Segretario comunale Pd: «Rendo omaggio ai guai di altri partiti»
iErnestoBossù
Le notizie più importanti è dato dall'ambiguità del segretario democratico Enrico Letta di Luigi Di Maio: «Se farà parte di una possibile alleanza? Pensiamo a questo programma. Il cosiddetto campo ampio nasce dalla condivisione di idee. Ho un profondo rispetto per le questioni politiche all'interno del partito".
E la critica oscura di Dem al di là del formalismo era il leader politico del cinque stelle Giuseppe Conte, e poi nella posizione di Salvini.Le parti combaciavano. "Infatti non si trattava dell'ex presidente del Consiglio -riferendosi a Daniela Prezioji, collega giornalista dello stesso giornale del direttore di Domani Stefano Feltri- ma la situazione che lo coinvolge è molto alta. È instabile, quindi probabilmente è una parola di il vento. "
Poi, la posizione netta di Letta su Giorgia Meloni: «Ho letto sul giornale la possibilità dell'alleanza Pd-Fdi. Lo dico molto chiaramente: siamo pronti a parlare con tutti, ma non con l'ala destra dei nostri connazionali”.
Riguardo al sondaggio di centrodestra, ha commentato: "I voti dei cittadini vanno rispettati e non devono mai sedere davanti alla democrazia. Se hanno un numero, nessuno impedirà loro di governare»
Riflessioni sulla guerra tra Russia e Ucraina, dove il Partito Democratico sembrava essere il partito più atlantico, erano inevitabili. Anche se Letta ricorda: "Noi non siamo schiavi di nessuno. L'esatto contrario. Dragi è stato fondamentale perché Francia e Germania hanno cambiato posizione grazie alla sua mediazione. Ora pensiamo da europei e siamo unico. Lei ha il dovere di proporre una soluzione».In questo senso, il segretario Dem ricorda la "Questione dell'Albania". «Tirana cerca da anni di far parte della comunità europea senza essere riconosciuta come Paese candidato. Serve l'invasione dei russi per farne parte? » Riflette Letta.
Infine, il l'ex presidente del Consiglio delinea i confini dell'esecutivo: "In questa votazione 13 capitali di stato voteranno da nord a sud, ma per il secondo mandato. Alla fine ci sono solo due sindaci. Capisco che la situazione non sia semplice, ma parlando di contenuti tra le persone puoi realizzare grandi cose. ".l
