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Emergenza bostrico, in Alto Adige la Provincia dà 40 euro per ogni albero scortecciato e stanzia 2 milioni per la sicurezza delle strade nei boschi attaccati

Il coleottero sta facendo danni enormi al patrimonio boschivo delle aree che erano state sconvolte da Vaia nel 2018 e oltre ad uccidere le piante mette a rischio la tenuta del terreno sul quale queste piante vivevano. Ecco che, allora, si lavora per mettere in sicurezza le strade nella Val Badia e ad Anterselva con barriere paramassi e reti di protezione. Intanto si cerca di contrastare l'avanzata del parassita anche con interventi come la scortecciatura 

BOLZANO. Il bostrico minaccia anche la sicurezza delle strade e in Alto Adige in queste ore sono stati stanziati quasi 2milioni di euro per evitare ulteriori danni alla viabilità lungo la provinciale di Anterselva e la statale della Val Badia. Cosa sta succedendo? Il bostrico sta devastando i boschi del Trentino Alto Adige e del Bellunese dopo che la tempesta Vaia aveva ''buttato a terra'' milioni di alberi. Questo coleottero della famiglia degli Scolitidi che sottrae linfa alla pianta e nel giro di circa un anno ne provoca la morte, infatti, prolifera perfettamente in ambienti dove convivono alberi vivi con alberi morti e il fenomeno climatico avvenuto nel 2018 ha gettato le basi perché si costituissero le condizioni ideali per il parassita.

E per il livello epidemico della diffusione del bostrico, dovuta anche alle condizioni climatiche favorevoli, si parla già di un'altra Vaia in termini di distruzione degli alberi sulle nostre montagne. Qualche giorno fa la giunta provinciale altoatesina ha stanziato contributi ulteriori per contrastare il fenomeno e le malattie delle piante forestali. ''La presenza di questi coleotteri nelle foreste dell'Alto Adige si è recentemente aggravata ed è necessario adottare ulteriori misure per combattere questo fenomeno", ha detto l'assessore provinciale Schuler. E siccome il bostrico va ad attaccare, indebolire e poi a uccidere piante vive il rischio che si indebolisca, di conseguenza, anche la tenuta dei terreni in caso di piogge, smottamenti e frane oltre a favorire i crolli degli alberi stessi e dei rami, mette a rischio le strade che transitano sotto queste aree boschive

Per questo motivo, il controllo del bostrico è considerato una misura importante che va oltre la semplice protezione delle foreste. I cosiddetti “alberi esca” sono già stati cofinanziati: una misura che ha mostrato effetti positivi soprattutto durante la primavera. Inoltre sono già stati erogati contributi per il taglio, il controllo e la scortecciatura degli alberi. Ma pochi giorni fa l’esecutivo ha determinato la misura dei contributi, fissando per ogni albero scortecciato un costo standard pari a 40 euro. "Si tratta di una misura alternativa agli incentivi per il legname danneggiato su cui i proprietari forestali possono contare", evidenzia Günther Unterthiner, direttore del Dipartimento forestale provinciale. I proprietari di boschi che notano un'infestazione in aree remote possono scortecciare gli alberi e privare così il coleottero della corteccia del suo nutrimento.

"Questi alberi rimangono nella foresta a differenza del legno danneggiato, per il quale ci sono incentivi più alti, da 9 a 15 euro al metro cubo. Ma gli alberi devono comunque essere rimossi", spiega Unterthiner. E se da un lato si finanziano interventi per ''difendere'' le foreste dall'altro si cerca di intervenire direttamente anche sulle strade. Con due distinte delibere, la Giunta provinciale ha definito martedì scorso le caratteristiche tecniche e l’importo di spesa presunta per le opere di protezione contro la caduta massi che saranno realizzate lungo la strada provinciale 44 di Anterselva e lungo la strada statale 244 della Val Badia sul territorio comunale di San Martino in Badia.

"Si tratta di due interventi particolarmente importanti per la sicurezza stradale",  ha commentato l'assessore alla Mobilità e alle Infrastrutture, Daniel Alfreider. Questi due interventi si rendono necessari perché nella parte orientale della Provincia, in Val Badia, Val Pusteria e ad Anterselva si sono verificati due fenomeni imprevisti che hanno causato danni alle infrastrutture stradali e che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza degli utenti della strada. Si tratta, da un lato, proprio della forte infestazione da bostrico, soprattutto nelle valli di Anterselva e Badia e, in secondo luogo, dei danni provocati dal maltempo nel fine settimana del 5-7 agosto.

Il costo stimato per gli interventi in diretta correlazione con l ́attacco del bostrico nella Val Badia e ad Anterselva si aggira attorno ai 2 milioni di euro. Tutti gli interventi saranno svolti come misure interdisciplinari nell’ambito delle diverse competenze forestali, geologiche e per la sicurezza stradale. I danni che richiedono un intervento immediato avvenuti nel fine settimana di maltempo ammontano a circa 350.000 euro, spese alle quali nell’immediato il Servizio strade competente ha fatto fronte con fondi del bilancio ordinario.

In cosa consistono questi interventi? Come illustrato nella sua relazione da Davide Ziller, dell'Ufficio tecnico strade nord-est, lungo la statale 244 della Val Badia il muro para sassi già esistente deve essere ricostruito, per una lunghezza di circa 20 metri. È prevista la demolizione e la ricostruzione del muro per una altezza di 2,5 metri; al km 11 si è prevede d’intervenire con la costruzione di una rete protettiva per una lunghezza di circa 250 metri, inoltre è prevista l'installazione di reti protettive adiacenti (per circa 800 m²), che possono proteggere l'area dell'affioramento roccioso e dal distacco di pietre; la barriera di protezione esistente al km 12+400 circa deve essere ampliata di un campo, per proteggere la strada da un canale di erosione completamente privo di protezione da caduta massi. L'estensione prevista è di circa 12 metri di lunghezza.

Il finanziamento dell’opera avviene attraverso il prelevamento dal fondo di riserva per spese impreviste, la valutazione del costo dell’intervento è stato effettuato dalla Ripartizione 12, intervenuta ad effettuare i primi interventi di messa in sicurezza del tratto stradale. Il costo complessivo è pari a  Per l’opera prevista lungo la S.P. 44 di Anterselva è prevista una spesa complessiva di 884.353,60 euro.