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Le Borse di oggi, 27 marzo. I mercati centrano il rimbalzo, Milano maglia rosa. La fuga dalle banche ha portato 286 miliardi ai fondi Usa

MILANO - Lunedì di distensione sui mercati finanziari dopo una chiusura di settimana, la scorsa, che ha visto concentrarsi i timori su Deutsche Bank, mentre pareva andasse rientrando la turbolenza scatenata da Svb prima e Credit Suisse poi. A certificare quanto la fase sia incerta ci sono i dati pubblicati dal Financial Times secondo i quali gli investitori americani hanno pompato 286 miliardi di dollari in due settimane nei fondi monetari, alternativa ai depositi bancari, evidentemente preoccupati della solidità degli istituti quali custodi dei loro denari. Si tratta del maggior afflusso dal picco della crisi del Covid. La ripresa degli scambi in Europa è nettamente positiva, anche Deutsche Bank rimbalza. Milano in maglia rosa: +1,2%.

Chiusura positiva per le Borse Ue, Milano in maglia rosa

Schiarita sui listini europei in avvio di settimana, dopo le turbolenze dei giorni scorsi legate al settore bancario con il collasso di Silicon Valley Bank e la cessione di Credit Suisse alla rivale Ubs. La banca First Citizens, ha annunciato l'autorità bancaria statunitense Fdic, acquisterà "tutti i depositi e i prestiti" della Silicon Valley Bank. Una scelta che ha fatto respirare i mercati, timorosi di un contagio soprattutto per le banche di medie dimensioni. Al termine delle contrattazioni Milano segna il risultato migliore, con l'indice Ftse Mib a +1,22% con 26.206,67 punti, seguono il Dax di Francoforte con +1,16% a 15.130,65, l'Ftse 100 di Londra a +0,91% con 7.473,10 ed il Cac 40 di Parigi a +0,90% con 7.078,27.

Le Borse europee consolidano i guadagni

Le Borse europee consolidano i guadagni a metà seduta, rinfrancate dal'aumento oltre le attese dell'indice Ifo sulla fiducia delle imprese in Germania. Tutti i listini salgono di circa l'1% e quello di Milano è il migliore. Così Francoforte cresce dell'1,38%, Parigi avanza dell'1,20%, Madrid guadagna l'1,36%, Londra sale dello 0,96% e Milano segna +1,56%.

Rimbalzano anche i future su Wall Street, First Republic vola su ipotesi di rafforzare la liquidità per le banche Usa

Future in rialzo negli Stati Uniti con la prospettiva - riportata da Bloomberg - che le Autorità possano estendere gli strumenti a supporto della liquidità delle banche per puntellare i loro bilancio. I contratti sullo S&P500 salgono dello 0,3% circa, con First Republic Bank - la banca che era vista come prossimo anello debole - che balza di circa un quarto.

Piazza Affari sempre in positivo, Ftse Mib +1,4%

Sempre positivo l'andamento di giornata a Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che segna +1,42% a circa metà seduta, a 26.260,29 punti base.

Borse avanti in positivo, ma riducono i guadagni

Le Borse europee proseguono in rialzo dopo che il dato sull'indice Ifo ha mostrato che la fiducia delle imprese in Germania è aumentata a 93,30 punti a marzo dai 91,10 di febbraio, contro attese a 91 punti. Si tratta del dato più alto dal febbraio 2022. Bene il settore bancario, con Deutsche Bank che sale dell'1,5% e Credit Suisse a +0,50%. Dopo il caso Credit Suisse si è dimesso il presidente della Saudi National Bank, i cui commenti hanno innescato la crisi del settore bancario europeo. Londra sale dello 0,64%, Francoforte dello 0,97% e Parigi avanza dello 0,86%. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib segna +1,04%.

La fiducia tedesca batte le attese

La fiducia delle imprese in Germania è aumentata a 93,30 punti a marzo dai 91,10 di febbraio. Il dato è sopra le attese del mercato a 91 punti.

Milano in netto rialzo: +1,4% in avvio

La Borsa di Milano rimbalza in avvio. Il primo Ftse Mib segna un +1,47% a  quota 26.273 punti. Scende intanto lo spread tra Btp e Bund tedeschi: il differenziale di rendimento si porta dai 189 punti di venerdì in chiusura a 184 punti. Il decennale italiano rende il 4,04%.

Le Borse europee rimbalzano. Su anche Deutsche Bank

Borse europee in ripresa in avvio di settimana. A Parigi il Cac40 segna nei primi scambi +1,31% a 7.107 punti. A Londra il Ftse segna +0,97% 7.477 punti. A Francoforte il Dax segna +1,17% con la Deutsche Bank che si porta in cima al Dax rimbalzando di oltre il 6%.

Chiusura mista per la Cina

Le Borse cinesi chiudono la seduta contrastate: l'indice Composite di Shanghai cede lo 0,44%, a 3.251,40 punti, mentre quello di Shenzhen sale dello 0,11%, a quota 2.119,18.

Credit Suisse, si dimette il ceo saudita che ha provocato il crollo

Il presidente della Saudi National Bank Ammar Abdul Wahed Al Khudairy si dimette "per motivi personali". Lo riferisce l'agenzia Bloomberg, riportando che sarà sostituito da Saeed Mohammed Al Ghamdi come presidente dopo aver rassegnato le dimissioni da ad del gruppo. Talal Ahmed Al Khereiji è stato nominato amministratore delegato ad interim. Al Khudairy, in un'intervista rilasciata a Bloomberg TV il 15 marzo, aveva dichiarato che Snb - principale azionista di Credit Suisse con il 9,9% delle azioni - non sarebbe stato "assolutamente" aperto a ulteriori investimenti in Credit Suisse, dando il via al crollo in Borsa che ha poi portato al salvataggio della seconda banca svizzera da parte di Ubs.

Borse asiatiche avanti miste

Borse asiatiche in ordine sparso nella prima seduta settimanale dopo le tensioni della scorsa ottava innescate dalle difficoltà del sistema bancario. A Hong Kong l'indice Hang Seng scende dello 0,74%, mentre a Tokyo il Nikkei sale dello 0,47%. Shanghai arretra dello 0,65%, l'indice Kospi della Borsa coreana, invece, lima lo 0,08%.

Future positivi su Europa e Wall Street

Si prevede un inizio di settimana positivo per le borse europee dopo le turbolenze della scorsa ottava provocate dai timori sulla stabilità del sistema bancario internazionale alla luce dei casi Svb, Credit Suisse e Deutsche Bank. Per il Dax di Francoforte si prevede un avvio in rialzo dello 0,37%, i future del Ftse 100 di Londra salgono dello 0,32% mentre qeulli dell'Uro Stoxx 50 segnano un +0,34%. In positivo anche i future su Wall Street con i principali indici intorno al +0,4%.

First Citizens compra la Silicon Valley Bank

First Citizens Bank rileverà gran parte di Silicon Valley Bank, fallita a inizio marzo: le sue 17 ex filiali apriranno oggi nella nuova veste di First Citizens, ha riferito la Federal Deposit Insurance Corporation. La transazione include l'acquisto di circa 72 miliardi di dollari di asset di SVB, scontati di 16,5 miliardi di dollari, ha affermato il regolatore Usa, aggiungendo che al 10 marzo SVB aveva 167 miliardi di dollari di asset e 119 miliardi di dollari di depositi. First Citizens, con sede a Raleigh (Carolina del Nord), si definisce la più grande banca Usa a controllo familiare.