ha lottato per la nostra libertà e per garantire questo diritto"

 "E' la democrazia. Grazie a chi ha lottato per la nostra libertà e per garantire questo diritto.
Si vota". Così su twitter Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e candidato Pd, postando sui suoi social una foto dentro alla sezione elettorale in cui ha votato stamattina.
 

Letta ha votato al seggio di Testaccio

 Il segretario del Partito Democratico Enrico Letta ha appena votato nel suo seggio a Roma all'istituto tecnico professionale Edmondo de Amicis in via Galvani a Testaccio, a Roma. Quando è arrivato,  ha stretto la mano ad alcuni elettori che entrando lo hanno salutato.

(reuters)

Salvini vota e rompe il silenzio elettorale: "Più gente vota più il governo sarà forte sul caro bollette"

"Saranno mesi complicati, c'è l'emergenza bollette, il caro vita e il riscaldamento. Noi siamo già al lavoro da settimane con i tecnici della Lega per essere pronti e reattivi in Italia e in Ue. Più gente vota più forza avrà il nuovo Parlamento, il nuovo governo, per intervenire sulle emergenze che non mancheranno". Così, il leader della Lega, Matteo Salvini, dopo aver votato nel seggio di via Pietro Martinetti, a Milano, rompendo il silenzio elettorale. "Per la Lega - ha sottolineato Salvini - questa è la prima grande battaglia da affrontare e vincere". Quindi ha aggiunto: "Posso solo ringraziare tutti gli italiani che voteranno, perché oggi sarà una bella giornata di partecipazione. Più gente vota più Italia sarà forte e politica sarà legittimata". Salvini ha poi ringraziato gli italiani "a prescindere da chi voteranno". E ha assicurato: "Da domani non vedo l'ora di tornare a governare questo straordinario Paese con squadra coesa, compatta coerente e di centrodestra".

(agf)

Salvini vota a Milano. Fuori dai seggi: "Lega? Prima, seconda o terza al massimo"

 "Conto che la Lega sia una forza parlamentare sul podio: prima, seconda o terza al massimo". A dirlo è il segretario della Lega, Matteo Salvini, fermatosi a parlare con i giornalisti dopo aver votato a Milano. "Da domani basta chiacchiere e dagli impegni si passa ai fatti, noi abbiamo le idee chiare. Quando gli italiani votano il voto è sacro", ha aggiunto. E a chi gli chiedeva se il quarto posto sarebbe una sconfitta, Salvini ha replicato: "Gioco per vincere, non per partecipare".

Elezioni: Mattarella vota a Palermo tra gli applausi

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha votato questa mattina, alle 8.45, nella scuola "Giovanni XXIII - Piazzi" a Palermo. Il capo dello Stato ha anticipato l'arrivo nell'istituto di via Rutelli, per evitare la concomitanza con la cerimonia di commemorazione per l'uccisione del giudice Cesare Terranova e del maresciallo Lenin Mancus, avvenuta il 25 settembre del 1979 nella stessa via. Il capo dello Stato ha votato, come di consueto, nella sezione 535, accolto da un applauso degli scrutatori e delle persone presenti.
(palazzotto)

Elezioni, Mattarella vota a Palermo. Applausi e saluti dei cittadini al suo arrivo

Tessera elettorale, ecco cosa fare se si è smarrita

È necessario esibire la tessera elettorale, insieme ad un documento (valido o anche scaduto, l'importante in questo caso è che dalla foto sia possibile identificare l'elettore) prima di entrare nell'urna. La tessera elettorale viene rilasciata dal proprio comune di residenza a chiunque abbia compiuto diciotto anni, gli uffici preposti rimarranno aperti il 23, il 24 e il 25 settembr dalle 9 alle 18 il 23 e il 24 e, nel giorno della votazione per tutta la durata delle operazioni di voto, ovvero dalle 7 di mattina fino alle 23 dello stesso giorno. Il ministero dell'Interno raccomanda agli elettori che avessero necessità di rinnovare la tessera di recarsi per tempo  presso l'ufficio elettorale del comune di residenza, "al fine di evitare una concentrazione delle domande di rinnovo nei giorni immediatamente antecedenti ed in quello della votazione".

Ecco come si vota

Le schede che verranno consegnate agli elettori sono due, una di colore rosa per la Camera, e una di colore giallo per il Senato. I fac-simile delle schede elettorali sono stati diffusi lo scorso 16 settembre dal Viminale. Come sempre, si vota anche nelle carceri e negli ospedali, reparti Covid inclusi. Le elezioni riguardano  146 collegi uninominali per l'elezione della Camera dei deputati,  67 collegi uninominali per l'elezione del Senato della Repubblica, ed i relativi collegi plurinominali (49 per la Camera, 26 per il Senato) per l'assegnazione proporzionale dei seggi. Tra le avvertenze, oltre a quella di portare con sé un documento, è opportuno ricordare che i bambini non potranno accompagnare i genitori nella cabina elettorale e all'interno di quest'ultima non potranno essere introdotti telefoni cellulari o simili dispositivi. Leggi l'articolo completo qui

Urne aperte in Sicilia dove si vota anche per la Regione

(fotogramma)

Urne aperte dalle 7 di stamane e fino alle 23 anche in Sicilia, dove oltre che per le politiche si vota anche per l'elezione del presidente della Regione e per il rinnovo dell'Assemblea regionale Siciliana. Dopo la chiusura dei seggi si cominceranno a scrutinare le schede per le Politiche, per le Regionali si dovrà attendere le 14 di lunedì. Sono sei i candidati governatori e circa 900 aspiranti ai 70 posti da deputato regionale. Corrono per succedere a Nello Musumeci a presidente della Regione: Renato Schifani (Centrodestra), Caterina Chinnici (Pd e Centopassi), Nuccio Di Paola (M5s), Cateno De Luca (Sicilia Vera), Gaetano Armao (Azione- Italia Viva) ed Eliana Esposito (Indipendentisti Siciliani liberi).

Seggi aperti, al voto quasi 51 milioni di italiani

Seggi aperti in tutta Italia per le votazioni politiche per il rinnovo del Parlamento. Quasi 51 milioni gli italiani chiamati al voto: tra loro 2.682.094 neo maggiorenni che metteranno piede, per la prima volta, in un seggio elettorale. Sulla carta sono 50.869.304 gli elettori, di cui 4.741.790 all'estero; dei 46.127.514 elettori in Italia il 51,74% sono donne e il restante 48.26% uomini. Una giornata importante per il Paese su cui pesa l'incognita dell'astensionismo. Le operazioni di voto si concluderanno alle 23. In Sicilia gli elettori voteranno anche per il rinnovo dell'Assemblea Regionale.