La tragica storia della «regina di bellezza», l'imperatrice Elisabetta d'Austria

Farsi il bagno nell'olio d'oliva o lavarsi i capelli con una mistura di uova e cognac potrebbe sembrare una moda beauty un po' strana nel 2022 (o forse no, se si considerano le ultime tendenze di TikTok), ma nell'Austria di fine Ottocento questi trattamenti erano amati, persino in maniera ossessiva, dalla «regina di bellezza» Elisabetta imperatrice d'Austria e regina d'Ungheria. 

Nel tentativo di preservare la sua pelle giovane e il suo «colorito radioso» (l'imperatrice era notoriamente terrorizzata dall'invecchiamento), Elisabetta preparava personalmente i suoi composti e le sue creme di bellezza. La sua preferita si chiamava «Crème Céleste» e comprendeva cera bianca, olio di mandorle e acqua di rose; un intruglio che, a quanto pare, confidava potesse conservare per sempre la sua bellezza naturale.

Nel film Corsage del 2022, che ha debuttato al Festival di Cannes all'inizio di quest'anno e che vede Vicky Krieps nel ruolo dell'imperatrice, il suo rapporto con la bellezza e l'invecchiamento viene messo sotto i riflettori. La pellicola inizia con la festa per il suo 40° compleanno, età nella quale la Regina viene ufficialmente  considerata «vecchia» dalla sua corte e dal suo Paese. Nel tentativo disperato di preservare la sua immagine pubblica, una Elisabetta frustrata si sottopone a un turbinio di attività per prolungare la sua giovinezza.

Anche la nuova fiction di Netflix, L'imperatrice, racconta la storia della sovrana. Scritta in tedesco, la serie è interpretata dagli esordienti Devrim Lingnau e Philip Froissant nei panni di Sissi e del marito Franz.