18 agosto 2022 | 19/07
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Mohanad è stato sbalzato fuori da un'auto che percorreva più di 90 chilometri all'ora. La telecamera mostra il ``bambino spensierato'' prima della collisione
Il Il giovane che ha investito e ucciso Mohanad Moubarak, 11 anni, mentre stava guidando in bicicletta per Via Bartolini a Milano la notte del 9 agosto è stato arrestato per omicidio stradale ed è fuggito per non aver aiutato. Il 20enne immediatamente indagato guidava senza patente (mai posseduta) e il dossier ha rivelato l'uso di droghe. Non solo, ma la sua Smart percorreva almeno 90 chilometri orari (quasi il doppio del limite) e guidava con la gamba sinistra ingessata. Dati che hanno portato il gip di Milano Fiammetta Modica ad accogliere una richiesta di misure cautelari in carcere avanzata dal pm Rosario Ferracane.
L'Amduuni, noto per i suoi «molti casi recenti», attraversò piazza del Firenze poco dopo la mezzanotte del 9 agosto, superò il semaforo di via Monteceneri e si scontrò con la bicicletta di un bambino che giocava. Distanza dal ristorante di mio padre. Mohanad è stato spazzato via a oltre 20 metri dalla sua bicicletta ed è morto sul colpo. Non c'era alcun segno di frenata, e non c'era alcun rallentamento, e sono riuscito a uscire "senza esitazione". Un'indagine della polizia locale, coordinata dal pm Rosario Feracane, è riuscita a trovare elementi "rigorosi e coerenti" che smentivano l'uomo di 20 anni che si è costituito (a circa tre ore e mezza dall'incidente). Ma la polizia stradale sta cercando di ritenere responsabile la vittima. Per i pm si trattava di "non un segno concreto di rinascita, ma un risultato decisamente opportunistico e strategico di un calcolo preciso" e un'ammissione di responsabilità volta ad evitare l'arresto.
L'argomentazione del giudice sottolineando che Mohanad non ha commesso indiscrezione. Come mostrano le inquadrature della telecamera, i progressi del bambino "appare normale, senza manovre improvvise o velocità sostenute", ha scritto in ordine il gip. Un ragazzo spensierato che vaga per un luogo sconosciuto. Il giudice ha affermato: "La mancanza di lucidità e prontezza di riflessi derivanti dall'uso di droghe, combinata con un comportamento avventato alla guida, influisce sicuramente sulla capacità di individuare gli ostacoli ancor prima della capacità di eseguire eventuali manovre in caso di emergenza.
Amdhuni disse: "La mancanza di capacità di contenimento e di autocontrollo è stata ben dimostrata, ed è ragionevole e logico presumere che lo stesso - perfettamenteMancanza di umanità e pietàInfortuni - possa facilmente violare mezzi di casa potenzialmente più graduali l'arresto, anche con altri mezzi (guidando Ha dimostrato di potersi sbarazzare facilmente anche se sprovvisto di patente), commette "altri delitti dello stesso tipo".
Dopo scappando, inizialmente è rimasto lontano dal luogo dell'incidente per "garantire l'impunità". Ha abbandonato l'auto in un luogo inesistente e "poi ha preso un taxi per recarsi sul luogo dell'incidente per capire cosa fosse successo. Per cercare notizie nel web , consultare un avvocato per un consiglio." Notando la "[sorprendente insensibilitàe la chiarezza mostrata durante gli scontri violenti con la vittima", il giudice ha osservato che "il sospetto era ad alto rischio sociale e ha dimostrato un chiaro senso di autocontrollo." Sottolinea la sua impotenza a "barriere a protezione delle comunità" con l'obiettivo specifico di prevenire il ripetersi di simili comportamenti criminali. L'unico possibile ricorso è il carcere.
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