Dopo un pubblico alterco, Ruperti, capo del gabinetto di Gualtieri, si è dimesso. E de Angelis (Pd) abbandona la candidatura

Albino Ruberti, il sindaco di Roma capo di gabinetto Roberto Gualtieri, è stato al centro di un aspro contenzioso a Frosinone, dove urla e minacce sono state registrate in video. «Per evitare strumentalizzazioni che possano ledere la vostra reputazione e le istituzioni che rappresentate, vi invio il mio mandato di capo del Gabinetto», ha detto Ruberti nella lettera di dimissioni inviata al sindaco Gualtieri. «Il sindaco di spicco, a proposito di un video diffuso ieri sera dal quotidiano 'Il Foglio' - ha scritto - ha affermato che quanto accaduto è stato quello di una cena privata. Confermo che si tratta di una disputa verbale tra e non ha nulla a che vedere con il mio ruolo istituzionale. In particolare, hanno reagito duramente alle parole "Ti comprerò". Non costituiva, di per sé, una specifica proposta corrotta, ma ne ho chiesto il ritiro immediato, a condizioni molto poco entusiastiche e inadeguate, poiché la ritenevo lesiva per la mia integrità. Sono a disposizione per ogni chiarimento che riterrete necessario - prosegue - e per evitare strumentalizzazioni che potrebbero ledere la vostra reputazione e quella dell'ente che rappresentate, ecco il mio incarico ministeriale. Nel video diffuso da Foglio, Ruberti è disse di attaccare un certo Vladimiro e un certo Adriano. Come riporta il quotidiano, tra i testimoni c'era Francesco De Angelis, ex consigliere comunale ed ex deputato del Pd al Parlamento europeo, che ora è il candidato del Pd alle prossime elezioni politiche. De Angelis ha ritirato la sua candidatura al Congresso inviando un'e-mail al Nazareno dopo il video. Il fratello di De Angelis, Vladimiro, è in realtà l'uomo di cui Ruberti parla nel video: era in effetti "in servizio, non in una posizione qualificata". "Sia la scelta giusta che la scelta giusta". Il segretario generale del Pd, Enrico Letta, ha messo in dubbio le dimissioni di Albino Ruberti da sindaco di Roma e la sua decisione di ritirare la candidatura di Francesco de Angelis.