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Fine vita: suicidio assistito, Ashur Marche ok con i farmaci di Antonio

"Il tiopentone sodico e il dosaggio indicato soddisfano gli obiettivi fissati dal signor Antonio", si legge nel parere. Il procedimento in Italia è lecito solo se ricorrono quattro condizioni indicate dalla Corte Costituzionale nella cosiddetta sentenza incostituzionale "Cappato \ Antoniani"

Antonio (nome di fantasia) , tetraplegico di origine Marche dal 2014, è il secondo italiano ad avere accesso legale al suicidio assistito in Italia.Federico Carboni (ora anche Antonio), coadiuvato dalla Commissione Legale dell'Associazione Luca Coshoni, ha affermato con successo il suo diritto al rispetto della sua volontà di accesso al suicidio assistito. Il procedimento in Italia è lecito solo se ricorrono le quattro condizioni presentate dalla Corte Costituzionale nella sentenza incostituzionale del cd "Cappato \ Antoniani". sopravvivere a cure di sostegno vitale e causare disagio fisico o psichico che ritenga intollerabile, ma libero e consapevole, purché siano verificate tali condizioni e modalità di attuazione; Una persona affetta da una condizione medica irreversibile può decidere da parte del pubblico strutturale della Nazione Servizio Sanitario secondo il parere di un Comitato Etico territorialmente competente Un panel di esperti ha inviato commenti mancanti in merito a questo farmaco e alle modalità di autosomministrazione. Due punti e relativi commenti sono stati trattenuti dopo l'invio del referto medico al Comitato Etico. I legali di Antonio hanno inviato diffida per garantire che l'ordinanza del giudice del Tribunale di Fermo sia eseguita in tutte le parti, comprese quelle relative alle possibili modalità per consentire ad Antonio di autosomministrarsi farmaci.Il Dott. Mario Riccio, anestesista e consulente della commissione legale di Antonio, ha raccomandato i farmaci appropriati e le modalità di autosomministrazione più adeguate per consentirgli di dare esecuzione alla richiesta di suicidio assistito formulata dallo stesso Antonio. "Tiopentone sodico e le dosi indicate, signor Antonio", si legge nel parere. "La modalità di somministrazione era compatibile con la scelta del farmaco, e il sig. Antonio in un sano contesto operativo e gli effetti fisicamente indolori per l'autore a fine vita".

"Questo ultimo atto di Asur Marche conferma il corso della droga e del suicidio assistito, che l'assistenza non è reato ai sensi dell'articolo 580 del codice penale, e il processo previsto dal Consiglio era: È stato completato affinché Antonio potesse porre fine alle sue sofferenze ogni volta che voleva, ” ha dichiarato Filomena Gallo, co-avvocata* di Antonio e segretaria dell'Associazione Luca Cocioni per la Libertà della Ricerca Scientifica.. "Antonio ora è libero di scegliere quando e quando continuare. Tuttavia, ci sono voluti quasi due anni perché questo diritto fosse rispettato. È un tempo molto lungo per le persone, e purtroppo molti malati no, così come l'Associazione Luca Coscioni continueremo a lottare per eliminare ogni discriminazione nei confronti dei malati nell'accesso al suicidio assistito Il Comitato Etico, a seguito della segnalazione della Commissione medica dell'ASUR delle Marche, confermando il parere che Antonio è capace di autodeterminarsi, soffre di una condizione medica irreversibile che produce disagio fisico o psichico, Ricezione di cure critiche di supporto.Secondo la sentenza n.242/19 del Consiglio, raccomandando l'armeggiare per rafforzare l'assistenza e le cure palliative, lo scorso luglio ha espresso parere negativo sulla richiesta di Antonio. opinione che attualmente conferma nella sua nota. Si ricorda che a seguito di questa raccomandazione del CERM, Antonio non ha ricevuto nessuno degli interventi consigliati dall'ASUR. Interventi che accetta solo allo scopo di migliorare la sua qualità di vita, ma non modifica la sua intenzione di procedere al suicidio assistito, come lui stesso ha dichiarato, e il Comitato Etico ha stabilito che la Si prega di ricordare inoltre che le è stato chiesto di dichiarare solo il condizionale o il non condizionale, e che il suo parere non è vincolante, ma l'ASUR Marche sarà trattenuto dal Comitato Etico fino al giorno in cui Antonio deciderà di procedere con il suicidio assistito. ``Antonio'', nella notizia della relazione che conferma i metodi e i farmaci appropriati, ``Sono stato in contatto con organizzazioni svizzere prima di questo percorso. ma oggi, con la conferma dei farmaci e le notizie sulle modalità che posso seguire, sono felice di essere vicino a questa casa con i miei cari fino agli ultimi istanti. Sto iniziando ora tutti i preparativi per accelerare il suicidio assistito."

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