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L’infermiera arriva direttamente in farmacia: “ Lavorare sul territorio aiuta a capire meglio quali sono le esigenze delle persone”

LEVICO TERME. La popolazione trentina sta invecchiando anche per questo sul territorio sono sempre più richiesti nuovi servizi per la salvaguardia della salute delle persone. La scelta dell’Antica Farmacia Romanese di Levico Terme va esattamente in questa direzione. “Abbiamo pensato di mettere a disposizione della comunità un’infermiera di grande esperienza per coprire quelle carenze che si sono manifestate all’interno dei servizi sanitari”, spiega il titolare Giancarlo Tognoli.

Da alcune settimane infatti, all’interno di fasce orarie prestabilite (fra cui il sabato quando il poliambulatorio è chiuso), un’infermiera e presente in farmacia. “Abbiamo attivato questo servizio per venire incontro alle esigenze della comunità – sottolinea l’infermiera Romina Pasian – molte persone, soprattutto se anziane, hanno difficoltà a ottenere dei piccoli servizi di base”.

Il servizio infermieristico in libera professione è attivo a Levico ma c’è la possibilità di richiedere l’assistenza infermieristica domiciliare (da concordare con la professionista) anche sulle comunità di Caldonazzo, Novaledo, Calceranica, Pergine e Borgo Valsugana. Medicazioni, iniezioni intramuscolo, rimozione di zecche ma anche un sostegno per un consulto sono alcuni dei servizi offerti. Recarsi in Pronto soccorso richiederebbe tempo con il rischio, per necessità di questo tipo, di dover attendere in coda per molte ore senza contare il costo del ticket. In farmacia invece è disponibile un listo dei prezzi per le varie prestazioni che sono facilmente accessibili e tutte detraibili.

“Per quasi trent’anni ho lavorato in ospedale e sul territorio – riprende Pasian – accorgendomi che spesso le persone vanno in difficoltà per trovare qualcuno fuori dall’ospedale che possa aiutarle. Mi riferisco a quelle persone che non hanno qualcuno a cui rivolgersi ma che con il sistema sanitario già sovraccarico faticano a trovare professionisti che le possano seguire”.

Non solo, perché soprattutto nel periodo estivo la popolazione di Levico cresce, così il servizio può essere pensato anche come una prima risposta per i turisti in vacanza. “Dopo tanto tempo in Pronto soccorso e altri reparti ho deciso di passare alla libera professione per ridurre i carichi di lavoro e dedicare più tempo alla famiglia ma continuando a svolgere la professione che amo. Lavorare sul territorio – conclude l’infermiera – aiuta a capire meglio quali sono le esigenze delle persone”.