I treni a 4 casse costruiti da Hitachi Rail in servizio sulla nuova Linea 4 della Metropolitana Milanese sono gli stessi che circolano sulla rete sotterranea di Copenhagen, “premiata come la migliore del mondo tra il 2009 e il 2012”. Lo riferisce all’Ansa Andrea Pepi, responsabile della divisione Veicoli di Hitachi Rail per l’Italia. “Ancora oggi – sottolinea – quella metropolitana è un esempio a livello mondiale”. “Abbiamo realizzato la prima metropolitana automatica a Copenaghen nel 1996 – gli fa eco Domenico Lanciotto, responsabile della divisione segnalamento (LoB Rail Control) del Gruppo giapponese per l’Italia, il Sud e il Centro-Est dell’Europa – e da allora la tendenza nel mondo è andata sull’automatico, passando dal sistema Dtg (Distance to go) all’ultimo Cbtc (Communication based train control) di Milano”. “La linea della M4 – spiega Lanciotto – è interamente automatizzata e si sviluppa su un tracciato di 15 Km in galleria, con il sistema Cbtc, 21 stazioni e diverse connessioni con le linee M1 ed M2 e con alcune stazioni ferroviarie”. Ha una capacità di trasporto di “quasi 24mila passeggeri per senso di marcia, con una frequenza di circa un treno ogni 90 secondi e un velocità commerciale di 30 Kmh e punte di 80”. I convogli dispongono di “tutti i confort e sistemi di bordo possibili” e dialogano con il sistema Cbtc. “Le porte di banchina – indica il manager – si apriranno secondo il sistema dell”arresto al bersaglio’ in corrispondenza con quelle del treno”. Ogni treno, in grado di ospitare a bordo 600 passeggeri, è “di ultima generazione”, indica Pepi, spiegando che “le linee automatiche sono sempre più in espansione. In Italia, per esempio, saranno automatiche la nuova linea 10 di Napoli e la Linea 2 di Torino”. I nuovi rotabili sono prodotti “negli stabilimenti di Reggio Calabria e di Napoli. “La progettazione – precisa Pepi – fa capo interamente ad Hitachi Rail, che cura l’intera realizzazione dei convogli dalla saldatura degli elementi di base fino al loro completo assemblaggio”. Sulla M4 di Milano è prevista una fornitura di 47 treni. “Per buona parte – conclude – sono già stati consegnati ed entro la metà del 2023 completeremo le consegne”.