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L’Oipa contro gli allevamenti di cani abusivi: “Noi volontari investiamo il nostro tempo libero per cercare di aiutare questi animali ma le autorità devono essere più rapide a intervenire dopo le nostre segnalazioni”

Foto d'archivio

TRENTO. “In Trentino allevamenti abusivi di cani”, è questa le denuncia che arriva dall’Oipa. “Fanno procreare i cani in continuazione per rivenderne i cuccioli, con tanto di annunci su siti online”

Il fatto è che in Italia vendere cuccioli non è di per sé illegale, purché sia fatto a certe condizioni e senza maltrattare gli animali. “È immorale – osservano dall’Oipa – continuare a far figliare cani a scopo di lucro”.

Dall’associazione fanno sapere di aver inviato delle segnalazioni (anche con documentazione fotografica) alle autorità competenti per far avviare delle indagini rispetto ad alcuni presunti allevamenti abusivi fra la provincia di Trento e Verona.

In alcuni di questi allevamenti i cani sarebbero tenuti segregati in spazi angusti, senza la possibilità di uscire per un periodo adeguato. “Noi volontari investiamo il nostro tempo libero per cercare di aiutare questi animali ma le autorità devono essere più rapide a intervenire dopo le nostre segnalazioni”, puntano il dito dall'Oipa.

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