BERLINO. Si parla di tentativo di colpo di stato, di ritorno al ''Reich'', di frange di estrema destra e no vax unite nel loro ''rifiuto delle istituzioni statali in Germania''. Si parla di 25 arresti, di 3.000 agenti di polizia impiegati nell'operazione di disinnesco di questa cellula terrorista e di 150 località perquisite. Si parla di un arresto avvenuto anche in Austria e uno a Perugia, in Italia. Si parla di ritorno al Reich guglielmino del 1871 per incoronare un nobile minore, un principe della Turingia, Enrico XIII Reuss di Greiz.
Questa mattina 25 membri di un "gruppo terroristico" di estrema destra in Germania sono stati arrestati perché sospettati di pianificare un attacco al Parlamento tedesco. Lo scopo? Su Zeit parla il procuratore generale federale Peter Frank a Karlsruhe che chiarisce come il loro fine fosse quello di ''eliminare l'ordine statale esistente in Germania utilizzando la violenza e i mezzi militari". Secondo quanto dichiarato dai procuratori federali tra le persone fermate ci sarebbe anche l'ex deputata dell'ala estremista di destra dell'Afd al Bundestag e attuale giudice a Berlino, Birgit Malsack-Winkemann.
Secondo quanto ricostruito sarebbe dovuta essere lei la futura ministra della giustizia del futuro governo golpista. Gli appartenenti al movimento "Cittadini del Reich", così si facevano chiamare, sono sospettati di aver fatto preparativi concreti per entrare con la forza nel Bundestag. Il gruppo estremista sarebbe composto da 21mila militanti. Di questi, un centinaio tra donne e uomini armati sarebbero stati coinvolti attivamente nel piano per rovesciare il governo tedesco.
Il leader del gruppo, Heiche Verding, è noto da tempo per aver diffuso messaggi antisemiti in rete. Già in passato alcuni seguaci del Reichsbürger sono stati protagonisti di atti di violenza, tra cui l'uccisone di un poliziotto in Baviera.
Die Zeit spiega che ''secondo l'Ufficio del Procuratore Generale, circa 3.000 agenti di polizia sono stati coinvolti nei raid. L'operazione del mattino presto è una delle più grandi operazioni di polizia contro gli estremisti nella storia della Repubblica Federale. Le autorità accusano 22 degli arrestati di essere membri di un'organizzazione terroristica. Due di loro sarebbero stati i capibanda, mentre altri tre sono considerati sostenitori. Ad eccezione di una donna russa, tutti hanno la cittadinanza tedesca. Inoltre, ci sono altri 27 imputati. Secondo Frank, ci sono state circa 150 perquisizioni durante le quali è stato sequestrato molto materiale.
''Secondo la polizia italiana - prosegue Zeit - il tedesco arrestato in Italia è un ex ufficiale di un'unità speciale delle forze armate tedesche. Il 64enne è stato arrestato in un hotel di Ponte San Giovanni, nel centro Italia (a Perugia ndr). Attualmente è in corso la procedura di estradizione dell'uomo''.
Nei piani dei terroristi un aristocratico di antico lignaggio, il principe Enrico XIII Reuss, un settantunenne di Francoforte sarebbe dovuto essere il nuovo re di Germania. Questi aveva fatto spesso dichiarazioni antisemite e durante la pandemia ha ben saldato i rapporti tra i ''cittadini del Reich'' con i movimenti “No Vax” e del cosiddetto ''Pensiero laterale'' (“Querdenken-711”). Tutte frange estremiste che hanno nel complottismo, nelle teorie della cospirazione e nell'opporsi all'ordine costituito le loro basi e il loro collante.
Negli ultimi anni, il principe di Reuss aveva più volte espresso in pubblico delle pseudo-tesi di cittadini del Reich, No Vax e Querdenken. Tra i convolti nella vicenda anche un paracadutista delle forze speciali dell'esercito tedesco (Ksk) e numerosi riservisti. I militari eversivi avrebbero cercato di reclutare altri terroristi nelle file dell'esercito. Il ministro della Giustizia Marco Buschmann (Fdp) ha definito l'operazione "anti-terroristica" e ha confermato che "il sospetto è che stessero programmando un assalto armato su organi costituzionali".
