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Le Borse di oggi, 27 settembre. Il gas s'impenna e pesa sui listini Ue. Lo spread chiude a 250 punti, top dal 2013

MILANO - I mercati europei non riescono a mettersi i timori sulla recessione alle spalle e terminano in calo una giornata volatile, in cui il traino di Wall Street, oggi in rialzo dopo che lunedì il Dow è entrato ufficialmente nel "bear market", ovvero una perdita del 20% dal precedente picco. Resta uno snodo assai complicato sui mercati, con il caso-sterlina che continua a prendersi le prime pagine: secondo la Bloomberg, sono aumentate le scommesse dei trader che la vedono a quota 1 col dollaro, dopo i minimi di sempre di lunedì a 1,035. Oggi la divisa britannica recupera un po' quota. Non va meglio sull'azionario, dove Goldman Sachs ha lanciato il suo alert: meglio "sottopesare" le azioni nel portafoglio strategico dei prossimi tre mesi, visto che la risalita dei rendimenti reali e lo spauracchio della recessione suggeriscono che la correzione non è ancora finita. E anche l'obbligazionario è stato oggetto di vendite, con i rendimenti dei Treasury che si sono spinti a un passo dal 3,9% ai massimi dal 2010.

In Italia si continua a guardare al post-voto: ieri in tarda serata l'agenzia di rating S&P ha commentato la netta affermazione di Fdi rimarcando che il governo di Giorgia Meloni si trova davanti a "scelte difficili" nell'ambito della recessione europea e l'elevato debito. Lo spazio di manovra di bilancio è "limitato" per l'Italia fra un debito che dovrebbe attestarsi alla fine del 2022 poco sotto il 138% e un deficit previsto quest'anno al 6,3%. "Nonostante questo non anticipiamo imminenti rischi di bilancio dalla transizione al nuovo governo", osserva S&P prevedendo una "recessione lieve" per il Belpaese nel 2023 con il pil calo dello 0,1%. Per il 2024 è previsto un pil in crescita dell'1,5%. Lo spread continua intanto a segnalare tensione e, dopo una giornata di saliscendi sulla soglia dei 250 punti, chiude proprio a 250, massimi dal 2013, con un rendimento sopra il 4,7% per il titolo decennale. Il battesimo per il Tesoro in asta, dopo il voto, arriva con rendimentii in rialzo: sui 2,5 miliardi di Btp Short term (scadenza maggio 2024) il rendimento vola al 3,27% dall'1,86%. Sono stati inoltre collocati 1,25 miliardi di Btp indicizzati all'inflazione a 10 anni (scadenza maggio 2033) con un rendimento del 2,45% (da 1,37%). Piazza Affari cede alla fine l'1,1%.

Forti vendite sui bond dell'Eurozona, lo spread chiude a 251 con rendimenti record dal 2013

Ancora forti vendite sui bond dell'Eurozona con i tassi che aggiornano i record dell'ultimo decennio. Ancora più bersagliati degli altri, all'indomani dell'esito del voto, i titoli di stato italiani con lo spread che sfonda la soglia dei 250 punti base e il rendimento dei Btp che vola al nuovo record dal 2013. In particolare, il differenziale di rendimento tra il Btp decennale benchmark (isin it0005494239) e il pari scadenza tedesco ha chiuso a 251 punti base, in netto rialzo dai 242 punti di ieri. In crescita ancora più significativa il rendimento del Btp decennale benchmark, che tocca a fine giornata quota 4,75%, ben oltre 20 punti base sopra il 4,51% del finale di ieri, aggiornando i massimi da settembre 2013.

Il picco del gas pesa sulle Borse europee: chiusure in rosso

L'impennata del prezzo del gas pesa sulla chiusura delle Borse europee, che non riescono a sfruttare una Wall Street in timido rialzo. A Piazza Affari il Ftse Mib segna una flessione dell'1,16% a 20.961 punti. Meglio, ma sempre negative, Londra (-0,55%), Francoforte (-0,72%) e Parigi (-0,27%).

Gli ultimi dati macroeconomici arrivati dagli Usa, migliori delle previsioni, testimoniano che la locomotiva non è ancora sul punto di scivolare in recessione: se da una parte questo fattore solleva Wall Street, dall'altra apre a nuovi interventi decisi dalla Fed e questo preoccupa gli investitori.

Mps azzera i ribassi

Mps azzera i ribassi a Piazza Affari dopo due giorni di alta volatilità sul listino milese, seguiti al raggruppamento delle azioni. Il titolo dell'istituto senese cede lo 0,6% a 30,35 euro dopo che nei primi intermittenti scambi, seguiti al divieto di immissione di ordini senza limite di prezzo, era arrivato a perdere fino al 23%.

Lo spread scende sotto 250

Lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi si restringe 246 punti sui livelli dell'apertura. Il tasso scende a 4,53%.

I beni durevoli Usa trainano le Borse

Le Borse europee estendono i guadagni, dopo la diffusione del dato sugli ordini di beni durevoli negli Usa ad agosto, sulla scia del rafforzamento dei future di Wall Street. Francoforte sale dello 0,86%, Parigi dello 0,84%, Milano dello 0,47% e Londra dello 0,38%.

Negli Stati Uniti è emerso che gli ordini di beni durevoli sono sì diminuiti dello 0,2% ad agosto, dopo il -0,1% segnato a luglio. Ma la contrazione è inferiore rispetto al -0,4% atteso dal mercato. Il dato 'core' sale dello 0,2%, in linea con le stime e con l'andamento del mese precedente. Il dato al netto degli ordini della difesa registra una diminuzione dello 0,9% dopo il +0,9% di luglio.

Borse Ue in cauto rialzo, future positivi a Wall Street. Milano piatta

I mercati provano a metter fine alla forte ondata di vendite delle ultime sedute. A metà giornata Francoforte e Parigi salgono dello 0,7%, sostenute dai future positivi a Wall Street: ci si aspetta un rimbalzo dopo che il Dow Jones è entrato nel "bear market", il mercato da orso segnato dalla perdita di almeno il 20% dal precedente picco. Milano ondeggia ed è ora sulla parità.

Lane (Bce): Contro crisi energetica tassare i ricchi

Di fronte alla sfida del caro-energia, i Governi che intendono dare aiuto alla parte più debole della popolazione potrebbero tassare i più ricchi. La proposta arriva dal capo economista della Bce Philip Lane, che in un'intervista spiega: "La grande domanda è se una parte di questo supporto non possa essere finanziata attraverso aumenti della tassazione per i più ricchi", che siano "i percettori di redditi più elevati o le società che continuano ad avere alti profitti nonostante lo shock energetico". Una soluzione che "sarebbe meno inflazionistica rispetto all'ipotesi di allargare i deficit" per finanziare gli aiuti, dice Lane.

Mps scambia in Borsa a -10%

Si assesta intorno al 10% il calo del titolo Mps a Piazza Affari, dopo che le azioni di Siena hanno iniziato a scambiare con continuità in Borsa, agevolate dal divieto di immissione di ordini senza limiti di prezzo imposto da Borsa Italiana. Il titolo della banca cede ora il 10,4% a 27,37 euro, rispetto al valore di 30,5 euro ad azione fissato a valle del raggruppamento azionario.

Il gas continua a salire dopo le perdite sui tubi Nord Stream

Il prezzo del gas sale del 10% ad Amsterdam, a 191,5 euro al megawattora, dopo aver toccato in picco di 194,7 euro (+12%) in scia alle notizie sui danni "senza precedenti" che hanno colpito il Nord Stream e che aumentano le probabilità di un inverno in Europa senza il gas russo.

Asta del Tesoro, forte rialzo dei rendimenti

Il Tesoro ha collocato oggi in asta Btp short term e Btp indicizzati per un totale di 3,75 miliardi di euro, con rendimenti in rialzo. In particolare sono stati venduti 2,5 miliardi di Btp Short Term (scadenza maggio 2024) con un rendimento del 3,27% (da 1,86%). Sono stati inoltre collocati 1,25 miliardi di Btp indicizzati all'inflazione a 10 anni (scadenza maggio 2033) con un rendimento del 2,45% (da 1,37%).

Le tensioni sul debito non sono solo italiane ma, accese dal rialzo dei tassi avviato dalle banche cnetrali per contrastare l'inflazione, si fanno sentire anche in Germania. Berlino ha collocato oggi titoli quinquennali per 2,514 miliardi di euro e ne visto schizzare l'interesse al 2,08% dallo 0,71% dell'asta precedente. Il rapporto di copertura è sceso a 2,2 da 1,8.

Le Borse europee si indeboliscono e diventano miste, alert Wto sul commercio globale

Le Borse europee perdono quota e procedono miste a metà mattinata. Francoforte perde lo 0,05%, Londra lo 0,38% e Milano lo 0,91%. Parigi resta positiva e sale dello 0,11%.

Sui listini continua a pesare il timore che la stretta monetaria avviata dalle banche centrali per contrastare l'inflazione possa far precipitare l'economia globale in recessione. Un allarme in questo senso è stato lanciato questa mattina dalla direttrice generale del Wto, Ngozi Okonjo-Iweala. L'ex ministra delle Finanze della Nigeria ha poi affermato che le previsioni del commercio globale saranno riviste al ribasso rispetto all'attuale 3% per il 2022, citando l'impatto della guerra in Ucraina e le conseguenti crisi alimentari ed energetiche, e ha definito "cupe" le prospettive.

Gas, prezzo in rialzo sulle perdite del Nord Stream 1 e 2

Accelera il prezzo del gas ad  Amsterdam dopo che il Nord Stream ha dichiarato fuori uso per danni "senza precedenti" tre sue linee, con il governo di Berlino che l'origine del danneggiamento possa essere imputabile ad attacchi o atti di sabotaggio. I future Ttf avanzano del 5,8% a 184 euro al megawattora, dopo che il Nord Stream ha detto che è impossibile stimare una tempistica per il ripristino delle operazioni.

Lo spread oltre 250 punti, la Borsa di Milano gira in rosso

Lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi si allarga sopra i 250 punti a 254, con il rendimento che balza al 4,64% rispetto al 4,52% dell'ultimo closing.

Contestualmente si indebolisce Piazza Affari. La Borsa di Milano inverte la tendenza e passa in negativo con il Ftse Mib a -0,23% e 21.159 punti. Negativi gli energetici (Enel -2,61%, Eni -0,71%) e Tim (-0,40%). Tengono gli industriali con Stellantis a è1,21%, Stm +2,26%, Ferrari +1,36%. Tra i finanziari, Intesa -1,14%, Unicredit -0,66%, Generali -1,54%, Nexi invece guadagna il 5,63% dopo la diffusione del nuovo piano al 2025 con target superiori alle stime.

Istat, Italia in deficit con i Paesi extra Ue per 5,8 miliardi ad agosto

Il disavanzo commerciale italia con i Paesi extra europei, ad agosto, è risultato di 5,792 miliardi di euro, dall'avanzo di 1,3 miliardi del 2021. Il risultato è frutto della diminuzione congiunturale per entrambi i flussi commerciali, più ampia per le esportazioni (-7,0%) rispetto alle importazioni (-3,6%).

Il deficit energetico raggiunge, in valore assoluto, i 9.864 milioni (era pari a -3.435 milioni un anno prima). Nei primi otto mesi dell'anno, il deficit energetico dell'Italia raggiunge così, in valore assoluto, quasi i 70 miliardi; nello stesso periodo, il disavanzo commerciale supera i 20 miliardi, a fronte di un avanzo di oltre 33 miliardi dei primi otto mesi del 2021.

Exor lascia Piazza Affari, da oggi scambia solo ad Amsterdam

Exor, la holding della famiglia Agnelli, ha lasciato Piazza Affari. Le azioni ordinarie della società non sono più quotate alla Borsa di Milano, ma esclusivamente su Euronext Amsterdam.

Petrolio, il Brent torna sopra 85 dollari

I prezzi del petrolio proseguono in rialzo dopo essere scivolati ieri ai minimi da 9 mesi sulla scia del timore che la stretta monetaria avviata dalle banche centrali possa far precipitare l'economia globale in recessione e del rafforzamento del dollaro. Il contratto future sul Wti sale del 2,15% a 78,35 dollari a barile, mentre quello sul Brent avanza dell'1,7% a 85,45 dollari.

Il greggio ha beneficiato delle parole del ministro del Petrolio iracheno, Ihsan Abdul Jabbar, che ha sottolineato come l'Opec+ stia monitorando attentamente l'evoluzione del mercato. "Non vogliamo un forte aumento dei prezzi ma neanche un collasso", ha detto in un'intervista alla Tv irachena.

Gli investitori sono inoltre rimasti cauti riguardo alle potenziali ulteriori interruzioni dell'approvvigionamento dovute alla prolungata guerra in Ucraina, nonchè all'imminente bando dell'Unione europea sul greggio russo che entrerà in vigore a dicembre.

Spread, l'Italia più rischiosa della Grecia sui 2 e 5 anni

Lo spread Btp-Bund si avvicina di nuovo a quota 250 punti base, toccando un massimo di 249,3, in rialzo di 7 punti base, in attesa di capire come si muoverà il nuovo governo di Centrodestra sui conti pubblici. I rendimenti dei decennali italiani salgono di 6 punti, al 4,6%, la performance peggiore in Europa e non distante dal 4,72% dei bond greci.

Ancora peggio sulla scadenza a due anni, dove i Btp rendono il 3,23%, in rialzo di 11 punti, con uno spread di 70 punti a favore di Atene (2,54%). La Grecia ci batte anche sui 5 anni, con i rendimenti dei titoli ellenici al 3,96% a fronte del 4,13% dei Btp, in crescita di 10 punti base.

Euro in rialzo, la sterlina si rafforza

Avvio in rialzo per l'euro che resta comunque sui minimi da 22 anni contro il dollaro, indebolito dai timori di recessione nell'Eurozona. La divisa unica europea si muove attorno a quota 0,9640 contro il biglietto verde e a circa 139,35 contro lo yen.

Risale anche la sterlina che ieri è precipitata al minimo storico di 1,0384 contro il dollaro, costringendo la Banca d'Inghilterra ad affermare di star monitorando da vicino la situazione. Il cambio tra la valuta britannica e quella statunitense si attesta appena sotto quota 1,08.

Le Borse Ue si rafforzano

Le Borse europee accelerano il rimbalzo cercando d'invertire il trend delle ultime quattro sessioni, anche se restano i timori che un'aggressiva stretta monetaria per combattere l'aumento dell'inflazione spingerà non solo l'Europa, ma gran parte del mondo in recessione. A meno di un'ora dall'avvio, Francoforte e Parigi avanzano dell'1,3%, Londra guadagna lo 0,75%, Madrid lo 0,86% e Milano l'1,06%.

Avvio in rialzo per Piazza Affari e le altre Ue

Avvio in rialzo per Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che avanza dello 0,89% a 21.395 punti. A trainare i listini del vecchio continente è Francoforte, che sale dello 0,89%. Parigi guadagna lo 0,63%. Più cauta Londra che cresce dello 0,37%.

Su Piazza Affari si segnala Nexi che sale del 4% abbondante dopo la presentazione del piano industriale: prevista una "Forte crescita e generazione di cassa, con ricavi ed ebitda previsti in crescita di circa il 9% medio annuo e 14% medio annuo nel periodo 2021-2025; incremento dell'Eps (earning per share) normalizzato pari a +20% medio annuo nel periodo 2021-2025; oltre 2,8 miliardi di excess cash generato nel periodo 2023-2025 per perseguire ulteriori opportunità di creazione di valore per tutti gli azionisti".

Continua invece a non fare prezzo Mps, con un ribasso teorico di oltre 20 punti percentuali che segue il (sempre teorico) -34% registrato lunedì, giorno in cui è diventato efficace il raggruppamento delle azioni, operazione propedeutica all'aumento di capitale, e in cui Mps non è riuscita a fare un solo scambio a Piazza Affari.

Problemi al Nord Stream, gas in rialzo

Parte al rialzo il prezzo del gas che al Ttf di Amsterdam viaggia sui 176,995 euro al megawattora, segnando una crescita dell'1,82%. Ieri sono stati segnalati problemi al Nord Stream 1, con una perdita di pressione nel gasdotto. Nonostante non stia fornendo gas all'Europa, la notizia acuisce le tensioni.

Lo spread sale ancora: 249 punti

Lo spread Btp-Bund sale fino a 249 punti base in avvio di contrattazioni, in rialzo di circa sette punti rispetto alla chiusura di ieri, per poi ripiegare a 244 punti. Il rendimento del nostro decennale sale al 4,578%, in crescita di circa 4 punti base.

Tokyo rimbalza, sale dello 0,5%

Chiusura in rialzo per la borsa di Tokyo che guadagna lo 0,5% a 26571.87 punti. La piazza finanziaria è stata sostenuta dalla ricerca di occasioni dopo la caduta del giorno prima, ma ancora offuscata dai timori per il deterioramento economico globale legato alla stretta monetaria. Da un lato, cioè, come ha commentato in una nota Okasan online securities, c'è stato il rimbalzo tecnico, dall'altro si è fatta sentire "la debolezza della borsa di New York del giorno prima" che ha influenzato il sentiment degli investitori in giappone.

Cina, profitti delle imprese in calo

I profitti delle aziende industriali cinesi si sono ridotti ad un ritmo più rapido nel periodo gennaio-agosto, a causa della nuova ondata di restrizioni e chiusure legate alla pandemia di Covid che hanno interessato il Paese asiatico. A questo va aggiunto il crollo del mercato immobiliare. Sulla domanda interna hanno influito negativamente anche le ondate di caldo che hanno frenato l'attività delle fabbriche.

I profitti sono diminuiti del 2,1% nei primi otto mesi del 2022 rispetto all'anno precedente, dopo un calo dell'1,1% registrato tra gennaio e luglio, secondo i dati dell'Ufficio nazionale di statistica. Gli analisti sostengono che ci sono poche possibilità che la Cina allenti la sua politica zero-Covid prima del Congresso del Partito Comunista di ottobre.

L'euro parte in rialzo ma non lontano dai minimi da 22 anni

Avvio in rialzo per l'euro che resta comunque sui minimi da 22 anni contro il dollaro, indebolito dai timori di recessione nell'Eurozona. La divisa unica europea si muove attorno a quota 0,9640 contro il biglietto verde e a circa 139,35 contro lo yen. Risale anche la sterlina che ieri è precipitata al minimo storico di 1,0384 contro il dollaro, costringendo la Banca d'Inghilterra ad affermare di star monitorando da vicino la situazione. Il cambio tra la valuta britannica e quella statunitense si attesta appena sotto quota 1,08.

Future positivi per Europa e Wall Street

Si muovono in rialzo i future di Wall Street. Il contratto sul Dow Jones sale dello 0,63%, quello sull'S&P 500 dello 0,68% e quello sul Nasdaq dello 0,69%.

Indicazioni positivi anche da perte delle Borse europee, lasciando presagire un possibile avvio in territorio positivo. In particolare, il contratto sull'indice Ftse di Londra sale dello 0,26%, mentre quello sul Dax di Francoforte avanza dello 0,67%.