“Continua la debacle industriale nel territorio casertano: anche Jabil sceglie la strada dei licenziamenti per 190 lavoratori dello stabilimento di Marcianise. Chiediamo un intervento forte e deciso affinché l’azienda ritiri i licenziamenti annunciati e produca un piano industriale di crescita per il territorio”. Queste le parole del segretario generale Uilm Campania, Crescenzo Auriemma, commentando la decisione della società americana, che opera nel settore della produzione di componenti circuiti elettronici, di avviare la procedura di licenziamento collettivo.

“Riteniamo che Jabil debba illustrare un progetto industriale nel quale disegni il futuro di Caserta. Non è possibile che quest’azienda ogni due anni presenti un piano di licenziamento e chiediamo al Governo di intervenire per far ritirare quanto annunciato.

A febbraio scorso, però, la compagnia americana prende soldi dal Governo italiano per salvare i lavoratori e siglare un accordo di prosecuzione dell’attività. Un accordo che oggi viene disatteso.