ROMA-"Condoglianze alla famiglia di un lavoratore morto oggi mentre lavorava a Roma. Dall'alto di fronte all'ennesimo incidente mortale sul lavoro. La caduta del Vademecum sarà mostrata con maggiore tempestività everTutti i documenti per la prevenzione degli infortuni in cantiere presentati, condivisi e firmati dalla Giunta regionale qualche settimana fa. Parte Sociale.
Il vademecum è il risultato di un processo di confronto, condivisione e integrazione per proporre soluzioni finalizzate alla tutela della salute e sicurezza nelle opere edili, mirate a specifiche aree di rischio Configurazione di strumenti operativi condivisi Costruzione di settore finalizzata sia a promuovere buone pratiche di salute e sicurezza che modalità di gestione e vigilanza Coordinata dagli uffici regionali per sicurezza sul lavoro.Rappresenta il risultato di un impegno di gruppo formato dai servizi PreSAL e Ispettori del lavoro dell'ASL, ed esperti operanti presso l'Ufficio Regionale INAIL dell'INPS.CEFME-CTP e rappresentanti di Cassa Edile della CGIL e delle rappresentanze sindacali della UIL.Esattamente alle parti sociali noi firmato il Vademecum, e le agenzie ispettive che fanno parte della task force che abbiamo convocato come Regione Lazio qualche settimana fa, ho fatto appello affinché applichi il Vademecum a tutte le realtà. Masu. Il nostro territorio”. Lo afferma in una nota Claudio di Berardino, assessore al Lavoro e Nuovi diritti della Regione Lazio.
