Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Il parto in casa si trasforma in tragedia, il bimbo nasce morto: indagate due ostetriche

Le due ostetriche che si sono occupate della neo mamma sono ora indagate – come da prassi in questi casi – per poter consentire le indagini sulla vicenda. 

donna incinta
Donna incinta – Nanopress.it

La tragedia si è registrata il 5 novembre scorso in un’abitazione di Rimini. Quando le due ostetriche si sono rese conto che qualcosa non andava, hanno allertato un’ambulanza che ha trasferito la mamma e il bambino all’ospedale Infermi del capoluogo emiliano, ma per il piccolo non c’è stato nulla da fare. Il neonato è venuto al mondo ormai senza vita. Toccherà all’esame autoptico capire cosa lo abbia ucciso e se l’operato delle due ostetriche possa aver in qualche modo influito sul dramma che poi si è verificato.

Parto in casa si trasforma in tragedia

Quello che avrebbe dovuto essere il giorno più bello della sua vita si è trasformato in una tragedia che sarà impossibile dimenticare. Stava per incontrare il bambino che per 9 mesi ha portato in grembo e aveva deciso di farlo con un parto in casa, seguita da due ostetriche a domicilio.

Qualcosa però non è andata come avrebbe dovuto e il suo piccolo è venuto al mondo senza vita. È la tragedia toccata a una coppia di Rimini, pronti a diventare genitori per la prima volta, che hanno perso il loro bambino ancor prima di conoscerlo. Era tutto pronto per il parto in casa, ma quando le due ostetriche che stavano seguendo la partoriente si sono rese conto che qualcosa non stava procedendo nel modo giusto, era ormai troppo tardi. Hanno quindi allertato i soccorsi dell’ospedale Infermi di Bologna e la neo mamma è stata trasferita d’urgenza in sala parto, ma la corsa nel nosocomio emiliano non è servita a evitare la tragedia. Il neonato è venuto alla luce già morto.

Aperta un’inchiesta

Per far luce sulla tragedia è stata quindi aperta un’indagine. Si dovrà chiarire se vi siano o meno responsabilità da parte delle due ostetriche, che – come da prassi in questi casi – sono state iscritte nel registro degli indagati.

ostetrica
Ostetrica – Nanopress.it

Stando ai primi riscontri, sembra che il piccolo avesse il cordone ombelicale intorno al collo, che gli avrebbe quindi impedito di respirare. Sul corpicino del bambino è stato quindi disposto l’esame autoptico. Sarà l’unico accertamento che potrà chiarire cosa sia davvero accaduto e se l’operato delle due ostetriche possa aver in qualche modo influito sulla tragedia che poi si è verificata. Al momento non sono emerse anomalie nel lavoro delle due ostetriche.

L’autopsia è stata disposta per i prossimi giorni.