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Il crollo della Marmolada sui social

Sfortunatamente, una gommalacca gigante è crollata in Marmolada nel primo pomeriggio di ieri, travolgendo un gruppo di escursionisti che scalavano la vetta in quel momento. Sia il Presidente del Consiglio che i maggiori esponenti politici hanno naturalmente espresso profondo cordoglio alle vittime del terribile crollo della Marmolada.

Per capire cosa ne pensano gli italiani, ANSA e DataMediaHub hanno parlato delle ultime 24 ore di conversazione online (social + news online + blog e forum) al riguardo. ) Era analizzato. Le citazioni online relative alla Marmolada di xxx sono state più di 26.000 e il contenuto (+ reazione + commenti, condivisione, ecc.) conteneva circa 110.000 soggetti. Il picco ha raggiunto il picco tra le 20:00 e le 20:15, trasmettendo in serata le notizie di quanto accaduto ore fa, oltre alle fonti online. Grazie alla risonanza provocata dalla tragedia, la quantità di conversazioni assunte dai media di tutto il mondo ha creato una portata potenziale di 159,3 miliardi di impressioni, le cosiddette “opportunità da vedere”. La portata potenziale che stimiamo ragionevolmente è equivalente alla portata effettiva di poco meno di 8 miliardi di visualizzazioni, che è la somma dei duplicati.

Una chiara epidemia di emozioni negative. Emozioni negative legate ai reportage online su quanto accaduto nelle Dolomiti. Come mostra la nuvola di parole emotive, la smentita si concentra non solo sul dolore delle vittime, ma anche sul fatto che la maggioranza ritiene che questo sia l'ennesimo segnale drammatico del cambiamento climatico. Una nuvola di parole che mostra chiaramente "calore della terra", "perfetto squilibrio" e "alta temperatura". Insomma, per la maggior parte degli italiani, il crollo dei cubetti di ghiaccio della Marmolada è l'ennesima modalità di cui gli impegni per combattere il riscaldamento globale richiedono uno slancio e un coraggio ben più decisi che mai, ed è chiaro che ne è un tragico segnale.