Addio bonus 18enni, la manovra cambia rotta e sposta le risorse su editoria e spettacolo, prima destinate agli incentivi rivolti ai giovani per fruire di teatri, cinema, libri, musei, concerti, mostre.
Con un emendamento della maggioranza viene spazzata l’App 18: secondo quanto riportato dall’Ansa, la misura abrogata ha già aperto una nuova breccia tra maggioranza e opposizioni.
La manovra cancella il bonus 18enni
Le ultime notizie sulla prima manovra del Governo Meloni infiammano l’arena politica e il dibattito tra maggioranza e opposizioni. Secondo quanto riportato in queste ore, un emendamento avrebbe abrogato il bonus 18enni rivolto ai giovani per l’accesso a vari settori di istruzione, arte e cultura.
Addio all’App 18 per teatri, cinema, spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici, musei, mostre e concerti.
I fondi saranno destinati a editoria e spettacoli
Stando a quanto appreso, i fondi che prima spettavano al bonus 18enni sarebbero stati dirottati e sarebbero destinati a editoria e spettacoli.
È quanto introdotto in un emendamento della maggioranza (FdI, Lega e FI) che sposterà un bacino di risorse pari a 230 milioni di euro all’anno per il sostegno al mondo dello spettacolo e della cultura.