Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Il boom del turismo (fattura +66%) salva il PIL estivo

ServizioServizioContenuti concreti che: Osservato e verificato da Reporter segnalati direttamente o da fonti verificate e affidabili.Ulteriori informazioniSettore vacanze

L'IVA imponibile su ristorazione e alloggio sarà introdotta nella prima metà del 2015. aumento. Anni con un picco superiore all'85%. C'è anche la tassa di soggiorno, aumentata del 194%

da Riccardo Ferrazza e Gianni Trovati

11 ago 2022

Turismo, Antonioli (ETC): Emergenza Lavoro

Inflazione Nonostante il peggioramento delle condizioni di finanziamento e una guerra -scenario internazionale dominato in Ucraina, e la grande incertezza che ne deriva, il turismo è destinato a ripartire nell'estate del 2022. E l'Italia è pronta a raccogliere subito i frutti di una prima stagione quasi normale dopo due anni di restrizioni legate all'emergenza pandemica. Prenotazioni, arrivi in ​​aeroporto e occupazione delle camere si riflettono immediatamente nei dati di fatturazione elettronica, determinando un aumento del 66% dell'IVA sui servizi di alloggio e ristorazione nella prima metà dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2021. I dati non sono ancora conclusivi, ma già segnalano un cambio di velocità.

Le prospettive dell'economia italiana, e quindi delle sue finanze, dipendono anche dalla riscoperta della salute del turismo. L'impennata di spesa e fatturato registrata in Italia ha poco da dimostrare, complice i disagi aeroportuali che hanno evitato in molti l'idea di una vacanza all'estero e un dollaro forte che favorisce gli arrivi dagli Stati Uniti.Possiamo essere decisivi nel sgombrare le 'nuvole ' dalla performance economica nel terzo trimestre, il cuore dell'estate, e spingendoli nel quarto trimestre. Un risultato non da poco, in quanto sarebbe molto utile per costruire sulla crescita del +3,4% che abbiamo ottenuto a giugno. Tre cifre decimali in più rispetto all'obiettivo annuale fissato dal governo ad aprile, mantenendo il deficit in linea e portando il debito al 145% della quota PIL (sempre grazie all'inflazione).

Il turismo (dati Istat) vale circa il 6,4% del PIL per il suo prodotto distintivo, e più del 9% se si considerano i settori collegati (es. shopping per turisti), quindi non c'è da stupirsi. E quel peso è chiaramente maggiore nel trimestre estivo.

Alcuni dei bilanci pubblici sovvenzionati dal turismo sono bilanci del governo locale. Nei primi sette mesi del 2022, il sindaco ha raccolto 158,6 milioni di dollari dalle tasse turistiche, un aumento del 194% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Certo, vale la pena confrontare che il rischio di pandemia domina ancora nel 2021 (+330% nei primi sei mesi a confronto), ma l'aumento di luglio è stato del 37,6% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.

Scopri di più

Connesso. La prima è la tendenza degli italiani. Secondo le recenti previsioni di Confcommercio, 34,5 milioni di persone sono andate o andranno in vacanza e quasi il 90% di loro non varcherà il confine. Il secondo fattore è la ripresa del turismo internazionale. A luglio (dati ENIT e Assoturismo) le prenotazioni verso l'Italia sono aumentate del 222% rispetto allo stesso mese del 2021 e del 202% ad agosto. Gli Stati Uniti stanno sostenendo fonti straniere. Secondo uno studio di Confcommercio-Tra Consulting, tra luglio e settembre dovrebbero arrivare 2,2 milioni di nordamericani, con una spesa complessiva che dovrebbe superare i 2,1 miliardi di euro (il 20% in più rispetto al 2019).