Questa donna e sua figlia sono indagate con l'accusa di aggirare persone incompetenti e di autopulirsi
Usando varie scuse, lei e sua figlia nel tempo hanno ceduto i suoi beni ad una donna anziana che li stava aiutando, io sono riuscito a convincerli ad aprire un conto cointestato. Poi frettolosamente, con quei soldi pagò i suoi debiti e comprò due case. Giovedì mattina i Carabinieri di Corsico hanno eseguito un ordine di sequestro preventivo nei confronti dei beni di due donne, la badante della vittima e la figlia. Due moldavi, di 63 e 47 anni, si unirono nelle residenze di Trezzano sul Naviglio (Milano) e Galliate (Novara).
I militari stimano che l'anziana signora, una pensionata di 87 anni residente nel milanese, meno , abbia un totale di 161.000 euro. Dopo un'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, il 5 agosto è stata la volta del magistrato incaricato delle indagini di ordinare il sequestro delle case di Biella e Trezzano acquistate dalla madre e dalla figlia. Un 63enne e un 47enne sono ora gravemente sospettati di aver aggirato persone incapaci - in situazioni di peggioramento delle relazioni domestiche, convivenza e abuso di ospitalità - e auto- raccolta differenziata.
Indagine Trezzano Caregiver
L'indagine è iniziata a marzo a seguito dei reclami di un paziente di 87 anni affetto da una grave condizione psicofisica. Gli inquirenti della stazione di Trezzano hanno così fatto risalire il caso a una donna di 67 anni, oggi ex badante di un pensionato, e alla figlia. I due sono stati citati in giudizio dai pensionati per appropriazione indebita di beni. Secondo quanto confermato dai Carabinieri, tra gennaio e aprile 2021, sfruttando lo stato di menomazione psicofisica della vittima, madre e figlia si sono guadagnate la fiducia della vittima e ne hanno espropriato tutti i beni.
I due uomini hanno estinto i loro prestiti e hanno acquistato due case per un totale di € 100.000, secondo una complessa indagine bancaria e burocratica. Tra i beni sequestrati c'era, oltre agli immobili, un'auto recentemente acquistata da una badante "pagana" e dalla figlia.
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