Pacchetti di esplosivi contenenti polvere da sparo sono stati consegnati e diffusi al quartier generale di Leonardo in Plaza Montegrapa, Roma.
Bagaglio esplosivo arrivato per posta presso la sede di Leonardo in Plaza Montegrapa, Roma. Secondo le prime informazioni, il pacco è stato controllato come di consueto secondo quanto appreso e l'anomalia è stata rivelata. Oggetti artificiali e polizia sono intervenuti sul posto e lo hanno invalidato. C'era anche della polvere da sparo nella busta, quindi potrebbe essere esplosa. Tuttavia, le indagini sono in corso. L'edificio non è stato evacuato.
Pacco bomba consegnato all'amministratore delegato di Leonardo Alessandro Profmo
Secondo l'Ansa, la busta contiene anche fili e spolette ricavate da mollette. Il mittente sembra essere uno studio legale, ma il destinatario è stato l'amministratore delegato Alessandro Profmo. Il fatto che il pacchetto sia stato diffuso senza esplodere consentirà a ulteriori ricerche di essere utili ai ricercatori. Ora ci stiamo interrogando sulla causa del gesto. Potrebbe essere correlato alle proteste contro la fornitura di armi all'Ucraina. Di recente, a Torino, c'è stato un assalto in cui sul muro della sede piemontese dell'azienda sono comparsi libri contro la guerra. Inoltre, l'ipotesi della chiusura dello stabilimento Pomedia mette a rischio centinaia di posti di lavoro.
(Immagine di copertina: Italy Photo Press)
