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Gas, cos'è e come funziona il social in cui gli utenti si scambiano complimenti

L’app sta rapidamente scalando le classifiche delle app gratuite sull’App Store statunitense. Si chiama Gas ed è un social molto particolare: si basa su semplici sondaggi (del tipo: «Quale ragazzo della scuola ha il sorriso in grado di farti sciogliere?» oppure «Chi ammiri segretamente?») ed è sì progettato per scambiarsi contenuti anonimi, ma quei contenuti sono in sostanza complimenti e affermazioni positive. Insomma, facendo il verso al nome dell’app, ci si «gasa» fra amici. Tecnicamente, sembrerebbe a prova di cyberbullismo.

La notizia degli ultimi giorni è che una realtà importante come Discord, la piattaforma audio e video di chat amatissima in particolare dai gamer, l’ha acquistata per spingere le proprie attività oltre quella comunità specifica. Il social aveva innescato un discreto fenomeno di crescita negli ultimi mesi, consentendo appunto di scambiarsi complimenti l’uno con l’altro: gli utenti possono pubblicare sondaggi e gli ambienti in cui si è diffuso sono stati, come spesso accaduto, le scuole medie e superiori statunitensi a partire dal lancio dello scorso agosto. 

Alle spalle di Gas - che per l'Italia non è ancora disponibile - c’è una vecchia conoscenza di questo mondo, cioè uno dei co-fondatori di un’altra piattaforma che ebbe un notevole quanto fugace successo alcuni anni fa, TBH, che stava per «To Be Honest» e che fu acquisita e poi chiusa da Facebook a cavallo fra 2017 e 2018. Si chiama Nikita Bier e tempo fa si è pure offerto a Elon Musk per farsi assumere nella «nuova» Twitter del miliardario patron di Tesla e SpaceX. Gas contava a ottobre un milione di utenti attivi e 30mila nuovi utenti all’ora. Al momento i giudizi sull’App Store sono oltre 250mila. «L’app più calda del momento», l’ha definita il Wall Street Journal mesi fa, «quella su cui i ragazzi si scambiano commenti gentili».

«I fondatori di Gas hanno una comprovata esperienza nella creazione di app ed esperienze entusiasmanti e siamo felici di lavorare con il loro team per portare le cose a un livello successivo», ha spiegato il management di Discord in un post sul blog che annunciava l'acquisizione di Gas, «in questo momento, Gas continuerà come app autonoma e il team di Gas si unirà a Discord per aiutare i nostri sforzi a continuare a crescere tra un pubblico nuovo e di base». Occorrerà infatti, per spingerne altrove la diffusione, individuare altre comunità specifiche e spesso significativamente differenti rispetto alle high school statunitensi, dove tanti fenomeni di tendenza (digitali o meno) sono decollati nel tempo.

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