Monza. “Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano ma sono ovunque noi siamo”, queste le parole dedicate all’imprenditore Cesare Parigi, padre fondatore della monzese NPI ITALIA, dalla figlia Laura.
Si è spento all’età di 91 anni dopo una vita intera dedicata al lavoro e al volontariato. Due le sue più grandi passioni, come ha ricordato Don Silvano durante la celebrazione dei funerali che si sono svolti, nel Duomo di Monza, lo scorso 30 settembre: la famiglia e la montagna.
Cesare Parigi è stato un vero ‘self-made-man’, un uomo che solo grazie alla sua forza di volontà, al suo spirito imprenditoriale e al suo modo originale di pensare a soluzioni tecniche alternative, è riuscito a costruire quello che oggi è rimasto in eredità alla figlia Laura Parigi e il marito: la NPI ITALIA, azienda monzese che produce tubi flessibili per impianti domestici ed industriali nel settore idrico, gas e gasolio. Una realtà imprenditoriale molto conosciuta nel nostro territorio che ha alle spalle una tradizione familiare lunga ormai 70 anni e dal 2014 è entrata a far parte di Neoperl, un gruppo internazionale che offre soluzioni innovative per i prodotti a contatto con l’acqua potabile nel settore sanitario, per il risparmio d’acqua e la salvaguardia dell’ambiente.
“Papà è stato il classico imprenditore fai da te, ha fatto gli studi classici è ha aperto la sua prima attività artigianale a Milano, quando era ancora un ragazzo – racconta Laura Parigi ad MBNews – poi si è trasferito a Monza negli anni 60’, insieme alla sua azienda. Lui ha sempre puntato moltissimo al lavoro di squadra e all’attenzione per le persone, un’eredità che siamo stati ben velici di aver raccolto e che ci contraddistingue oramai da anni”.
E il grande affetto che lo circondava lo si legge nei tanti messaggi di affetto che in questi giorni stanno riempiendo la pagina facebook dell’azienda e dal sentito messaggio dei collaboratori, che così recita: ““Con grande dolore annunciamo la scomparsa di Cesare Parigi, fondatore di Parigi S.p.A., oggi NPI ITALIA. Ambasciatore instancabile del Made in Italy, con lungimiranza e spirito innovatore ha guidato per molti anni l’azienda con passione e dedizione. A lui la riconoscenza e la gratitudine di tutti i collaboratori”.
LA STORIA DI NPI ITALIA
La storia di NPI Italia è frutto di una lunga tradizione familiare d’impresa. L’attività industriale della famiglia Parigi nasce infatti nel 1950 a Milano, nel settore dei prodotti per elettrodomestici e per il gas. Alla fine degli anni 60 l’attività viene trasferita a Monza e nel 1975 Cesare Parigi brevetta Parinox®, il primo tubo flessibile in gomma con treccia in acciaio inossidabile adatto al collegamento tra la rete idrica e ogni tipo di rubinetto. Questo prodotto fa conoscere l’azienda in tutto il mondo e le permette un’espansione molto rapida nei decenni successivi, anche grazie all’ampliamento dell’offerta che costantemente accompagna la crescita dell’azienda, facendolo diventare un sicuro punto di riferimento per gli operatori del settore idraulico, del riscaldamento e degli elettrodomestici.
NPI Italia dal 2014 è entrata a far parte del Gruppo Neoperl, un gruppo internazionale, leader indiscusso nel proporre soluzioni innovative per i prodotti a contatto con l’acqua potabile nel settore sanitario, nonché prodotti per il risparmio d’acqua e la salvaguardia dell’ambiente in tutto il mondo. L’ingresso nel Gruppo Neoperl ha consentito a NPI Italia di accedere a un gruppo con una forte propensione all’innovazione, dotato di un reparto completamente dedicato alla Ricerca e Sviluppo, e a una rete commerciale e logistica di eccellenza presente in tutto il mondo, che ha consentito a NPI Italia un’ulteriore espansione negli anni recenti, nonostante la situazione pandemica degli anni 2020-2022.
“Fu per volontà di mio papà che la Neoperl, azienda svizzero-tedesca, divenne cliente di NPI ITALIA. Credeva molto nell’esportazione del Made in Italy – spiega Laura Parigi, oggi manager insieme al marito dell’attività – poi con l’introduzione della seconda generazione, sia per noi che per loro, questo rapporto si è trasformato in una fruttuosa collaborazione diventato una vera e propria partnership”.
