Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

George Clooney: «Ero un oggetto sessuale a inizio carriera»

Assomiglia a un grido del #MeToo quello fatto dalla star del cinema George Clooney in una recente intervista al Washington Post. L'attore avrebbe dichiarato di essere stato vittima di oggettificazione sessuale agli inizi della sua carriera. «Onestamente mi sono sentito usato e reso un oggetto. Mi davano schiaffi sul sedere durante le riprese di Roseanne (una sitcom andata in onda dal 1988 al 1998)» ha rivelato Clooney. 

L'attore e regista americano è stato intervistato in occasione dei Kennedy Center Honors, una cerimonia di assegnazione di premi ai personaggi che si sono distinti per il loro contributo all'arte e alla cultura, che si tiene ogni anno negli Stati Uniti. Anche George Clooney ha ricevuto un premio alla carriera alla presenza del presidente Joe Biden, insieme alla cantautrice Amy Grant, la cantante Gladys Knight, la compositrice Tania León e il gruppo rock degli U2. 

George Clooney «Ero un oggetto sessuale a inizio carriera»

Paul Morigi/Getty Images

Clooney ha ricordato le brutte sensazioni provate agli esordi della sua carriera, quando il suo corpo e la sua persona sono stati oggetto di mercificazione, anche sessuale: «Avrei dovuto farmi valere di più», si rimprovera. L'attore ha raccontato che il punto di svolta è arrivato con il suo film del 2005, Good Night, and Good Luck, per lui seconda pellicola da regista, per la quale ha ricevuto il premio Osella per la migliore sceneggiatura e la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile alla Mostra del Cinema di Venezia di quell'anno, nonchè sei candidature all'Oscar.

In occasione del premio, Clooney ha parlato al Washington Post anche del suo presente e futuro cinematografico. «Ho scelto di passare più tempo con mia moglie Amal e i miei figli, che sono ancora piccoli (i gemelli Ella e Alexander, 5 anni)» ha dichiarato - «Io e Amal ci siamo trovati spesso a fare discorsi sull'età ultimamente. Io alla fine ho già 61 anni. Tra vent'anni tante delle cose che faccio adesso non saranno possibili». Per questo motivo la star ha deciso di dedicarsi maggiormente ai lavori da attore e meno a quelli che lo vedono nel ruolo di regista: «Avere dei ruoli nei film è un lavoro molto più facile piuttosto che dirigerli. In questo modo potrò trascorrere molto più tempo con la mia famiglia».