Continua la telenovela sul futuro di Kalidou, ma ci sono notizie positive a Napoli.
Kalidou Koulibaly è il vero fulcro del mercato di Napoli. Un anno fa Spalletti sarebbe stato incatenato al campo di allenamento per impedirgli di partire, e alla fine i senegalesi sono rimasti. La situazione oggi è ancora più complicata, poiché la scadenza del contratto è fissata per il 2023. Pertanto, a parametro zero entro 12 mesi, potresti perdere il leader italiano e il prossimo capitano.
Il Napoli rilancia l'offerta di Koulibaly
Non dovrebbe essere escluso, ma nell'improbabile eventualità che accada, avviene senza uno split. I giocatori si sentono energici a Napoli, amano la città e sono al centro del progetto. È un segnale importante per il suo futuro, ma senza un consenso economico non basta rinnovarsi. E, per la precisione, ci sono alcune novità importanti sulla possibilità di restare con un nuovo contratto più lungo. De Laurentiis, che ha portato con successo gli stipendi a circa 3,5 milioni e ridotto gli stipendi, taglierà circa 20 milioni di voci con la partenza di Insigne, Malcuit, Ghoulam, Ospina e forse Mertens. Pronto a lavorare per Koulibaly.
Il Presidente non offre l'attuale stipendio annuo di 6 milioni di euro, ma può offrire altri cinque bonus. Un passo importante che potrebbe essere la chiave per raggiungere un accordo con l'agente Ramadani.
Pericolo vendita
La partita non è ancora finita, ma come ha rivelato la Gazzetta dello Sport, in realtà lo stesso agente valuta altri agenti, la strada per il suo aiuto è lasciata libero di fare, ma il Napoli lo venderà solo per un'offerta essenziale, circa 40 milioni. Inoltre, vogliamo che il giocatore rimanga blu, quindi dobbiamo trovare una soluzione molto più utile anche per il giocatore centrale.
Non ci sono offerte di questo tipo in questo momento. Pertanto, anche se non viene trovato alcun accordo di proroga, è molto probabile che Koulibaly rimanga. A quel punto, i giocatori continueranno a giocare a Maradona la prossima stagione, scambiandosi le maglie a parametro zero nel 2023.
