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La principessa Anna, che non aveva potuto sposare Andrew Parker Bowles

Nel corso degli ultimi 40 anni l’attenzione del pubblico appassionato di intrighi amorosi a corte si è sempre concentrata sul triangolo Carlo-Camilla-Diana. Per lo più con una esplicita inclinazione verso Diana (principessa del popolo e regina di quella telenovela da ora del tè) apparsa agli occhi di tutti come unica vittima di un matrimonio infelice. Ma basterebbe andare indietro nel tempo di qualche anno per capire che ben prima dell’arrivo della giovanissima Lady Spencer, gli intrecci amorosi in cui erano coinvolti i giovani Windsor erano degni di una soap opera.

Gli spettatori di The Crown ne hanno avuto un assaggio nella terza stagione, ma a leggere i resoconti dei biografi reali, la sceneggiatura della serie Netflix, per quanto romanzata, appare meno interessante della realtà. E ha anche un’altra protagonista: la principessa Anna.

Negli anni ’70 l’unica figlia femmina della regina Elisabetta era una delle icone del jet set dell’epoca. Decisa, un po’ ruvida, ma ironica e mai snob, è stata considerata la prima principessa moderna di Buckingham Palace. Lei si concedeva poco («Ai miei tempi era più facile sottrarsi a certe pressioni», ha dichiarato la principessa reale di recente) ma aveva una personalità ben definita e un carattere forte - ereditato dal padre Filippo - che la rendevano molto attraente e intrigante, soprattutto agli occhi dei giovani rampolli della sua cerchia.

Tra questi c’era anche Andrew Parker Bowles. Ufficiale dell’Esercito, figlio di amici carissimi della regina madre Elizabeth, era stato uno dei paggetti all’incoronazione di Elisabetta II nel 1953. Inoltre era anche piuttosto attraente, il che lo rendeva uno degli scapoli più ambiti e corteggiati dalle ragazze dell’aristocrazia. Appassionato di equitazione e amante dei cavalli, trovò in Anna un’anima affine. I due ragazzi, che si conoscevano fin da bambini (dopotutto «il giro» era quello tra genitori, nonni e membri degli stessi club), e crescendo legarono sempre di più fino a trasformare l’amicizia in una vera e propria relazione.

«La storia tra Anna e Andrew cominciò nel 1970», scrive Sally Bedell Smith nel suo Prince Charles: The Passions and Paradoxes of an Improbable Life: In the Shadow of the Throne, e data l’inizio ufficiale della relazione ai giorni di Ascot «quando Parker Bowles fu invitato a Windsor a festeggiare con la famiglia reale».

Ma Andrew, per quanto bello e affascinante, non poteva essere l’uomo per Anna, per due motivi: innanzitutto era cattolico - quindi un matrimonio con la figlia del capo del Chiesa Anglicana era impensabile -  e poi aveva già una relazione on/off, come si direbbe oggi, con un’altra ragazza, altrettanto forte e dalla personalità definita, che si chiamava Camilla Shand.

Camilla ed Andrew avevano iniziato a frequentarsi nella seconda metà degli anni ’60. Ma all’aitante ufficiale la relazione con la sola Camilla stava stretta: era ambito, corteggiato e giovane e non si negava la compagnia femminile al di fuori della coppia. A Camilla, naturalmente, le sue «distrazioni» non andavano bene, così i due ragazzi si prendevano e si lasciavano periodicamente. Fu proprio in uno di questi periodi off che Andrew iniziò la relazione con Anna. Una relazione che - dicono gli esperti - non sarebbe dispiaciuta alla Regina, né tantomeno alla regina madre che teneva sotto controllo tutti gli amori dei nipoti, in vista dei loro futuri e opportuni matrimoni. Ma c’era sempre, in Parker Bowles, quel neo della religione cattolica, e a corte certo non potevano accettare un papista come genero della sovrana e cognato del futuro re.

Anna, che è sempre stata una ragazza ragionevole, consapevole del suo ruolo e poco incline ai sentimentalismi, chiuse così la relazione (non doveva essere un grande amore, dopotutto) mantenendo però un’amicizia sincera. Nel 1973 Andrew mise (apparentemente) la testa a posto e sposò Camilla Shand,  che nel frattempo aveva chiuso la relazione (iniziata nel 1972, dopo aver lasciato l'infedele Parker Bowles) con il fratello di Anna, Carlo