Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Meloni: "Il Reddito di cittadinanza non ha funzionato: dico no al vitalizio 5S". E ribadisce: "Sì al sostegno all'Ucraina"

Il "Reddito di cittadinanza non ha funzionato", "vale la pena continuare a sostenere l'Ucraina", con l'Europa i "rapporti sono buoni" tanto che con il presidente Emmanuel Macron c'è stato "uno scambio di messaggi qualche giorno fa". Giorgia Meloni è convinta che il suo "governo durerà", ribadisce, in una intervista al Corriere della Sera, in cui tocca vari punti: dalla manovra ai migranti e Ong, dal Covid ai diritti civili. Meloni sapeva "che sarebbe stato un compito arduo guidare una Nazione come l'Italia in uno dei momenti più complessi della sua storia". Non si è mai illusa, anche se rispetto a Draghi - dice la premier - "posso contare su una maggioranza chiara, un programma comune e un mandato popolare. Perché nel nostro ordinamento una persona sola non può fare la differenza: serve la squadra".

Reddito di cittadinanza

Tra otto mesi alcuni beneficiari perderanno il reddito di cittadinanza. All'accusa di fare cassa sui poveri risponde: "A me non risulta che gli alleati consigliassero maggior cautela, sulle mie proposte ho trovato piena condivisione. Tutti sanno che io ho sempre contestato il principio del reddito di cittadinanza, ma mi pare che fossero d'accordo anche molti altri. Il reddito non è stato utile a contrastare strutturalmente la povertà e non ha funzionato come strumento di inserimento nel mercato del lavoro". "Noi - aggiunge il presidente del Consiglio - distinguiamo tra chi non può lavorare e va assistito e chi invece può lavorare e va accompagnato verso un'occupazione. Usiamo per questo diversi strumenti, dalla decontribuzione totale per chi assume percettori di reddito di cittadinanza, fino al pieno utilizzo dei miliardi di euro del Fondo sociale europeo destinati alla formazione. Non siamo noi a fare cassa sui poveri, visto che tutti i risparmi vengono reinvestiti proprio sui più fragili, ma chi ha usato la disperazione per interesse elettorale".

Al M5S chiede: "Quando lo hanno istituito lo immaginavano come una sorta di vitalizio da percepire dai 18 anni fino alla pensione. Se la risposta è sì, io non sono d'accordo. Se la risposta è no, visto che ci sono persone che lo prendono da anni e non hanno mai trovato lavoro, dimostra che non ha funzionato. Noi distinguiamo tra chi non può lavorare e va assistito e chi invece può lavorare e va accompagnato verso un'occupazione".

"Mai avuto problemi con la Francia"

la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto un'agenda fitta di incontri internazionali. Sulla collocazione occidentale del suo governo, soprattutto sulla guerra in Ucraina, non ci siano dubbi. Molto più difficile su tante questioni, come l'immigrazione, il rapporto con l'Europa. Il timore è l'isolamento dell'Italia: "I rapporti con l'Europa sono buoni - spiega la premier nell'intervista - Il primo incontro l'ho fatto a Bruxelles proprio perché volevo dare il segnale di un'Italia pronta a collaborare, difendendo il proprio interesse nazionale, come mi pare legittimamente facciano tutti. Non ho mai avuto problemi con la Francia nè li ho oggi". "Tra l'altro - aggiunge - ho avuto uno scambio di messaggi con Emmanuel Macron qualche giorno fa. Al di là delle dichiarazioni di alcuni esponenti del governo francese sui migranti, incomprese dai piu', i nostri rapporti bilaterali proseguono. La posizione italiana ha portato un risultato concreto: per la prima volta la rotta del Mediterraneo centrale viene considerata prioritaria in un documento della Commissione Ue; non era mai accaduto e non sarebbe accaduto se non avessimo posto il tema. L'Italia non può essere abbandonata, non è scritto in nessun trattato che debba essere l'unico punto di sbarco possibile in Europa".

Meloni e la maggioranza

"So che questo governo durerà a lungo, anche perché l'Italia ha pagato per troppo tempo l'assenza di stabilità. La manovra lo dimostra: avevamo poche risorse e abbiamo deciso dove concentrarle", dice Meloni a poche ore dall'incontro con Carlo Calenda sulla manovra.

"Berlusconi lo sento spesso, su tutte le questioni fondamentali. Anche con Salvini c'è un rapporto costante e continuo. Alcune posizioni che possono sembrare distoniche non mi preoccupano, sono sicura e posso rivendicare di aver condiviso tutte le scelte principali di questo governo. E intendo continuare a fare così", spiega la presidente del Consiglio.

"Non penso che la maggioranza abbia bisogno di allargarsi a qualcuno perché è solida. Ciò non toglie che se alcuni all'interno dell'opposizione vorranno condividere con noi alcune proposte ci sarà sempre la nostra disponibilità", dice tra l'altro la Meloni.