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M5: 7 Grillini su 10 fino alle lacrime vogliono salutarsi con un "voto online". Ampio campo di prova di Franceschini

M5, 7 Grillini su 10 (compresi quelli grandi) vogliono mollare Draghi

Spingi il leader non solo con Peon ma anche con quelli grandi: "Schiaffo in troppi, che senso ha restare? «Così Repubblica riassume la situazione del Movimento Cinque Stelle. "Tre dei cinque vicepresidenti del movimento sono schierati all'uscita.Propongono all'ex presidente del Consiglio di rompere il lag. Riccardo Riccardo è il più balinese. Inceneritore. I restanti "cinque stelle linea rossa" di Michele Gubitosa Roma, che l'ha definita, è furioso dopo il rifiuto della Commissione del Tesoro di modificare Grillino, che avrebbe ostacolato la realizzazione dell'impianto. Paola Taverna, che è meno esposta di altre -ha ancora il ruolo di vicepresidente del Senato-Draghi non viene sminuita al Video Call Summit. Dei cinque, solo Alessandra Todde, vicesegretario allo Sviluppo, convince il Governatore», afferma Repubblica.

Secondo il quotidiano, "Nel senatore e nel resto dell'esercito dei parlamentari, Malpansisti non è più contato. Le percentuali variano a seconda della fonte, male tendenze. I parlamentari sconfiggono dal 70 all'80 per cento del totale . Quasi tutti i governatori puri sono passati Luigi Di Maio". Anche in Repubblica Roberta Lombardi parla apertamente di voto online e decide su "No Blackmail: Online Voting to Decidere se lasciare il governo".

Prova sul campo al Franceski Nikel Messe

Intanto ieri La StampaEnrico Letta e Giuseppe Conte hanno avuto un'ampia visuale al Franceski NistreamCar Messe. Riferisce che si è incontrato per la prova (anche con Roberto Speranza). «Al , Cortona, il leader di Eliadem, il dem stream più longevo, ha di nuovo intorno al tavolo il suo segretario Enrico Letta, con il ministro Roberto Speranza e l'irrequieto Giuseppe a sinistra. Prima di salire sul palco, il "sarto" Francescini organizza una resa dei conti di un'ora in un hotel a due passi dall'ex monastero di Santa Gostino. I toni non sono semplici. Riprende addirittura Conte, spiegando che apprezzerà il supporto esterno del suo corpo politico. La tensione sale. Al punto che Letta è costretta a lasciarsi alle spalle l'idea che si tratta di una "crisi del cartone".

Tuttavia, secondo La Stampa, ci sarebbero state più mani estese alla gara da Letta. "Ma in questo matrimonio tripartito,potrebbe già arrivare una nuova tempesta. A quel tempo, i dirigenti hanno emesso un quarto decreto per finanziare il trasporto di nuove armi in Ucraina. Presenterò",conclude Colliere. 

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