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Migliorano le condizioni dello scialpinista di 54 anni rimasto sepolto da una valanga per tutta la notte

Il 54enne è ricoverato in terapia intensiva ma le sue condizioni sono migliorate. Lo scialpinista è rimasto tutta la notte sepolto da una valanga e la sua temperatura corporea era scesa a 23 gradi

Foto d'archivio

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BOLZANO. Migliorano le condizioni dello scialpinista sopravvissuto per circa 20 ore sotto una valanga in Alto Adige. Il 54enne resta in terapia intensiva ma è stato svegliato dal coma farmacologico.

Il 54enne di Villanova Marchesana (Rovigo) era stato travolto e sepolto da una valanga sull'Alpe di Fianes in val Badia nella giornata di giovedì 25 gennaio. I familiari, preoccupati per il mancato rientro e per l'impossibilità di mettersi in contatto con lo scialpinista, avevano lanciato l'allarme e subito erano state avviate delle intense ricerche.

Poi la svolta venerdì durante un sorvolo dell'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites, i tecnici hanno rilevato un segnale proveniente dal dispositivo Artva e sono state intensificate le attività. "Abbiamo visto che c’era una mano che sbucava dalla neve mentre tutto il resto del corpo era sepolto", il commento dei soccorritori. "Eravamo increduli" (Qui articolo).

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Il 54enne è stato recuperato e trasferito in elicottero all'ospedale di Bolzano in gravissime condizioni, dopo essere rimasto tutta la notte sotto la neve a -10 gradi e con una temperatura corporea di circa 23 gradi. Lo scialpinista è in terapia intensiva ma l'Azienda sanitaria altoatesina spiega che le sue condizioni sono ancora serie ma che ci sono stati dei segnali di miglioramento.

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