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La storica pediatra va in pensione, ma non lascia l'ospedale

Attualità / Desio

La dottoressa Tiziana Varisco dal 1989 all'ospedale di Desio

Dopo una vita trascorsa in corsia la dottoressa Tiziana Varisco ha raggiunto il traguardo della pensione. Dopo 33 anni di lavoro Tiziana Varisco ha salutato i colleghi lasciando l'incarico della direzione della Pediatria e Neonatologia dell'ospedale Pio XI di Desio dove era arrivata nel settembre del 1989. A sostituirla, come facente funzione, la dottoressa Patrizia Calzi. 

“Un medico che non solo cura, ma che sa prendersi cura”, così l'hanno salutata le sue coordinatrici infermieristiche Daniela Mattiolo e Olivia Casati che hanno lavorato al suo fianco per molti anni. Ma la sua collaborazione con la struttura di Desio, tuttavia, non si interromperà perché la dottoressa Varisco continuerà a seguire, a titolo gratuito, i progetti che aveva avviato, ma che al momento di andare in pensione non aveva ancora ultimato. 

“La dottoressa Varisco - sottolineano le due coordinatrici - ha sempre creduto nell'importanza di una costante formazione clinica, organizzando audit intra ed extra ospedalieri, garantendo alla sua équipe medico-infermieristica la partecipazione a convegni e corsi specialistici, per erogare un'assistenza sempre più mirata ed innovativa”. Durante la sua carriera è stata promotrice delle principali attività di screening neonatali tra cui quello elettrocardiografico per la prevenzione della morte in culla e quello audiologico per la diagnosi precoce delle ipoacusie in epoca neonatale.

“La sua incredibile capacità di empatia e di ascolto, unita alle innegabili competenze professionali - aggiungono Mattiolo e Casati - le hanno permesso di creare, negli anni, relazioni e contatti con specialisti multidisciplinari, pediatri di libera scelta, servizi socio sanitari, per migliorare non solo i percorsi diagnosti e terapeutici, ma anche creare una rete sempre più efficace per la presa in carico delle situazioni di fragilità dei piccoli pazienti e delle loro famiglie”.

Tra le iniziative promosse dalla dottoressa Varisco c’è “Bimbi sicuri”, incontri formativi sulla sicurezza in età pediatrica, aperto a tutta la popolazione. L’ultima delle quali messa in campo il 14 maggio scorso al PalabancoDesio, dopo due anni di stop a causa dell'emergenza sanitaria ha visto la partecipazione  di oltre 1.000 persone. Non solo. La specialista ha promosso anche il progetto “Nati per leggere”, con la creazione in reparto di uno spazio dedicato alla lettura per i bambini. Grazie alle donazioni delle Librerie Giunti, ogni bambino ricoverato o in visita ambulatoriale, ha potuto e può continuare a scegliere un libro da tenere con sé al ritorno a casa. La collaborazione con le associazioni di volontariato (come Abio Brianza da più di trent'anni presente all’ospedale), alcuni privati ed industriali locali, le hanno permesso di dotare il reparto di nuove apparecchiature.

“Saluto la dottoressa Varisco, anche a nome di tutta la nostra comunità ospedaliera e territoriale - commenta Marco Trivelli, direttore generale dell'Asst Brianza -. La ringraziamo moltissimo per tutto quello che ha fatto. Sono le persone e i professionisti come lei che fanno la differenza e danno anche agli altri lo stimolo per far bene e meglio. Potremo, tuttavia, ancora contare sulla sua collaborazione prestata con il suo solito entusiasmo contagioso e la sua provata professionalità e competenza”.