La frana di ieri sul ghiacciaio della Marmorada ha provocato 17 morti e feriti. Nella notte sono proseguite le attività delle squadre di soccorso sul ghiacciaio alla ricerca dei sopravvissuti al disastro di ieri.
Personale della Protezione Cittadini del Trentino impegnato nei sopralluoghi con l'ausilio del Soccorso Alpino e di un drone dei vigili del fuoco dotato di termocamera per l'individuazione della fonte di calore. Rilasciato da una persona. Al momento, non ci sono notizie sui risultati del test.
Nel frattempo, due gruppi di vittime e parenti scomparsi sono arrivati a Kanazei. Adesso hanno 17 anni. Tutti i corpi sono nell'Ice Link di Kanazei. Attualmente, ci sono 6 vittime confermate. Tre italiani, cecoslovacchi e uomini e donne non identificati, ma le vittime possono essere esacerbate. Degli italiani individuati uno è vicentino e l'altro trevigiano, entrambe guide alpine. Anche il terzo individuato è veneziano. Tra i dispersi circa 50 uomini di Alba di Kanazei. Otto sono rimasti feriti, due dei quali erano in gravi condizioni. Tra i feriti ci sono due cittadini tedeschi.
Il presidente del Consiglio Mario Dragi arriva in mattinata in paese e collabora con il capo della Protezione civile, Fabrizio Crcio, il governo locale e la squadra di soccorso per avere un'idea della situazione. Il Presidente della Repubblica Sergio Matarella ha chiamato Maurizio Fugatti, Presidente della Regione Autonoma di Trento, per esprimere il suo cordoglio e l'intimità per la tragedia. Le condizioni meteorologiche sono molto importanti per valutare l'intervento diretto del soccorritore. Le basse e le basse temperature sono fondamentali per ridurre al minimo la sicurezza operativa, data la grande quantità di ghiaccio tritato lasciato in montagna. Sicuramente alcuni dei dispersi sono italiani, tedeschi, cechi e rumeni.
Secondo le prime informazioni del Soccorso alpino, il distacco sarebbe avvenuto nei pressi di Puntarokka lungo la via di salita della via normale per raggiungere la vetta. Sabato a Marmorada la temperatura massima ha toccato il record di circa 10 gradi Celsius. La Procura di Trento ha aperto un fascicolo sul crollo di Serak in cima alla Marmorada. Un disastro negligente è ora un possibile crimine contro uno sconosciuto. A occuparsi dell'indagine sarà la pm Antonella Nazaro, insieme al pm Sandro Raimondi.
