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Guerra in Ucraina, continuano i bombardamenti: “I russi uccidono chiunque”

Diverse località situate nel settore di Kherson, nel sud dell’Ucraina, sono state colpite da molteplici lanciarazzi, artiglieria e mortai, secondo lo stato maggiore ucraino.

Guerra in Ucraina
Guerra in Ucraina – Nanopress.it

Una delle campagne di bombardamento più intense della guerra si è svolta negli ultimi giorni nella regione di Kherson, secondo l’intelligence britannica. La guerra in Ucraina, dunque, diventa sempre più sanguinosa e, secondo quanto riportato, i russi bombardano senza esclusione di colpi, provocando migliaia di morti tra i civili.

Guerra in Ucraina, continuano i bombardamenti a Kherson

Secondo quanto dichiarato dal consigliere di Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podoliak, in un’intervista al Kiev Post,  gli alleati dell’Ucraina forniranno al Paese ciò di cui ha bisogno per vincere la guerra e tutto l’aiuto necessario, inclusi aerei da combattimento e missili a lungo raggio, per sconfiggere militarmente la Russia.  .

I nostri partner comprendono che il mondo sarà al sicuro quando la Russia sarà sconfitta. Altrimenti ci sarà una guerra perpetua. Pertanto, ci forniranno tutto. I prossimi round di negoziati riguarderanno aerei e missili a lungo raggio destinati a distruggere magazzini sul territorio della Russia. Questo ci aiuterà ad andare avanti in modo più efficiente e a ridurre le perdite“, afferma.

Oggi stiamo attraversando una delle fasi chiave della guerra: la fase in cui si prende l’iniziativa. Chi la prende imporrà il proprio scenario fino alla fine del conflitto. Abbiamo bisogno di aerei da combattimento per distruggere i russi, per chiudere i cieli a missili e droni“, ha aggiunto.

Podoliak promette anche che le potenze occidentali forniranno abbastanza carri armati “per formare diverse brigate d’assalto“.

na delle più intense campagne di bombardamento del conflitto ha probabilmente avuto luogo negli ultimi giorni sulla riva occidentale del Dnepr, nel sud dell’Ucraina, secondo quanto riferito mercoledì dall’intelligence del ministero della Difesa britannico.

L’artiglieria russa ha continuato a colpire Kherson dalla sponda orientale del fiume, secondo quanto riferito in un post su Twitter. “Il 29 gennaio 2023, le autorità locali hanno denunciato la morte di tre civili a Kherson, mentre due navi straniere ormeggiate sul fiume sono state danneggiate, provocando una fuoriuscita di petrolio“.

E inoltre: “Kherson rimane la città ucraina più regolarmente bombardata al di fuori del Donbass. Non è chiaro esattamente perché la Russia stia sperperando le sue logore scorte di munizioni in questa città. Tuttavia, è probabile che lo stato maggiore stia cercando di demoralizzare i civili e di dissuadere le forze ucraine dal contrattaccare sull’altra sponda del Dnepr”.

Presidente Zelensky
Presidente Zelensky – Nanopress.it

Vittime civili segnalate a Kherson

Nell’ultimo giorno, le forze russe hanno effettuato cinque attacchi aerei, sei lanci di missili e circa 60 salve multiple di lanciarazzi, secondo quanto riferito dal portavoce dello stato maggiore ucraino nel suo brief mattutino.

Le infrastrutture civili, secondo l’uomo, sono state danneggiate negli oblast di Sumy, Kharkiv, Mykolaiv e Kherson: “Il nemico continua la sua offensiva nei settori di Liman e Bakhmout. Ha subito pesanti perdite. Svolge infruttuose offensive nei settori di Avdiïvka e Novopavlivka”, ha aggiunto.

A Kherson, 21 località hanno subito molteplici colpi di lanciarazzi, artiglieria e mortai che hanno causato vittime civili, il cui numero non è stato specificato.

L’incontro di Stefanchuk e Macron

Il presidente del parlamento ucraino, Ruslan Stefanchuk, ha incontrato Emmanuel Macron, martedì 31 gennaio, a Parigi, durante una visita ufficiale dedicata al  rafforzamento degli aiuti militari da parte della Francia per l’Ucraina.

In un’intervista esclusiva a Le Monde, insiste sulla necessità di consegnare carri armati e aerei a Kiev e ricorda i progressi compiuti dal suo Paese in vista dell’adesione all’Unione Europea, alla vigilia del vertice con i leader europei, giovedì 2 e venerdì 3 febbraio, nella capitale ucraina.