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Milan pronto al bis, Inter in pole position, Roma sul podio e Juventus quarta con il Napoli: qui lo schieramento di Beccantini

Tempo del campionato, tempo dell'arbitro. La Serie A ha appena riacceso i motori e, come di consueto in questo periodo, la gara è ancora troppo lunga e incerta, ma la prima giornata e il mercato (ancora in corso) stanno già dando segnali interessanti.Per capire meglio l'argomento, Online prima si è rivolto a Roberto Beccantini, che conosce bene i campionati durante la sua lunga e illustre carriera nel giornalismo sportivo. Squadra dopo squadra, mercato e Mondiali, Beck ci offre una prospettiva inedita su ciò che verrà: del resto, a giudicare la Serie A è per chi ha ricoperto negli anni Mamizu è il ruolo di giurato italiano per il Pallone d'Oro.

Maestro, la prima giornata ci ha portato tanti gol e nessun pareggio. Ha ritrovato un grande campionato.

«Il solito. Un giorno, il primo motivo, ancor di più, rimane uno spunto troppo debole per sostenere la proposta. La scorsa stagione sono stati ancora più gol con 36 a 34, con solo due pareggi tra Cagliari-Spezia e Udinese-Juventus. ancora presto". 

Crea una griglia e inizia con il campione in carica Milan. Credo che possa ricontrollare.

«Certo. Anche se 40 anni e cicatrici costringono Ibra a usarsi sempre più con parsimonia, il suo impegno per il totem Scudetto e Champions devierà le energie. Stefano Pioli ha costruito una squadra che gioca da squadra. Origi e De Ketelaere sono potenziamenti mirati e preziosi. Sì, c'è il rischio della pienezza, ma è un giovane diavolo affamato, che cerca una seconda stella come suo cugino. Se dovesse abdicare lo farebbe perché ha vinto, non perché fosse troppo insicuro», ma la situazione del club non mi tranquillizza mai molto...

«Sulla mia griglia è in pole . Con Lukaku, ha riguadagnato peso e potenza nei suoi attacchi. I belgi ampliano la gamma di soluzioni. E attenzione a DiMarco. Ci si aspettava che facesse una riserva a Gosens, ma Gosens lo fa con lui. A Lecce ha vinto Inzaghi con cambi. Non un genio. modificare. Dato che eravamo in 5, la differenza di dimensioni è stata ampliata. In sintesi, osservando l'approccio di Suning, il problema è più il budget che il sito. Ne è una prova Skriniar». 

La Juventus ha voglia di rivincita e ha acquisito finora un giocatore importante, anche se imperfetto. dove può essere posizionato? 

«In questo momento sono a pari merito con il Napoli dopo Inter, Milan e Roma. Si dice che la rosa di Madama sia la più forte. Forse sulla carta. Ma se si ferma presto Pogba, Di Maria all'esordio, Chiesa che sa quando tornerà, e ancora il terzino sinistro Alex Sandro, allora un po' di cautela è consigliata. Non dimentichiamo Allegri: 5 scudetti da bravo allenatore, ma "solo" 4° posto da creatore. deve trovare un altro lavoro. Non sempre di successo. Paredes, c'è la storia di Depay. Maghi di tutti, questi allenatori vanno dalla Premier alla Serie A. si buttano nel mercato. Non è conveniente."

Difficile darti torto... Quando si parla di mercato, molti credono che dopo l'acquisto estivo, la Roma potrebbe anche essere in corsa per lo scudetto. pensando...

"Lo penso anch'io. Scintilla Conference League, effetto Mourinho, in arrivo giocatori di alto livello (Dybala, Matic, Wijnaldum, probabilmente Belotti), conferma di Zaniolo.

Siamo venuti a Napoli. Il Napoli è un "gruppo storico" e comprendeva alcuni volti nuovi...

«Sì, ma una rivoluzione intelligente. Kim non è (ancora) Koulibaly. Dagli il tempo che hai dato ai senegalesi. Il dribbling di Kvaraecetera è stato impressionante. Simeone, Raspadori e Ndombele sono comproprietari, non riserve. Mertens, ovviamente, era Mertens e Insignia, Insignia. Finché De Laurentiis non dà fuoco al pulpito e lui Luciano non resta nell'ombra, io credo in Spalletti. In finale il Napoli ha perso (anche) lo scudetto segnando 0 su 9 in casa tra Spezia ed Empoli e in trasferta contro l'Empoli (2-0 a 80').

Comunque è chiaro che la Coppa del Mondo in Qatar sarà un campionato insolitamente sparso. È chiaro come ciò influenzerà la corsa al titolo.

«Lei è la madre di tutte le domande. Per la prima volta nella storia, il campionato sarà sospeso per due mesi prima dei Mondiali di questo autunno. Mancano riferimenti diretti concreti. Le vacanze invernali sono tutt'altra cosa. Tutte le squadre sono coinvolte e livellate. Questa volta ci sono giocatori rimasti e altri giocatori che vanno [in Qatar]. In altre parole, la squadra è "irregolare". Trovare un baricentro permanente in Franco Battiato non è facile. 15 round dal al 13 novembre più campioni e coppe diverse: 1/3 della maratona a 800 andatura. Salva chi può».

Roberto Beccantini
Roberto Beccantini