Circa 30 cittadini hanno formato un ex consiglio di visione regionale di Novartis in seguito all'ipotetico acquisto delle rovine da parte di un gigante della logistica.
"Siamo preoccupati per l'impatto sull'ambiente, le strade e lo sviluppo urbano della regione del Nordest e puntiamo a migliorare significativamente le condizioni ambientali e di traffico - si legge nella nota - Al suo apice, la regione Già congestionata, l'impossibilità per gli oligari di accedere ai servizi di Saronno, e l'uso della bicicletta e di altre misure di tutela ambientale è fortemente svantaggioso per la mancanza di percorsi ciclo-pedonali protetti.La mancanza di polmoni verdi tra Saronno, Caronno Pertusella e Origgio contribuisce anche alla formazione di isole di caloreed eventi meteorologici estremi come grandine e piogge torrenziali. Siamo inoltre preoccupati che la sovracostruzione del territorio possa portare al dissesto idrogeologico (inondazioni).”
Area Novartis: qui la proposta della Commissione
La Commissione ha una proposta: i governi locali dovrebbero abilitare strumenti di consultazione pubblica per questo e altri progetti. avere un forte impatto sull'ambiente. Estendere i vincoli di Pris Lula e Muggetti nelle regioni adiacenti per proteggere i territori da ulteriori pressioni speculative. La società che subentra nell'insediamentoopererà secondo la responsabilità sociale, etica e ambientale. Per valorizzare il più possibile il patrimonio edilizio dell'ex edificio Novartis per rappresentarne il design caratteristico, la "Porta Est" di Origgio.
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