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"Lasciato inerme, morente": Nuovo dramma sugli immigrati: almeno 37 vittime

Si è verificato un nuovo violento scontro tra immigrati e polizia locale. Trentasette morti sono attualmente confermate in vari rilasci di barili del governo e accuse di attacchi. Sono le vere vittime di un sistema immutabile. 

Il dibattito sulla migrazione e la sua gestione è così ampio e complesso che c'è il rischio di un danno terribile per coloro che cercano di sfuggirealla fame e alla miseria. Se il discorso è ridotto a tutti gli episodi, non vedrai tutto. Quello che sta succedendo a Melilla in questi tempi è quello che sta succedendo ovunque ci sia un confine, anche durante la guerra.

Confine
Fonte: Twitter

In effetti, molti rifugiati africani si trovano al confine polaccoanche in situazioni estremamente pericolose riconosciute a livello internazionale. È stato fermato.Perché i rifugiati ucraini biondi dagli occhi azzurri sono "preferiti" e incapaci di sfuggire alla paura della guerra. Insomma, il problema non è la location in sé, ma la gestione che sta dietro a fare acqua sotto ogni aspetto.

Così, all'improvviso, qualcosa si muove nella coscienza degli immigrati di tutto il mondo, e il confine fatto di metallo e filo spinato è un insulto all'umanità e alla dignità che non si può più tollerare. Quindi non resta che combattere. E ogni volta che sono sorpreso da una reazione simile, mostra solo che c'è un problema con la base, e non solo il management, ma la percezione deldell'altrocome se fosse quel limbo. Viene mostrato come se fosse nello stato di. La sofferenza dovrebbe sempre funzionare. Perché è sempre stato così e ora non c'è motivo di cambiare le cose.

Ma poi accadono cose irreparabili e tutti sono pronti a gridare allo scandalo. E' emerso un nuovo violento scontro tra immigrati e polizia locale.37 mortisono attualmente identificati in varie accuse governative di sparatorie e attacchi. Sono le vere vittime di un sistema immutabile.

Melilla: città autonoma spagnola nel mezzo del Marocco

Melilla città autonomaè un caso molto speciale. Nonostante sia in Marocco, in realtà è territorio spagnolo. Questo lo pone in una situazione davvero insolita, rappresentando l'unico confine europeo in Africa senza raggiungere il mare.

Migranti a Melilla
Fonte: Twitter

Tuttavia, Melilla è diventata protagonista di scene caotiche e reazioni incontrollate. Più di 2.000immigrati dall'Africa subsaharianahanno attraversato i campi prima di colpire la recinzione al confine con il Marocco. Di questi, 130 immigrati e tutti uomini riuscirono ad entrare a Melilla.

Ma, come riporta "La Stampa", non fu un incontro pacifico. L'attivista spagnola Helena Maleno ha parlato nel momento in cui 37 vittime edozzine di feritihanno cercato di trovare la recinzione. A questo punto la situazione è tesa e confusa. Tuttavia, un video diffuso dall'Associazione marocchina per i diritti umani rivela che Nador, l'ultima città marocchina prima del confine, aveva decine di migranti a terra e controllati dalle guardie marocchine.

"Alcuni sono caduti dall'alto, altri sono stati schiacciati. Sono rimasti lì senza aiuto e sono morti", un attivista spagnolo. Maleno ha detto come sempre riportato da "La Stampa". Ma per il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez non sembrano esserci molte domande. "Se sei responsabile di quello che è successo, è la mafia che sta trafficando. È stato un attacco alla nostra integrità territoriale.

Anche per Rni, il partito al governo del Marocco, Melilla L'incidente avrebbe avuto è il risultato di una rete di trafficanti che utilizzano gli immigrati in modo violento e problematico, mentre tutti igruppi umanitarihanno potere contro gli immigrati. Un'altra storia consiste nell'uso sistematico di