Il sindacato infermieristico di Mantova accusa "in molte strutture di turni faticosi, persone che possono allontanarsi".

MANTOVA. "Non sorprende che sia difficile trovare professionisti specifici legati al lavoro di cura." Indaga le cause della carenza di personale abitativo, comunità, assistenza sociale e servizi socio-sanitari. “Si comincia con le ferite che non si rimarginano tra gli operatori sociosanitari che lavorano in prima linea nella pandemia. Ha spiegato che soprattutto Asa (agenzie di assistenza sociale) e Oss (operatori sociali e sanitari) e infermieri "hanno dovuto affrontare un'esperienza molto pesante", aggiungendo che "l'effetto adrenalinico della gestione dell'emergenza è diminuito". Diversi operatori sanitari hanno poi scelto di: Abbandonare al più presto il settore attraverso vari canali».In altre parole, ``ritirarsi, abbandonare la professione o trovare un altro posto di lavoro meno stressante''.

Ho letto per il momento la delibera Lombardia che "stabilisce un nuovo profilo professionale delle organizzazioni sindacali senza coinvolgere le organizzazioni sindacali più rappresentative. Oss Fc (ed. Super Social Health I lavoratori) non tengono conto dei livelli occupazionali e delle retribuzioni». «La situazione è notevolmente peggiorata da mesi». E «Oggi servono almeno 350 infermieri e 400 maschi per ripristinare la forza lavoro e smaltire le ferie e gli straordinari accumulati negli ospedali negli ultimi due anni e mezzo.

Tomasini denuncia: Insomma, 'per troppo tempo il lavoro di cura è stato svalutato dalla provincia lombarda', 'il contenimento dei costi ha comportato le maggiori riduzioni, esternalizzazioni, aumento dei carichi di lavoro, adeguamento delle frazioni a fronte di un lavoro sempre maggiore. il mancato rispetto dell'accordo è stato commesso nel Complesso delle condizioni per l'utente".