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Almeno 7 persone sono state uccise nella sparatoria nel quartiere di Neve Yaakov a Gerusalemme, vicino ad una sinagoga
27 gennaio 2023
Almeno 7 persone sono state uccise nella sparatoria nel quartiere di Neve Yaakov a Gerusalemme, vicino ad una sinagoga. Lo riportano la polizia e fonti mediche citate dai media. Almeno altre 5 persone sono invece rimaste ferite, di cui alcune in modo grave. L’assalitore - riportano fonti di sicurezza - “è stato ucciso”.
L’attacco a colpi d’arma da fuoco avvenuto a Neve Yaakov, rione ortodosso di Gerusalemme, sarebbe avvenuto in due fasi: prima davanti alla sinagoga poi in un punto poco più avanti. Lo riporta tv israeliana aggiornando il bilancio dei morti che sale ad otto. Fonti della polizia hanno detto che le forze di sicurezza sono a caccia di possibili fiancheggiatori dell’attentatore.
Mentre a Gerusalemme si contano i morti dell’attentato - almeno 8 finora - alla sinagoga del quartiere di Neve Yakoov, a Jenin, in Cisgiordania, la notizia dell’attacco è stata celebrata con “fuochi d’artificio e spari in aria”. Lo riferisce il sito del Jerusalem Post. Ieri il campo profughi di Jenin è stato teatro di un blitz delle forze israeliane costato la vita a nove palestinesi.
L’autore dell’attentato è un palestinese della parte est della città. Lo ha detto il capo della polizia di Gerusalemme secondo cui l’uomo ha sparato davanti alla siangoga del quarteire di Neve Yaaco e poi è scappato a bordo di una vettura verso una zona vicina a prevalenza araba della città. Raggiunto dagli agenti - secondo la stessa fonte - ha sparato ai poliziotti prima di essere colpito a sua volta. La polizia ha confermato che le vittime israeliane sono almeno 7.
