"Salvo che nessuna indagine in corso avrà luogo contro la nuova minaccia del nazismo e l'ineffabile accusa del movimento no vax." , piena e completa solidarietà con CGIL e CISL a Rimini che rivelano diverse responsabilità, e se è così, d'altra parte, ci si può aspettare una concreta distanza da coloro che si confrontano e affermano di essere fedeli alle proprie convinzioni.Agire dietro le quinte è un comportamento tipico fascista e nazista, soprattutto quando è diretto contro principi democratici come i sindacati». Muro della sede sindacale in via Marzabotto Ferma la condanna del segretario generale dell'Unione Centrale di San Marino, scritta a vernice rossa sul fronte. “Il gesto umiliante – sottolineano Enzo Merlini (CSdL) e Gianluca Montanari (CDLS), segretari generali – ha risvolti per le organizzazioni sindacali e, di fronte alla pandemia globale, tutela la sicurezza e la salute sul lavoro, soprattutto per i più vulnerabili, riaccendendo un clima di tensione e divisione nelle comunità ancora gravemente colpite dall'emergenza COVID-19, e minando il loro senso di responsabilità nei confronti delle loro comunità. "Questi atti vandalici devono essere fortemente stigmatizzati perché mirati".
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