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Guardia di Finanza: Bilancio per celebrare i 248 anni del Corpo

Notizie

Alla cerimonia erano presenti le massime autorità dello Stato, tra cui la Provincia di Salerno, Francesco Russo e il Commissario del Tribunale. Corte d'Appello, Isis Russo

Oggi pomeriggio, "V. Giudice",248° Anniversario della Guardia di FinanzaFrancesco Russo, Provincia di Salerno Il più alto Stato alla cerimonia hanno partecipato le autorità, tra cui il Commissario della Corte d'Appello. , Iside Russo.

Di seguito, il bilancio fornito dall'arma

Nel corso dei primi cinque mesi del 2021 e del 2022, il numero delle restrizioni imposte dalla pandemia è progressivamente diminuito. ... La Finanza ha continuato a porsi obiettivi sempre più ambiziosi, soprattutto in termini di recupero delle risorse destinate al bilancio dello Stato e di tutela della spesa nazionale, ed è stata sempre coinvolta in tutte le operazioni. Pertanto, l'attenzione si è concentrata sui più gravi e insidiosi fenomeni di illegalità nei confronti delle strutture economiche e sociali, in particolare quelli che potrebbero pregiudicare la corretta destinazione e l'uso delle risorse pubbliche. Allo stesso tempo, il Corpo non ha mancato di fornire i propri contributi nel tradizionale settore degli interessi istituzionali, e nel contrasto generale dei traffici illeciti di ogni genere.

Lotta alla frode del credito d'imposta e all'evasione fiscale

La lotta all'evasione fiscale a Salerno ha realizzato 469 interventi, tra verifiche e controlli fiscali. Con un maggiore recupero fiscale di oltre 170 milioni di euro per professionisti e imprese. Sono state delegate dalla magistratura 361 indagini che hanno portato a 380 soggetti (di cui 10 arrestati) accusati di evasione fiscale (principalmente legata all'uso di fatture false e alla mancata dichiarazione dei redditi). L'evasione fiscale è stata quantificata in circa 49 milioni di euro e sono stati individuati 53
cosiddetti evasori fiscali. "Totale" - Imprenditori e professionisti che non "dichiarano" al fisco da diversi anni - Evitato un totale di circa 39 milioni di Iva. Inoltre, 83 datori di lavoro sono stati registrati per 293 impieghi "illegali" o
. Per i reati in materia di imposte dirette e IVA sono stati sequestrati oltre 46 milioni di euro di beni, ma il numero complessivo delle proposte ancora all'esame della magistratura è di oltre 400 milioni. Sono 67 i casi di società "cartacee" o "fantasma" utilizzate per eludere l'IVA, anche se ricorrono a compensazioni eccessive con credito inesistente. Nell'ottica di una più efficace lotta all'evasione fiscale, è stato firmato un protocollo d'intesa tra la Procura di Salerno e l'Amministrazione dello Stato dell'Agenzia delle Entrate, analogo a quanto precedentemente definito in Agronocerino-Sarnese e Cilento. L'accordo mira a rafforzare il coordinamento e le sinergie delle indagini tra gli uffici, semplificando i flussi di comunicazione reciproca. Il mancato rilascio di ricevuta fiscale o ricevuta fiscale ha rappresentato circa il 37% del totale degli assegni eseguiti, poco più di 1.000. Per contro, i servizi di prevenzione in porto, i controlli lungo i principali mezzi e, nei casi più gravi, sviluppati per contrastare le catene di distribuzione dei carburanti introdotte illegalmente nel territorio nazionale attraverso indagini mirate.108 interventi nel settore delle accise che sono stati fatti per neutralizzare il attività di organizzazioni criminali, comprese quelle di natura ragionevole. Complessivamente sono state sequestrate circa 140 tonnellate di prodotti energetici detenuti in modo irregolare. In questo contesto si è inserita l'operazione "Alia Destinatario" del Nucleo di Polizia Economica e Finanziaria, e si è creata confusione tra due gruppi criminali radicati nell'AgroNocerino-Sarnese, dediti al contrabbando di carburanti poveri provenienti dall'Est Europa. Alla luce dei risultati dell'indagine, G. IO. P. I giudici del Tribunale di Nocera Inferiore hanno pienamente confermato il sistema di accusa del pm e di quattro dipendenti, promotori e organizzatori delle due associazioni sulla pericolosità concreta e attuale dei reati ripetuti, le ho ordinato gli arresti domiciliari. Inoltre, a garanzia del pagamento degli obblighi fiscali, G. IO. P. Ha emanato effettivi cautelari superiori a 128 milioni di euro (Iva, accise, Ires, Irpef) equivalenti a esenzioni fiscali (Iva, accise, Ires, Irpef) a 32 organizzazioni criminali.

L'operazione di "Black Gold Fever" è stata simile, rivelando un sistema fraudolento simile messo in atto da membri di un'organizzazione criminale dedita alla consegna di vari reati contro il patrimonio (). contrabbando di prodotti petroliferi, autolavaggi e immatricolazione merce fittizia) -con l'aggravarsi della situazione del diritto mafioso- poi tratto da precauzioni sia reali che personali. Altrettanto intensa è la lotta al contrabbando. Sono stati effettuati 67 interventi e sequestrati 207 chilogrammi di tabacco estero lavorato. Nel settore del gioco illegale e irregolare sono stati rinvenuti 100 assegni, accertate 96 violazioni, 195 soggetti denunciati di cui 19 denunciati alla magistratura, 93 dispositivi e attrezzature per l'intrattenimento. Totem, un dispositivo che permette la partecipazione a un'ampia fascia di spettatori di giochi online (tra cui il blackjack classico e la roulette) in maniera del tutto abusiva.

Tutela della spesa pubblica

Il corpo riceve anche eccessivi contributi nazionali o dell'Unione europea a sostegno dell'economia e dello sviluppo. Ho prestato particolare attenzione. Un Paese il cui scopo è evitare la diversione e/o l'appropriazione indebita. Le frodi che hanno colpito i bilanci dei Paesi e dell'UE individuate quest'anno hanno superato i 48 milioni di euro e un totale di 104 persone sono state denunciate alla magistratura. Prosegue inoltre il monitoraggio di tutte le risorse pubbliche utilizzate per mitigare gli effetti negativi delle emergenze epidemiologiche di lungo periodo. Uno degli aspetti più sensibili delle analisi in corso è relativo alla misurazione del ccdd. Una "donazione a fondo perduto" avviata dal governo come risposta immediata all'espansione della pandemia. È stata adottata la decisione "Resume", seguita da varie versioni delle decisioni "Rinfresco" e "Sostegno". Dalle indagini condotte è emerso che su un totale di oltre 100 controlli dall'inizio del 2021, circa il 70% dei casi è stato fraudolento e ha accertato frodi per circa 1 milione di euro e 800.000 euro e circa 30 soggetti.
Anche in questo caso è stata rafforzata la gestione del “reddito di cittadinanza”. La Guardia di Finanza ha messo a punto uno specifico dispositivo volto ad intercettare casi di illecite preoccupazioni sui profitti. Gli interventi effettuati hanno consentito di denunciare alla magistratura 474 soggetti, quantificando in circa 4 milioni di euro le donazioni ingiustamente percepite. Nell'ambito di un piano operativo volto a tutelare la regolarità delle spese previdenziali e sanitarie, il dipartimento ha portato a termine complessivamente 23 interventi e ne ha denunciato 14 alla magistratura (di cui due arrestati). Le truffe trovate ammontano a circa 80.000 euro. Un totale di 114 persone sono state denunciate (di cui 20 arrestate) per reati contrattuali (casi di natura più sensibile per il ruolo che queste procedure svolgono nell'ambito del PNRR), corruzione e altri reati contro il governo. Durante). Infine, una verifica volta a confermare le responsabilità dirigenziali dirigenziali, dipendenti pubblici e dipendenti pubblici ha denunciato 116 soggetti con un danno fiscale complessivo di oltre 55 milioni di euro. Al riguardo, una Procura locale della Procura della Campania ha sequestrato complessivi € 6.362.000 a carico di tre persone fisiche che all'epoca dei fatti contestati svolgevano funzioni di funzionario amministrativo. Gli altri due sono i servizi di bilancio di Salerno e funzionari del settore finanziario. L'indagine contabile svolta è stata avviata da una precedente istruttoria della polizia giudiziaria, che ha confermato l'ipotesi penale relativa all'appropriazione indebita di fondi appartenenti alla provincia di Salerno, e condotta mediante duplicazione di ordini di pagamento relativi a lavori in appalto. Attraverso la creazione di ordini di pagamento che si riferiscono alla giustificazione dell'esecuzione di lavori pubblici che sono stati firmati e sono già stati pagati o che non esistono del tutto. Questi importi furono pagati in contanti da due dipendenti di un istituto di credito che all'epoca era preposto alle attività finanziarie dello Stato, e gli imprenditori procedettero alla successiva frammentazione dei guadagni illeciti tra le parti. .. Ad un patto penale. Alle banche contabili, oltre alle responsabilità dei dipendenti pubblici, venivano addebitate anche alcune commissioni, dato il ruolo qualificato del soggetto della loro organizzazione, che consentiva di pagare con chiara decenza e volontà.

Contrasto ai reati economici e finanziari organizzati

Nella lotta ai reati economici e finanziari, le attività di ricerca hanno contribuito a sviluppare un'indagine patriottica di 389 soggetti Collegati (264 persone fisiche e 125 società). Di conseguenza sono stati emessi ordini di pignoramento di beni e risorse finanziarie superiori a 14 milioni di euro e sono stati proposti ulteriori 26 milioni di euro. Tali misure ablative comprendono i cosiddetti “pericoli economici ed economici” previsti dalla normativa antimafia, o anche in parte con redditi derivanti da ogni tipo di attività criminale per il loro comportamento e tenore di vita. , Persone che devono essere considerate abitualmente in vita. Simbolo di questo settore dei servizi è l'operazione, tradizionalmente nota come "costo pulito", eseguita dall'unità PEF presso la sede centrale contro noti imprenditori della regione, indagando sull'esecuzione di molteplici reati societari e finanziari. L'attività si è conclusa senza convulsioni. Nove complessi aziendali, n. 53 appartamenti, n. 4 ville, n. 17 autorimessa, n. Otto appezzamenti di n terreni e partecipazioni azionarie. 16 società, per un totale di euro 13.195.240,00. Inoltre, su richiesta del Governatore, sono state condotte 2.909 indagini, la maggior parte delle quali funzionanti nella pubblicazione di atti “antimafia”. La polizia giudiziaria ha indagato su 331 casi di antiriciclaggio e 102 persone sono state citate in giudizio dalle autorità giudiziarie per riciclaggio e autoriciclaggio, nove delle quali sono state arrestate. Contestualmente, un provvedimento giudiziario ha comportato un pignoramento di oltre 1,6 milioni di euro. Nell'ambito del sistema complessivo di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, il dipartimento di Corpo ha inoltre indagato su ben 769 segnalazioni di operazioni sospette, appositamente delegate dal Nucleo Speciale di Polizia valutaria. Complessivamente sono stati effettuati 73 interventi in materia di riciclaggio e autoriciclaggio, 113 sono stati accusati, di cui nove sono stati arrestati e sequestrati beni per oltre 1,6 milioni di euro. Nel frattempo, il sequestro di reati fallimentari nel corso di 49 interventi ha superato i 6 milioni di euro, al termine dei quali sono stati denunciati 55 soggetti e 5 di loro sono stati arrestati. Un ulteriore controllo (5) è stato condotto anche sull'usura, denunciando 15 persone, di cui due arrestate. Altrettanto importanti sono la contraffazione di marchi registrati, le violazioni delle leggi sul diritto d'autore, l'etichettatura irregolare delle fonti e della qualità delle merci importate e gli sforzi di protezione dei consumatori per la certificazione. Conformità del prodotto agli standard di sicurezza richiesti. In questi ambiti (lotta alla contraffazione, tutela del made in Italy, sicurezza dei prodotti, tutela del diritto d'autore) sono stati effettuati 496 controlli, 160 denunce, oltre 17 milioni ed è stato sequestrato. A questo proposito va sottolineato il sequestro complessivo di oltre 100 tonnellate di pellet non conformi su tutto il territorio dello Stato, e gli interventi effettuati durante il carnevale, che comporteranno il sequestro di una varietà di circa 50.000 pezzi. era collegato. genere.

Gestione del territorio e concorrenza nell'ordine pubblico e nei servizi morali

9.175 pattuglie impegnate nella gestione del territorio, 31.904 veicoli ispezionati e individuati 40.306 risaia.Lo zelo sulla strada ha permesso di sequestrare più di 373 chilogrammi di droga, di cui più di 367 cocaina, tra gli altri, arruolando 423 soggetti, di cui 313 denunciati al governatore. 110 persone sono A. G. Denunciato a (44 arrestati). Le due imprese del Gruppo Salerno, con l'aiuto di Carabinieri e funzionari dell'Agenzia dei Monopoli delle Dogane, hanno ricevuto ampio riscontro in alcuni controlli del territorio, soprattutto nei porti commerciali della città. Un permesso per sequestrare circa 220 chilogrammi di cocaina avrebbe generato più di 80 milioni di euro se fosse stata immessa sul mercato. L'impegno competitivo dell'Ente per la tutela dell'ordine pubblico e della morale e della sicurezza è stato confermato anche in occasione dell'applicazione delle Direttive Anti-COVID del Ministero dell'Interno e della Regione Campania, nonché in occasione di eventi pubblici e di rilievo. Uso di forze speciali, noto anche come "berretto verde".

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