Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Horst P Horst: il re della fotografia di moda

«Mi piace fotografare, perché mi piace la vita. E mi piace soprattutto fotografare le persone, perché amo soprattutto l'umanità». Horst P. Horst, nato in Germania nel 1903 come Paul Albert Bohrmann, negli anni ‘40 arrivato a New York decide di cambiare il cognome: il suo era lo stesso di un alto funzionario nazista e lui in quanto cittadino tedesco e omosessuale, voleva cancellare qualsiasi connessione con il regime oppressivo di Hitler. La sua carriera decolla negli anni ’30, fondamentale l'incontro con il fotografo George Hoyningen-Huene che poi diventerà il suo compagno. Del 1935 è la prima copertina di Vogue, rivoluzionaria: da questa data le illustrazioni disegnate a mano entrano a pieno titolo nelle riviste di moda. Stimato dal mondo del fashion system, fonte di ispirazione per altri artisti e non solo: nel 1990 Madonna lo omaggia nel video di Vogue.

Horst ha ritratto nella sua lunga carriera personaggi dell'alta società internazionale come Emilio Pucci, Valentino Garavani, Salvador Dalì, Marlene Dietrich e Diane von Furstenberg. Scatti glamour, molti dei quali, insieme a stampe vintage inedite, fotografie di moda e nature morte sono esposti fino al 16 di aprile nella mostra Essence of the Times allo SCAD FASH Museum of Fashion + Film. Immagini ipnotizzanti che ripercorrono l'intera carriera del fotografo fra più influenti del XX secolo, Horst che ha saputo abbracciare il surrealismo come i principi del classicismo senza mai rinunciare alla sperimentazione.

Tra gli scatti esposti non manca Mainbocher Corset, ultima fotografia che Horst ha scattato a Parigi prima di rifugiarsi a New York: «Sentivamo tutti che la guerra stava arrivando. Troppi armamenti, troppe chiacchiere. Sapevi che qualunque cosa fosse accaduta, la vita dopo sarebbe stata completamente diversa» racconta. Poche fotografie di moda nella storia sono state così cariche di significato: le braccia della modella che sembrano spezzate, il movimento della testa interpretabile come resa, una composta rassegnazione di un mondo travolto dalla violenza. La fotografia dell’agosto del 1939 preannuncia la paura e l'incertezza di un uomo. Pochi giorni dopo, da questo scatto, infatti, e più precisamente il  1° settembre, l'Europa sarebbe stata devastata dalla seconda guerra mondiale.

Mainbocher corset 1939. Horst P. Horst courtesy Horst estate

Mainbocher corset, 1939. Horst P. Horst, courtesy Horst estate

Diane von Furstenberg nella sua casa a New York City 1972. Horst P. Horst courtesy Horst estate

Diane von Furstenberg nella sua casa a New York City, 1972. Horst P. Horst, courtesy Horst estate

Horst P. Horst
Abito di Jo Copeland dipinto di Marcel Vertès 1946. Horst P. Horst courtesy Horst estate

Abito di Jo Copeland, dipinto di Marcel Vertès, 1946. Horst P. Horst, courtesy Horst estate