Lotta per motivi di lavoro, tira fuori una pistola e spara: tre feriti in un bibione di 60 anni di Latisana in ospedale

BIBIONE. La lite tra le tre persone si è conclusa con una sparatoria alle 7 di questa mattina a Bibione, lunedì 27 giugno, . Ci sono state tre vittime e solo una è stata licenziata durante la lotta. Secondo quanto ricostruito, sarebbero state sparate tre munizioni.

Il tiratore è in fuga, ei Carabinieri lo cercano. Dalla prima ricostruzione, la polemica che ha portato alla sparatoria sarebbe legata a motivi di lavoro. Sul caso indagano i Carabinieri. La foto è stata scattata nel parcheggio di un edificio all'incrocio tra le vie Andromeda e Vega.

Uno dei feriti nello sparo è stato portato in elicottero all'ospedale Angelo di Mestre. Per ora il ferito da tiro è rimasto a Mestre, dove è stato sottoposto a neurochirurgia. Meno importante è stato l'infortunio degli altri due protagonisti del conflitto ricoverati all'ospedale USL4.

Secondo la ricostruzione iniziale del caso basata sulla testimonianza, ci sono due luoghi in cui sono avvenute le sparatorie. Il primo attacco è avvenuto via Pirano poco dopo le 6 del mattino, quando ha sede l'Ente Europeo del Turismo. Al lavoro un sospetto aggressore e due feriti.

I due feriti avrebbero 60 anni di Latisana, Italia e un altro di Cesarolo, 30 anni di nazionalità albanese. L'italiano non è rimasto gravemente ferito, ma l'altro ha avuto una pallottola in testa ed è attualmente ricoverato all'ospedale Angelo. Ha subito un delicato intervento chirurgico.

Il presunto aggressore albanese ha 55 anni. Dopo la prima sparatoria, l'attaccante si è spostato in via della Vega e ha sparato a una terza persona di nazionalità albanese.

A quanto pare, quest'ultima persona non sono gli altri due colleghi feriti. Questi ultimi feriti sono ricoverati in un ospedale di Portogruaro, che non è in pericolo di vita.

L'attaccante è scappato dopo aver sparato. Finora non è stato tracciato.