in foto Armida Filippelli

“Un grande investimento sul capitale umano delle giovani generazioni. Istruzione e formazione professionale: davvero oggi si cambia passo, questa è la vera lotta alla dispersione scolastica”. Lo ha detto Armida Filippelli, assessora alla Formazione professionale della Regione Campania, presentando ieri nell’aula magna dell’Accademia Liliana Paduano di Napoli il triennio 2022 – 2025 degli IeFP (Il sistema di istruzione e formazione professionale) della Regione Campania. Pronti a partire oltre 40 corsi dalla meccatronica all’informatica passando per la logistica, l’estetica, operatori del benessere, la gastronomia, le arti visive e grafiche, la sartoria e la moda. Chiusa una iniziale fase sperimentale il nuovo bando ha coinvolto 1.800 tra ragazzi e ragazze a fronte delle poche centinaia dell’anno precedente. Prossimo obiettivo dell’assessorato è ora quello di allineare l’inizio dei percorsi IeFP a quello dell’anno scolastico, un obiettivo sfiorato di poco quest’anno, facendo partire per la prima volta i nuovi trienni ad ottobre (oltre 40 percorsi dislocati sul territorio), nel 2023 il via sarà a settembre. “I ragazzi – le parole dell’assessora – troveranno la strada per realizzare i loro talenti. Potranno proseguire non solo nel lavoro con un diploma professionalizzante o una qualifica, ma, se vorranno, potranno anche proseguire negli studi perchè la formazione è di qualità, quindi potranno arrivare anche alla laurea o intraprendere un percorso di auto imprenditorialità”. Ampia la varietà di corsi, un ventaglio di proposte di formazione professionale per giovani che hanno abbandonato il percorso scolastico. “La Regione Campania – ancora Filippelli – è vicina a chi è in difficoltà, perché la lotta alla dispersione si fa così, con mezzi e investimenti importanti perché tutti possano partecipare al progresso del Paese e dare il proprio contributo. E’ una vera rivoluzione culturale, i genitori troveranno su Scuola in chiaro l’offerta dei corsi di IeFP, potendo iscrivere i propri figli e iniziando l’anno scolastico in parallelo con quello delle scuole”.